Euro 2012 – Polonia – Russia 1-1, spettacolo in campo

Euro 2012 – Polonia – Russia 1-1, spettacolo in campo

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Varsavia–  In uno stadio gremito in ogni ordine di posto va in scena il confronto molto sentito per via dei pregressi storico politici tra Polonia e Russia,una gara ad alta tensione caratterizzata dagli scontri del pomeriggio in centro città tra opposte fazioni che sono valsi 53 arresti e una dozzina di feriti. Le due squadre si si dividono la posta in palio pareggiando per 1- 1 al termine di una partita davvero spettacolare giocata a viso aperto e con pochi tatticismi esasperati e soprattutto con fortissima intensità. Nel primo tempo meglio i padroni di casa che sulle ali dell’entusiasmo si spingono spesso verso la porta avversaria con la Russia più attendista in una fase di studio dell’avversario. Dopo qualche buona azione sviluppata come al solito dalla proficua catena di destra sull’asse PiszczekBłaszczykowski e qualche buon calcio piazzato, la squadra sovietica inizia ad uscire dal suo guscio rendendosi pericolosa con le folate di Arshavin e Dzagoev che hanno costretto il laterale del Borussia Dortmund Piszczek a limitare progressivamente le sue incrusioni per tenere sotto controllo l’estro dell’ex trequartista dell’Arsenal.In finale di tempo però,quando l’inerzia della gara sembra essere in favore dei padroni di casa è la Russia sorniona a sbloccare il risultato su calcio piazzato con una deviazione di spalla di Dzagoev alla terza segnatura in 2 partite. Nella ripresa non cambiano le carte in tavola ma cresce a dismisura l’intensità di gioco con la Polonia costretta a scoprire il fianco alle ripartenze russe che però per l’imperizia dei suoi uomini non si concretizzano. L’emblema del match è tutta in una ripartenza di Arshavin che in un 4 contro 3 sbaglia il decisivo passaggio avviando l’azione del pareggio polacco infatti sul capovolgimento di fronte il redivivo Błaszczykowski taglia la difesa avversaria da destra verso il centro e dal limite dell’area calcia di collo piede con il mancino che si insacca sul secondo palo non lasciando scampo all’incolpevole Malafeev realizzando il gol più bello dell’Europeo fino ad ora. Le due squadre pur mantenendo una discreta correttezza vista l’importanza e la tensione del match continuano ad affrontarsi a viso aperto fino ai minuti di recupero tuttavia il risultato, nel complesso giusto, non cambia premiando la squadra russa che si riprende la testa del girone con la Polonia che invece dovrà giocarsi il tutto per tutto con la Repubblica Ceca potendo contare solo sulla vittoria. Tra i migliori per la Polonia oltre all’autore del gol si segnala il difensore dell’Auxerre Perquis che con una prova autorevole ha annullato Kerzhakov mentre per la Russia sugli scudi il solito Dzagoev e a corrente alternata Arshavin il quale è una vera spina nel fianco ma troppo spesso tarda a liberarsi del pallone avvantaggiando la vigile retroguardia polacca.

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