“Faccio una premessa, l’ipotesi dello stadio a Tor di Valle ha avuto da subito una grande condivisione istituzionale a tutti i livelli Istituzionali. Non ha riscontrato nessun tipo di opposizione da parte di nessun colore politico. Come invece accade spesso per altre opere.”
Il Consigliere del IX Municipio Paolo Pollak (Capogruppo PDL) è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Romagiallorossa.it in merito alla questione della costruzione dello stadio da parte dell’As Roma.
Queste le sue dichiarazioni:
Quali sono le criticità reali riscontrate a Tor di Valle?
“Le criticità riguardano in primis la viabilità, sappiamo tutti che la Via del Mare è una delle strade più pericolose d’Italia: è ora di trasformarla finalmente in una strada a due corsie per ogni senso di marcia. Ma per il nuovo stadio sarà importante realizzare un collegamento diretto sia con l’autostrada Roma-Fiumicino, sia con il Raccordo Anulare. Altro intervento importante sarà riguarda il potenziamento del ferro quindi della metropolitana. Altri lavori di invece riguardano l’interramento del depuratore da sempre un problema per la zona del Torrino. “
La giunta Alemanno aveva dato l’ok per la costruzione dello stadio in quell’area. Con l’arrivo di Marino sembra ci siano più ostacoli. Cosa è cambiato?
“Chi oggi anticipa dichiarazioni potrebbe lasciar pensare che si voglia fare un passo indietro. È giusto fare analisi, pensare agli accorgimenti e considerare tutti gli aspetti ma prima di porre ostacoli e perplessità aspettiamo la presentazione del progetto. “
E’ possibile che l’area di Tor di Valle possa essere improvvisamente considerata non idonea?
“Prima di arrivare a questa soluzione erano state prese in considerazioni anche altre ipotesi, ma a suo tempo ed ancora oggi nessuno ha posto dubbi su Tor di Valle. Io ritengo che ci siano tutte le condizioni favorevoli per arrivare al nuovo stadio della Roma, ancora di più per il crescente interesse degli investitori internazionali.”
