Gianluca Caprari. Alessandro Florenzi. Federico Viviani. Tre gioielli pronti ad illuminare il futuro e, perché no, il presente romanista. Da quando è arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Zeman sulla panchina giallorossa, la meglio gioventù capitolina ha iniziato a sognare un futuro con i colori del cuore. Consapevoli, al contempo, che lavoro e sudore non mancheranno con il tecnico di Praga, uno dei pochi al mondo ancora in grado di insegnare calcio. Il giorno della presentazione della nuova maglia, Valerio Verre, altro prodotto pronto ad espolodere, ha affermato: “Mi ha telefonato Gianluca (Caprari) e mi ha detto di prepararmi che quest’anno lavoreremo tantissimo”. Ha usato il plurale, la giovane punta in rpestito al Pescara, speranzoso di poter riabbracciare non solo i suoi compagni ma l’allenatore che lo ha valorizzato nei sei mesi passati in riva all’Adriatico. Voci di corridoio voglio che quello di Caprari sia uno dei nomi in cima alla lista del Boemo: ciò comporterebbe il sacrificio di una punta (Borini?) che potrebbe portare denaro sonante da reinvestire sul mercato. Certo la Roma non è stata attentissima nel gestire la situazione Caprari ma ora sembra si voglia correre ai ripari per non perdere quello che è un vero e proprio valore aggiunto del vivaio capitolino.
Chi invece ha già fatto vedere le sue qualità è Alessandro Florenzi, ventuno anni, e protagonista di una stagione esaltante con il Crotone. In attesa di capire i possibili grandi nomi che usciranno fuori dal mercato estero, una casella nel centrocampo romanista appare sguarnita e non è detto che l’ex capitano della Primavera Campione d’Italia non se lo possa accaparrare. Le 35 presenze e gli 11 gol fanno del centrocampista romano una delle possibili sorprese del prossimo torneo di serie A: è vero che la massima serie è ben diversa dal campionato cadetto ma se hai le stimmate del predestinato allora nulla ti è precluso. Sabatini sta lavorando duro con il collga Ursino per arrivare ad una conclusione prima del 22 ma il Crotone non vuol certo rompere i rapporti con i giallorossi e la convinzione di tutti è che alla fine Florenzi si ritroverà a Riscone con Totti, De Rossi e tutti gli altri.
Infine c’è chi, proprio da Florenzi, ha ereditato la fascia in Primavera. Federico Viviani, eletto sostituto di DDR, potrebbe finalmente aver trovato il suo allenatore ideale, quello in grado di responsabilizzarlo e fargli fare il definitivo salto nel mondo dei grandi. La Roma sta cercando un centrocampista di peso e di tecnica al tempo stesso, il Di Biagio di 13 anni fa per capirci poiché Zeman vede De Rossi più intermedio. L’assalto a Verratti sembra vanificato dall’affondo portato dalla Juventus e dalla volontà del giocatore di restare un anno ancora al Pescara. Però è anche vero che chi ci dice che Verratti sia tanto più forte di Viviani? La prova ultima la darà sempre il campo ma Federico è ormai cresciuto e vorrebbe iniziare a camminare con i più grandi e con i compagni di una vita. Caprari, Florenzi, Viviani più Totti e De Rossi: i cinque diamanti del grandissimo vivaio romanista. E chi se non un maestro Boemo potrebbe farli risplendere al meglio?
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