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FOCUS POST MATCH : La Roma dei romani e il Telecomando di Garcia fanno 3 punti all’esordio

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Sabatini Liv Roma rgNonostante le mille difficoltà dovute alle  alle contestazioni  di una piazza in subbuglio per la virata negativa del mercato nell’ultima settimana , nonostante la presenza (assenza) di giocatori seduti in panchina prossimi alla cessione, con un attacco da reinventare e gli infortuni di Destro e Strootman, la Roma trova la prima vittoria stagionale espugnando il Picchi di Livorno per 0-2.

Un successo fondamentale che in casa degli amaranto mancava addirittura dal 2005 e che riporta serenità in un ambiente  pronto ad esplodere in caso di sconfitta.

Una Roma nuova, fresca nelle intenzioni e nel gioco, con un tasso di personalità notevolmente aumentato e una sua identità tattica sicuramente da migliorare, ma che difficilmente sarà dispersa nel corso della stagione.

Il merito di tutto questo è indiscutibilmente di Rudi Garcia.

Sangue freddo, grande competenza tattica e capacità di partecipare ad ogni azione dei suoi, l’ex tecnico del Lille è apparso tranquillo, sicuro di sè e non ha sofferto la pressione e l’emozione dell’esordio.

Con grande maestria Garcia ha guidato i suoi dalla panchina, telecomandandoli in ogni triangolazione, in ogni lancio, nel pressing  e nelle ripartenze dal primo all’ultimo minuto.

Una Roma camaleontica, costretta a giocare con un “falso” 4-3-3 con due vere punte centrali, Borriello e Totti, e un esterno più dedito alla fase difensiva e agli inserimenti come Florenzi.

Nel primo tempo la squadra giallorossa mostra già la sua prima caratteristica: personalità e giro palla, con un Maicon in grande spolvero che non lesina mai le fughe sull’out di destra, sfiorando anche il goal alla mezz’ora (stupisce che Rosi e Piris facciano lo stesso suo mestiere).

Centrocampo un pò imballato e poco fluido, qualche occasione che nasce dai piedi del solito Capitan Totti ma la partita fatica a sbloccarsi.

Poi la zampata della grande squadra, altro aspetto disperso ormai da anni dalle parti di Trigoria : prima la staffilata di De Rossi dal limite dell’area che con un missile di destro sblocca il risultato, ritrovando la via della rete dopo 469 giorni; poi due minuti dopo il raddoppio del solito Florenzi, bomber della Roma di Garcia con 5 reti ( contando anche quelle del pre campionato) che servito in area da Castan trova il goal di sinistro in diagonale.

Un uno-due pugilistico che manda KO il Livorno, concedendo alla Roma altri 25 minuti di pura accademia.

E’ presto per dare un giudizio su quali possano essere le ambizioni di questa squadra, l’obiettivo è quello di centrare finalmente nell’era americana il piazzamento europeo, ma è altrettanto complesso immaginare quali margini di miglioramento questo gruppo possa avere dopo due stagioni cosi negative sul piano dei risultati.

Una certezza in più però sembra esserci: un allenatore che sa il fatto suo, che sicuramente commetterà degli errori come gli altri, ma che non ha pagato lo scotto dell’esordio in Serie A e che dimostra di saper trasmettere una sicurezza e una fiducia importante a tutta la squadra.

I ragazzi e Garcia hanno fatto il loro, ora la società deve fare il suo completando la rosa e sostituendo per il meglio Lamela e Osvaldo. Dopo due anni fallimentari i tifosi lo meritano, Sabatini è avvisato.

del Vicedirettore – Francesco Oddo Casano

 


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