Grazie Giorgio..per 55 anni d’Amore..

Grazie Giorgio..per 55 anni d’Amore..

SHARE

Nella trasmissione “Kick Off”, condotta da Cristiano Martinali, David Birtolo, e Chiara Ivone, su Centro Suono Sport 101.5, é intervenuto il mitico Giorgio Rossi.

-Giorgio, oggi la tua festa coincide con le 500 partite di Francesco Totti, doppia emozione dunque..
-Stare vicino a Francesco in tutti questi anni, é stato qualcosa di splendido. Io lo martello tutti i giorni, con le firme sulle magliette, uno dei tanti episodi che ricordo con il sorriso fu quando, andai a cercare Francesco a Villa Stuart per una firma su una maglia, e lui appena mi vide, disse:”Ma pure oggi?” mi inviò in un posto..con un intercalare tipicamente romano, condito dalla sua grande simpatia..

-55 anni di Roma significa un bagaglio pieno di ricordi, di aneddoti. Stasera l’ultima partita, cosa sta dettando il tuo cuore?
-Avendo fatto tante trasferte, ho nella mente tutti i viaggi, tutti i pranzi, e tutte le volte in cui andavo a svegliare i calciatori, grandi dormiglioni. Ma adesso che ci penso, un ricordo su tutti riguarda il barone Liedholm, lui era molto scaramantico, per esempio indossava sempre uno zucchetto giallorosso fattogli dalla mamma di Perinetti. Oppure ogni domenica ci faceva benedire con una bottiglietta d’acqua santa le magliette, una domenica facemmo cadere questa bottiglia..nel panico totale, sostituimmo questa bottiglia con un’altra piena di acqua del rubinetto, e benedimmo le magliette davanti a lui trattenendo il sorriso.

-Giorgio, oggi ci sarà Vincenzino Montella, che ricordi hai di lui?
-Vincenzo, gia da calciatore aveva il piglio dell’allenatore una volta a Napoli, il mister lo mise in panca, e lui imbufalito diede un calcio ad una bottiglietta e mi disse: “A Gió, ma mi faranno giocare dieci minuti almeno?!”

-Che ne pensi dell’episodio accaduto, a Firenze?
-L’errore di Delio Rossi é stato non aspettare la fine della partita, i panni sporchi si lavano in famiglia. Si poteva risolvere tutto nell’intimità di uno spogliatoio.

-Giorgio, c’é qualche episodio che non hai mai raccontato?
-Bhé, ci sono delle cose riservate, che porteró con me sempre. Mi viene in mente un episodio di Mazzone, mister di ferro in ritiro [ride..] che una voltà beccò un calciatore della primavera fuori con una ragazza, lo rispedì a Roma senza troppi giri di parole.

SHARE
Previous articleFuturo: Arriva Deschamps?
Next article500 volte Totti

NO COMMENTS

Comments are closed.