L’AVVERSARIO – Il Bologna all’Olimpico cerca il primo punto

L’AVVERSARIO – Il Bologna all’Olimpico cerca il primo punto

SHARE

Il Bologna arriva all’Olimpico alla ricerca del primo punto stagionale, che tarda ad arrivare nonostante un buon gioco espresso dai ragazzi di Pioli nei primi 180’, ma soprattutto nella sfortunata partita contro il Milan, decisa dalla sfortuna e da un errore di valutazione del direttore di gara. I falsinei vengono da una stagione magnifica, Pioli, subentrato lo scorso 5 ottobre, ha portato i suoi calciatori a mostrare un ottimo calcio, toccando il punto più basso della stagione, però, proprio contro la Roma in casa. Era una Roma diversa, con Luis Enrique in panchina, che sembrava aver ingranato finalmente la giusta marcia; ma la vittoria rimase un caso isolato, e proprio i rossoblu riportarono i giallorossi con i piedi per terra, al ritorno che avvenne poche settimane dopo. Il Bologna chiuse al nono posto, con 5 punti in meno rispetto alla Roma: una stagione da incorniciare per un club che a inizio anno aveva in programma un salvezza tranquilla. Ora la squadra ha perso il suo leader, Marco Di Vaio, partito alla conquista della Major League Soccer dove Corradi lo aspettava, ma Diamanti, dopo l’Europe, ha trovato una maturità inaspettata e si propone come nuovo trascinatore.

TATTICA – Pioli nella scorsa stagione si affidò ad un 3-4-1-2, ma  dopo questa pessima partenza sta valutando l’ipotesi di cambiare schema, per tornare alla difesa a 4 che tante soddisfazioni gli aveva regalato alla guida del Chievo Verona. Avrà grande libertà Diamanti sulla trequarti; davanti a lui due punte d’area di rigore, Gilardino e Acquafresca. Il secondo avrà il compito di agire da seconda punta, sacrificandosi notevolmente, per lasciare al Gila la possibilità di giocare nel modo che predilige: punta centrale, pronta a finalizzare la prima occasione nel modo migliore. I tre mediani saranno decisamente impegnati nella fase difensiva, e dovranno coprire i buchi lasciati dai terzini, dediti alle scorribande offensive.

PUNTI DI FORZA – Senza dubbio la squadra dipende dalla giornata di Diamanti: quando l’azzurro sta bene i compagni lo seguono, lui con le sue giocate illumina la manovra offensiva. Gilardino deve entrare nei meccanismi di Pioli, ma è il calciatore che con la sua esperienza ed il suo peso offensivo può fare la differenza. La compattezza del reparto mediano nel campionato passato fece la differenza, ma con la cessione di Mudingay l’undici titolare ha perso muscoli e cervello che fatica a ritrovare.

 PUNTI DEBOLI – Dopo Gillet si fatica a trovare il sostituto adatto: Agliardi, che lo scorso anno si era comportato molto bene da secondo, oggi non dà la giusta sicurezza al reparto arretrato, mentre Curci, dopo una stagione passata nel dimenticatoio a Trigoria, manca del ritmo partita. In questo inizio di campionato soffrono molto il gioco sulle fasce ed i meccanismi difensivi ancora non sono stati integrati dai ragazzi: l’ingresso di Natali potrebbe fare la differenza, trasmettendo tranquillità ed esperienza al reparto arretrato.

LA PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-1-2) Curci; Motta, Natali, Antonsson, Morleo; Taider, Perez, Guarente; Diamanti; Acquafresca, Gilardino

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.