Due anni e mezzo di reclusione per Byron Moreno

Due anni e mezzo di reclusione per Byron Moreno

SHARE

SportMediaset.it – Byron Moreno, “l’arbitro più odiato dagli italiani“, è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione da una corte distrettuale di New York per traffico di eroina. Moreno, si ricorderà, era stato arrestato nel settembre 2010 all’aeroporto JFK con sei chili di droga nascosti in sacchetti attaccati al corpo. L’ex-fischietto colombiano si trova in carcere già dal gennaio scorso, quando si dichiarò colpevole di fronte a un giudice.

”Sono profondamente pentito per quello che ho fatto”, ha detto poco prima della sentenza Moreno, secondo il sito ecuadoriano Ecuavisa. Il suo legale ha chiesto ai giudici di avere clemenza nei suoi confronti, perché si è comportato sempre come un detenuto modello. Moreno rischiava infatti una pena massima di 10 anni. Al momento dell’arresto, un anno fa, l’ex fischietto che ha fatto infuriare un’intera nazione di tifosi faceva il commentatore per la radio e la televisione ecuadoriana. La sua esperienza come direttore di gara era finita a giugno del 2003, quando la Fifa – che l’aveva assolto per Italia-Corea del Sud – ne ratificò l’espulsione decisa dalla sua Federazione. Motivo, un passaggio in tv in Italia durante un periodo di sospensione, con tanto di ballo con una soubrette.

Solo uno dei tanti eccessi di un fischietto finito subito dopo il Mondiale 2002 in un intrico di sospetti, tra partite truccate e una candidatura alle elezioni locali di Quito. Indimenticabili, almeno in Ecuador, i 13 minuti di recupero concessi in una partita del campionato nazionale tra Deportivo Quito e Barcelona Sporting Club, sufficienti a far vincere 4-3 la squadra della capitale, che perdeva 2-3. Campagna elettorale indiretta, si disse, ma alla fine la magistratura lo assolse da tutte le accuse (e comunque non venne eletto). La Federazione ecuadoriana, esasperata, gli impedi’ di arbitrare oltre. Per il suo lavoro di allora, Moreno in tribunale l’ha sempre sfangata. Ora, trasformato in criminale vero, si trova a passare ben altri guai per l’import di eroina negli Usa.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.