Ruggiero Rizzitelli di partite importanti ne ha giocate tante, molte delle quali con la maglia della Roma a cavallo tra l’88 e il ’94. In esclusiva a romagiallorossa.it parla della nuova Roma targata Garcia e ci presenta il big match di venerdì contro il Napoli.
Rizzitelli nessuno si aspettava una partenza simile per la Roma. A lei cosa ha sorpreso di più al di là dei punti in classifica?
“Credo le prestazioni, sai i punti fanno comodo, ma mi ha sorpreso come si impone, il gioco, non ha paura sembra che giochi da grande squadra. Dopo le dichiarazioni di inizio ritiro in cui Garcia aveva dato dei laziali ai tifosi mi sembrava finita ancor prima di iniziare invece ha dimostrato di essere un grande allenatore”.
Venerdì c’è Roma-Napoli, che partita si aspetta?
“Sono due squadre che giocano a specchio: ripartenze, buone difese e poi contropiede. Sarà una partita delicata, Benitez sa che pericoli possono portare Gervinho e Florenzi, che anche ieri ha fatto gol, e cercherà di non dargli campo. Uguale farà la Roma con gli attaccanti del Napoli, in particolare Higuain che se lo lasci solo sa come fare male”.
Secondo lei è già un match Scudetto o è troppo presto per dirlo?
“E’ presto però è un match da alta classifica. La Roma non può più nascondersi dietro all’Europa League, deve ambire alla Champions e se poi sarà aiutata da un pizzico di fortuna perchè non sognare…”
In chiusura, ultimamente si è parlato tanto di un ritorno di Totti in Nazionale per i Mondiali in Brasile, qual è il suo pensiero in merito?
“Se Francesco sta bene così come si fa a non convocarlo? Lo porteremmo noi a furor di popolo. Lui è giusto che ora non venga chiamato, non deve dimostrare niente, deve solo stare bene al momento giusto, quello delle convocazioni”.
