La Roma aspetta DiBenedetto: in attesa della firma i tifosi sognano Sanchez

La Roma aspetta DiBenedetto: in attesa della firma i tifosi sognano Sanchez

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IL MESSAGGERO – Nell’immediato la sfida alla Juventus. Nel prossimo futuro un quarto posto da centrare da qui alla fine del campionato per strappare l’ultimo pass utile che vale l’accesso alla Champions League. Ma nella testa dei tifosi della Roma un unico pensiero: come cambiarà la squadra col passaggio di proprietà dai Sensi alla cordata americana capeggiata da Thomas DiBendetto.

Il primo round per la vendita dell’As Roma è previsto per lunedì: al tavolo ci saranno DiBenedetto il direttore operativo di UniCredit, Paolo Fiorentino, e per la famiglia Sensi l’avvocato Gianumberto de Giovanni (studio Lovells). In queste ore i legali delle parti stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli del contratto di vendita. In base agli accordi di esclusiva, il prezzo è fissato: 77 milioni per il 67% del club, il marchio e Trigoria. Poi c’è l’opa e le due ricapitalizzazioni. In totale 190 milioni da suddividersi in base alle quote. Ma sul prezzo si tratterà fino all’ultimo.

Una volta trovata la quadratura del cerchio la documentazione, forse martedì, verrà trasmessa al cda di Roma2000, la società dei Sensi e di Unicredit a cui fa capo la squadra. A quel punto il consiglio della società darà il via libera per la cessione del 67% dell’As Roma agli americani (DiBenedetto As Roma Llc) e alla banca di Piazza Cordusio, che si divideranno la partecipazione rispettivamente al 60 e 40 per cento. Contestualmente al via libera del cda si potrà firmare il contratto di vendita. È presumibile che accadrà mercoledì. Dopodichè la palla passerà alle autorità competenti (Consob e Antitrust) che dovranno dare il proprio disco verde. In particolare, alla Commissione Giuseppe Vegas verrà chiesto l’ok al prospetto per il lancio dell’Opa obbligatoria.

In attesa della firma del passaggio di proprietà è già scattato il totomercato. Dall’assetto dirigenziale al via vai di giocatori, passando per il nome del futuro allenatore, non c’è componente che si sia sfilata dal frullatore di nomi e ipotesi. In dubbio sarebbe anche il futuro di Gian Paolo Montali, direttore operativo con un futuro da direttore generale. Secondo alcuni tifosi, l’ex ct dell’Italvolley non sarebbe infatti compatibile con il ritorno a Trigoria di Franco Baldini, attuale general manager dell’Inghilterra di Capello. Per quanto riguarda invece il ruolo di direttore sportivo, in molti vedrebbero di buon occhio l’arrivo di Walter Sabatini al posto di Daniele Pradè.

Valzer di nomi anche sul fronte allenatore. Carlo Ancelotti del Chelsea, il giovane Villas Boas del Porto, gli olandesi Frank Rijkaard (senza panchina) e Guus Hiddink (ct della Turchia), i tecnici più gettonati. In realtà, non si sottovaluta nemmeno la conferma di Vincenzo Montella, arrivato in panchina per prender il posto del dimissionario Claudio Ranieri ma pienamente in corsa per conquistare la fiducia della nuova proprietà a stelle e strisce.

A scatenare la fantasia dei sostenitori giallorossi, però, non possono che essere i possibili rinforzi che DiBenedetto apporterà alla rosa della Roma. E c’è già chi pregusto un mercato da grande club europeo, con milioni di euro da spendere nella campagna trasferimenti estiva per arrivare a campioni del calibro di Pastore e Alexis Sanchez dell’Udinese. Quest’ultimo, a dire il vero, sarebbe effettivamente nelle mire del club, tanto che la Roma avrebbe già mosso i primi passi per allacciare contatti con la società friulana.

Nell’ideale “lista della spesa” ci sarebbero poi anche Buffon e Pirlo, elementi d’esperienza da inserire in un gruppo comunque da ringiovanire. Poi almeno un difensore di primissimo livello per sostituire il partente Mexes (direzione Milan), e un esterno del calibro di Fabio Coentrao del Benfica.

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