LIVE – Assemblea azionisti: Palermo: “Perché scambiare calciatori con la Juventus?”

LIVE – Assemblea azionisti: Palermo: “Perché scambiare calciatori con la Juventus?”

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Alle ore 15 inizierà l’Assemblea degli azionisti dell’AS Roma. All’ordine del giorno vi sono l’approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2012 e la relazione sulla remunerazione.

15,05: Claudio Fenucci, Joe Tacopina e il consigliere Benedetta Navarra giungono a Trigoria
15,32: Inizia l’assemblea, Fenucci apre la seduta con una battuta ” Ci sarebbe piaciuto fare l’Assemblea in un altro lunedì”. Sono presenti in sala anche Claudia Cattani, presidente del Collegio Sindacale, ed il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Francesco Malknecht.
15,42: Il primo azionista a prendere parola è Angeletti.  Queste le sue dichiarazioni:Il bilancio sarà in rosso anche nel 2012-2013, ci sarà bisogno di un altro finanziamento tra i 30 e i 40 milioni nel prossimo autunno? Se la Roma dovesse entrare in Champions aumenterebbero le entrate ma bisognerebbe rafforzare la squadra e non siamo attrezzati per questo. Qui a Roma non siamo pronti a vendere, e mi riferisco per esempio all’affare De Rossi. Baldini sostenne a Sky che la Roma rifiutò offerte pari a 100 milioni per i giocatori. Questa è una società quotata in borsa, a chi erano riferite queste offerte? Quale parte dell’ingaggio di Brighi e Borriello paga la Roma? Dott. Fenucci, quale incarico ricopre in società? Quanti Ad può avere la società? Mazzoleni e Pradè hanno avuto una buonuscita? Le dichiarazioni di Zeman possono nuocere alla società? Perché non sapere i compensi dei manager? Per valutare i compensi del management ci si è affidati ad una società esterna? A fronte di quale compenso?
15,53: Prende parola l’azionista Palermo: “Risultati sportivi: scelte cervollitiche che hanno portato a prendere l’anno scorso Luis Enrique. Solo il non essere entrati in Champions ha fatto perdere diversi milioni alla Roma. E poi perché gli scambi dei giocatori con la Juventus? Ma soprattutto perché è stata scelta la società Cushman & Wakefield per la selezione dell’area del nuovo stadio, dato che si tratta di una società legata alla famiglia Agnelli? Il progetto della polisportiva? È stata definitivamente abolita l’usanza di dare i biglietti gratis?
16,15: Prende la parola l’azionista Ponziani: L’accordo con il Coni per il rifacimento della Tribuna Monte Mario e Autorità è molto interessante ma alcuni tifosi, che avevano i posti in Monte Mario, si sono allontanati e non hanno rinnovato l’abbonamento, quei posti sono rimasti vuoi e questo potrebbe portare ad una perdita l’anno prossimo”. Di seguito parla Palma: “Un bilancio estremamente doloroso. In altre occasioni la società si presentava in Assemblea con tutti i suoi elementi, al contrario di questa volta. Ci saremmo dovuti trovare all’inizio di un nuovo ciclo vincente sia sul campo sia a livello societario. Attualmente, invece, tra 12 mesi ci troveremo in una situazione abbastanza simile, con un bilancio in perdita e con spese stabili mentre i ricavi saranno in diminuzione. Su questa base non si va lontano, i soci di maggioranza non sono disposti al mecenatismo. Sulla questione stadio invito la società ad accelerare i tempi, iniziamo a presentare il progetto. Finora sono solo chiacchiere anche se è vero che l’Italia è un Paese lento ma su questa vicenda si sta andando troppo per le lunghe. La società dovrebbe poi riportare all’ordine i propri tesserati, viste le ultime prestazioni. Qui si parla di professionalità. Sembrano persone inesperte, impaurite e non rappresentano così i colori della Roma. Non esistono bandiere, tutti i giocatori rappresentano la Roma quando indossano la maglia. Sia Luis Enrique che Zeman non hanno potuto contare su una rosa compatta. Quando si va in campo si è una squadra, non esistono interessi individuali. Il direttore sportivo ha fatto in passato dei colpi per altre squadre a noi vicine: prendendo un giocatore a 800.000 euro per venderlo a 18 milioni. Andrebbe benissimo: non esistono bandiere. Svendere alcuni giocatori quest’anno è stato incredibile, risolvere il contratto di Rosi per esempio denota incapacità. E’ una politica assurda e di una debolezza incredibile. Abbiamo regalato alcuni giocatori per poi prenderne altri a caro prezzo. Bisogna costituire una società forte per poi avere una squadra forte. Sul contratto di affitto di Trigoria: c’è una trattativa sul rinnovo, come si fa a fare una trattativa così lunga quando i soggetti in causa sono gli stessi dato che siete sempre voi? L’affitto è comunque esagerato, superiore ai 10.000 euro al giorno. In quanti anni poi saranno raggiunti certi obiettivi? Quando il pareggio di bilancio?”.
16,32: Parla ora l’azionista  Luizzi: “Non bisogna essere completamente critici con i risultati della nostra società, considerando anche il contesto economico generale. Questione stadio: che tipo di azioni sono in corso di pianificazione e chi sono i professionisti che se ne stanno occupando? Prospettive di sviluppo di Roma Channel? Sarà mai on line e che entrate si prevedono”.
16,40: Viene concessa una pausa per permettere ai dirigenti di formulare le risposte.
17,40:  L’assemblea riprende. Fenucci risponde alle domande degli azionisti.
Sull’eventuale esigenza di un nuovo aumento di capitale: “I ricavi sono saliti, se si esclude la perdita per la mancata partecipazione alla Champions. Abbiamo abbassato le spese e i risultati saranno migliori dello scorso anno. I patti parasociali già presentano comunque l’eventualità di un ulteriore aumento di capitale di 30 milioni, fino al 30 giugno 2014. Durante l’estate ci sono arrivate offerte per oltre 100 milioni per alcuni giocatori. Per quanto riguarda le quote relative ai dirigenti in uscita: con Pradè abbiamo fatto un accordo mentre con alla dott.ssa Mazzoleni sono stati riconosciuti gli emolumenti a norma di legge. In attesa di definire la situazione stadio, non possiamo ovviamente fare un piano industriale a lungo termine ma abbiamo dei business plan preparati per l’anno in corso. Sulla presenza di due amministratori delegati non c’è molto da dire. Le deleghe sono ben definite, la Roma è una società che potrebbe sembrare diversa dalle altre: il presidente è fuori dall’Italia e ha delegato parte dei suoi poteri agli amministratori delegati. La Roma ne ha due con poteri molto simili ma fa parte della struttura di governance di una società quotata. Sui giocatori infortunati in Nazionale, non esiste un’assicurazione con la Fifa mentre da quest’anno c’è una copertura per i giocatori infortunati durante le qualificazioni ai mondiali. Non ci sono poi ipoteche sulle azioni“. Sui rapporti con la Juve: “Abbiamo un ottimo rapporto con la società bianconera e se un’operazione di mercato è vantaggiosa è opportuno farla a prescindere dalla società in questione mentre la scelta della società Cushman & Wakefield è molto semplice e deriva dal fatto che è la società leader nel settore, a prescindere da chi siano gli azionisti“. Sui biglietti omaggio: “La Roma ha ridotto del 80% il numero dei biglietti omaggio e abbiamo abolito la tribuna autorità. Chi vuole può comprarsi il biglietto. Sono tutti vendibili tranne una parte che, per contratto, è a disposizione del Coni“. Su Ruane e D’Amore: “Sono ancora soci della Roma“.
18,25: Viene approvato il bilancio al 30 giugno 2012 con il 99% dei voti.
18,30: Approvata anche la relazione sulla remunerazione
ai sensi dell’art. 123-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni.
18,32: L’assemblea viene sciolta.

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