L’AVVERSARIO – La prova del nove contro l’Udinese degli imbattibili (in casa).

L’AVVERSARIO – La prova del nove contro l’Udinese degli imbattibili (in casa).

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Francesco Guidolin“Totti è insostituibile, ma a Udine andremo comunque per vincere“. La carica di Rudi Garcia in conferenza e un segnale diretto alla squadra: si è fatto tanto e bene per essere in testa alla classifica dopo otto partite, ma la meta è ancora lontana e l’assenza del Capitano deve responsabilizzare tutti.

Il mister francese è apparso molto concentrato in vista della sfida di Udine che, nel prossimo mini ciclo di cinque gare, forse rappresenta l’ostacolo più ostico da affrontare.

Il Friuli ha rappresentato sempre una tappa particolare nella storia recente della Roma: spesso e volentieri, quando i giallorossi hanno disputando campionati di vertice, sono riusciti a portare a casa i tre punti strappandoli ai bianconeri tra le mura amiche.

Accadde il 22 Aprile 2001, quando gli uomini di Capello vinsero contro i bianconeri per 3-1 con un grande Vincenzino Montella chiamato a sostituire in quel periodo l’infortunato Batistuta, e a fine anno fu Scudetto. Memorabile anche un altro incontro recente in quel di Udine: 22 Gennaio 2006, la banda Spalletti travolge per 4-1 il gruppo di Cosmi, allungando la striscia di vittorie consecutive coronata poi con l’undicesima perla nel derby.

Dopo almeno un triennio straordinario, con due qualificazioni ai preliminari di Champions, la squadra di Guidolin sembra vivere al momento una stagione di transizione, dovuta forse a quel ricambio generazionale, che rappresenta da sempre la strategia tecnico-sportiva della gestione Pozzo.

Undicesimo posto in classifica, e un pieno equilibrio nella differenza reti: 9 goal fatti e 9 subiti, indice evidente di una squadra che come accaduto negli ultimi anni guarda con attenzione quasi maniacale alla fase difensiva (attualmente quella bianconera è la terza miglior difesa del torneo), ma fa fatica a segnare, soprattutto a causa delle difficoltà di questo inizio stagionale occorse a Totò Di Natale, che è andato a segno solo tre volte.

Dei 181 goal segnati in serie A dal capitano bianconero, ben 14 sono stati siglati alla Roma, che rappresenta la sua vittima preferita. Occhi anche a Muriel che comporrà insieme al bomber napoletano la coppia offensiva dell’Udinese, nel consueto 3-5-2 di Guidolin, perchè il colombiano spesso e volentieri ha disputato contro la squadra giallorossa partite di altissimo profilo, sin dai tempi di Lecce.

Il tecnico di Castelfranco Veneto, che domani collezionerà la panchina numero 518 in Serie A, non avrà ancora a disposizione Domizzi, e si affiderà al trio collaudato Heurtaux (grande amico di Benatia) -Naldo-Danilo.  A centrocampo oltre agli esterni Gabriel Silva e Basta, sarà Pinzi a guidare con la sua esperienza  Allan e Lazzari, con Zielinski e l’ex di turno Nico Lopez pronti a subentrare nella ripresa.

Ultimo dato da tenere bene a mente per gli uomini di Garcia: l’Udinese tra le mura amiche non perde dal lontano 2 settembre 2012, quando la Juve di Conte travolse Di Natale e compagni per 4-1. Era la seconda giornata dello scorso campionato, poi sono arrivati 14 successi e 8 pareggi in 22 incontri consecutivi disputati al Friuli.

Insomma un altro grande record da infrangere per l’armata giallorossa.

 

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