Genoa – Roma 2-1: le pagelle

Genoa – Roma 2-1: le pagelle

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Stekelenburg 5: praticamente inoperoso per tutto il corso della gara, ha sulla coscienza il secondo gol del Genoa. Sbaglia il tempo di uscita e poi si fa beffare sotto porta da Kucka. Un passo indietro rispetto a quanto mostrato contro il Palermo.

Perrotta 5.5: quello di terzino destro non è il suo ruolo e si vede. Trova spesso il fondo, ma i cross non sono efficaci come dovrebbero. Ci piace più a centrocampo.

(dal 25′ st Borriello 6: a parte l’assist, splendido e da attaccante vero, per Borini, tanta voglia di correre, lottare e fare gol. Un delitto non sia un titolare inamovibile di questa squadra)

Heinze 5.5: ottimo per 90 minuti, poi litiga con Borini per chi debba prendere Merkel sul calcio d’angolo del 2-1. Disattenzione decisiva.

Burdisso 5.5: esce male sul gol dell’1-0 di Jankovic. Lascia il campo più che nervoso: se la prende con l’arbitro, il campo, gli avversari. Preferiremmo quella rabbia, la mettesse in campo.

Josè Angel 6: attacca gli spazi, corre, lotta ma spesso si lascia andare in qualche leziosità di troppo. Disattento in alcune occasioni, ma in crescita rispetto alle uscite precedenti.

De Rossi 5.5: è stanco e si vede: non riesce a dare la solita copertura in difesa, né gli stessi break sulla mediana. Chiude da centrale accanto a Heinze.

Gago 6.5: il migliore. Terza partita da titolare e terza prestazione da incorniciare. Il centrocampo è suo, non lo lascerà più.

Pizarro 5.5: soffre la fisicità della mediana del Genoa, non è il solito Peq, probabilmente anche per il problema al polpaccio che lo affligge dall’inizio della settimana.

(dal 20′ st Greco 5: è lontanissimo dagli standard di gioco di Luis Enrique. Ma tanto.)

Lamela 5.5: se sbocciare è difficile, confermarsi lo è forse di più. Dopo la splendida gara di soli 4 giorni fa contro il Palermo, El Coco non riesce a ripetersi. Nel primo tempo, però, le occasioni più pericolose partono tutte dai suoi piedi.

(dal 20′ st Osvaldo sv: evanescente, ma era davvero arduo affermarsi in una gara così, con il Genoa tutto racchiuso nella propria area di rigore a difesa del risultato)

Bojan 5: non salta l’uomo, non tira in porta, se può verticalizzare torna indietro. E lo fa sia da esterno che da centrale. Deve capire che in Italia bisogna giocare più con la sciabola che con il fioretto.

Borini 6.5: quanto ci piace quella mano in bocca per esultare!! Il primo gol in Serie A non si scorda mai, anche perché meritato per il grande lavoro, oscuro, che il talento di Bologna svolge in ogni gara. Peccato non poterlo festeggiare con un risultato migliore. Bravo Fabio!

All. Luis Enrique 6: si presenta al Marassi ancora con Perrotta e Borini in campo, così come aveva fatto a San Siro. Se l’attaccante ci può stare, non capiamo la scelta di arretrare il mediano, quando a disposizione si ha un Cassetti in grande forma. E perché Bojan e non Borriello contro una squadra che si sapeva avrebbe giocato chiusa in difesa pronta a ripartire in contropiede? Merita la sufficienza per il grande coraggio che mostra schierando ben 4 punte negli ultimi minuti. La sfortuna non lo premia.

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