Fabio Simplicio, l’uomo derby: “Caviglia a posto, sono pronto”

Fabio Simplicio, l’uomo derby: “Caviglia a posto, sono pronto”

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IL ROMANISTA – C. ZUCCHELLI – Lui col derby ha sempre avuto un rapporto speciale. E quindi, Luis Enrique permettendo, meno male che ieri si è allenato col gruppo. Problema alla caviglia sinistra rientrato, intera seduta insieme ai compagni: Fabio Simplicio è a disposizione del tecnico per la sfida contro la Lazio di domani pomeriggio. (…) Nelle ultime settimane l’allenatore spagnolo non lo ha neanche convocato, adesso la squalifica di Gago gli dà qualche possibilità in più. Il brasiliano ci crede e si gioca una maglia da intermedio con Greco, Marquinho e, forse, addirittura Perrotta. «Arriviamo bene al derby nonostante la sconfitta con l’Atalanta. Domenica sarà l’occasione per dimostrare al campionato che siamo vivi. Paura della Lazio? Mai, è una parola che non fa parte del nostro vocabolario, vincerà chi sarà più concentrato», sono state le sue parole a margine dell’iniziativa “Roma e Lazio unite contro il razzismo e l’antisemitismo”. Simplicio ha poi sottolineato come la Roma arrivi all’appuntamento «serena, stiamo tutti bene per affrontare questa partita al massimo. Questa squadra è composta da molti giovani ed è quindi normale avere alti e bassi. Però credo che in futuro faremo naturalmente benissimo. Il terzo posto? Ci proviamo (…) il campionato è strano e può succedere di tutto».

Può succedere anche che un giocatore come lui, passato da riserva a titolare e poi di nuovo escluso, possa giocare dall’inizio la partita, a questo punto, più importante della stagione. D’altronde, come detto, il suo rapporto col derby di Roma è sempre stato speciale. Nella sua prima stagione romana, cioè l’anno scorso, è stato determinante in tutti e tre i derby stravinti dai giallorossi: nel derby d’andata del campionato guadagna il rigore poi realizzato da Marco Borriello, negli ottavi di finale di Coppa Italia del 19 gennaio 2011 segna la rete del definitivo 2-1 che permette alla Roma di vincere il derby e qualificarsi per i quarti (e l’arbitro era Bergonzi, lo stesso di domani…) mentre nel derby di ritorno di campionato conquista il rigore del definitivo 2-0 realizzato da Francesco Totti. Non solo, sempre in quel derby si prende una testata da Radu che costa al giocatore della Lazio l’espulsione e che fa esplodere l’Olimpico che riserva al brasiliano un’autentica ovazione. La stessa che gli era stata tributata poco prima quando, dopo aver conquistato il rigore poi trasformato da Totti, aveva esultato con una splendida linguaccia sotto la Sud.

Istantanee da derby, istantanee di un giocatore sicuramente non appariscente ma che ogni volta che viene chiamato in campo fa sempre il suo dovere. Se poi l’avversario è la Lazio anche qualcosa in più. E magari, domani, la storia potrebbe ripetersi. Lui è pronto: «La caviglia è ok, sono a disposizione».

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