Carlos Bianchi è il nuovo allenatore del Boca Junior; l’annuncio è stato dato su Twitter dal presidente degli xeneises Daniel Angelici che ha scritto “soci e tifosi, Carlos Bianchi ha accettato la proposta del club e sarà ancora una volta l’allenatore del Boca”. Per Bianchi si tratta della terza avventura alla guida della squadra di Buenos Aires, che ha già allento tra il 1998/01 e il 2003/04 vincendo 4 titoli nazionali oltre a 3 Copa Libertadores e due Coppe Intercontinentali. Meno fortunata fu la sua esperienza in Italia; chiamato alla guida della Roma da Franco Sensi nella stagione 1996/97 dopo che con il Velez Sarsfield si era messo in luce vincendo tre campionati, la Copa Libetadores e la Coppa Intercontinentale ai danni del Milan, abbandonò la Capitale dopo un solo anno in cui con la squadra il tecnico argentino aveva concluso il campionato nei bassifondi della classifica e in cui aveva cercato di mandare Totti in prestito alla Sampdoria perché lo considerava poco adatto ai suoi schemi.
L’arrivo di Bianchi sulla panchina del Boca potrebbe avere come effetto il ritorno agli xeneises di Nicolas Burdisso, che nelle giovanili dei gialloblù è cresciuto ed ha disputato 5 stagioni in prima squadra, tra il 1999 e il 2004, prima di trasferirsi all’Inter. Burdisso vuole giocare titolare per disputare il Mondiale del 2014 in Brasile con l’Argentina, che sarà quasi sicuramente la sua ultima possibilità di alzare al cielo la coppa con la Seleccion. A Roma con Zeman e a causa dell’esplosione di Castan e Marquinhos ormai è costantemente relegato in panchina, invece la sua ex squadra e soprattutto Bianchi, con cui ha vinto tutto in Argentina e in Sudamerica prima di passare all’Inter e che ne è un grande estimatore e lo porrebbe al centro del suo progetto di rilancio del Boca, gli garantirebbero la possibilità di giocare con continuità ed aumentare le sue chances di rimanere nel giro della Nazionale argentina. Burdisso è seguito con attenzione anche dalla Fiorentina e dall’Inter.
