LIVE CONFERENZA GARCIA: “Se va via uno, deve arrivare un altro. Ho...

LIVE CONFERENZA GARCIA: “Se va via uno, deve arrivare un altro. Ho fiducia nella società. Lamela? Qualsiasi allenatore lo vorrebbe con sè. A volte nei trasferimenti prevale l’aspetto economico”

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Dallo Stadio Olimpico, la conferenza stampa di Rudi Garcia in vista dell’esordio della Roma a Livorno domani sera alle ore 20:45.

Come arriva secondo lei la Roma dopo le cessioni di Lamela e Osvaldo?

“All’inizio volevo che restassero tutti alla Roma. Oggi  è il giorno di parlare della partita non di mercato, quindi risponderò una volta sola. Bisogna considerare due aspetti per quanto riguarda i trasferimenti: quello sportivo e quello economico. Il periodo di mercato prima della stagione è il peggiore per l’allenatore. A volte l’aspetto economico può venire prima di quello sportivo. Il campionato inizia prima della chiusura del mercato e questa cosa è un pò fastidiosa. Noi lavoriamo insieme ai dirigenti e ho molto fiducia in loro. Avrò una squadra competitiva come lo era ad inizio stagione.

Giocherà domani Lamela?

“Io do la formazione due ore prima ai miei giocatori come ho sempre fatto nella mia carriera e lo continuerò a fare qui a Roma. Non darò mai la formazione a voi prima che lo sappiano i giocatori”.

Lamela può essere utilizzato?

“Erik è nella lista come gli altri 22 giocatori”

Si trova a partire in un campionato che non conosce, ha fatto una preparazione con molti giocatori che non sono più a disposizione, è un problema per un allenatore?

“Sicuramente è un problema perchè è sempre meglio lavorare con una squadra al completo.

E non si poteva fare niente?
“Non si poteva fare niente. L’importante è domani, è la partita, giocheremo sempre per vincere in casa e in trasferta”.

Era stato detto dalla società che non si sarebbe ripetuto più l’errore di dare all’allenatore una squadra incompleta. E’ stato smantellato l’attacco. Questo pone dei dubbi sul piazzamento della Roma?

“L’obiettivo è sempre lo stesso: ritrovare l’Europa. Non abbiamo tempo come gli altri, ma per giocare un certo modulo abbiamo bisogno di lavorare con la rosa definitiva. Domani dobbiamo vincere anche con gli uomini a disposizione. Ho fiducia nella società, sarà una Roma forte.

Come sono andate queste prime settimane di lavoro?

“Sono contento del lavoro fatto finora, hanno lavorato bene i ragazzi, sono giocatori che vivono bene insieme, preferisco parlare del gruppo non del singolo e quello che voglio è una squadra che abbia una grande forza mentale, un grande spirito di squadra e un livello di gioco elevato. Una Roma che giochi bene al calcio”.

Lei ha condiviso tutte le operazioni di mercato?

“Siamo tutti responsabili. A volte conta di più l’aspetto economico che quello tecnico. Ho grande fiducia nella dirigenza, se va via uno l’importante è che arrivi uno dello stesso livello”.

Sabatini non ha mai assistito dal vero alle partite del precampionato, si aspetta che domani ci sia a Livorno?

“Si io penso che sarà con noi, però forse fino al 2 settembre può cambiare qualcosa, può non esser con noi perchè c’è qualche urgenza, e sarà buono per noi”.

Quando lei ha firmato il contratto, le avevano già prefigurato le cessioni di Osvaldo, Lamela e Marcos. Senza un centravanti di ruolo come cambia il suo gioco?
“La cosa più importante è che se va via uno, ne arrivi un altro. Non è sufficiente avere un solo modulo di gioco, perchè se non funziona dobbiamo avere un piano b, allora i miei giocatori devono saper giocare con più sistemi, devono avere una cultura tattica forte che gli permetta di cambiare nel corso della partita.

 Avete preso molti goal nel pre campionato, ha lavorato su questo. Ha bisogno di un altro difensore?

“La fase difensiva va curata con tutta la squadra, abbiamo tanti nuovi giocatori, e credo che la difesa sia a posto cosi”.

Considerato che questa piazza è molto esigente e domani giocherà con una rosa incompleta, pensa che ci sia bisogno di partire subito bene, vincendo?

“Il Campionato è composto da 38 partite. Sarebbe meglio iniziare forte, ma i conti si fanno sempre alla fine”.

Sono pochi due esterni per affrontare la stagione?
“Non voglio parlare di mercato fino al 3 settembre. Domani ci saranno 23 giocatori e sarà difficile vincere, perchè il Livorno ritorna in Serie A ci sarà grande entusiasmo. Ma domani dobbiamo dimostrare di essere forti sul campo e nella testa, dobbiamo dimostrare la nostra fame di vittorie”.

E’ vero che Lamela non rientra nel suo scacchiere, che lei ha avallato la sua cessione e si è impuntato su Pjanic?

foto“A qualsiasi allenatore piace un calciatore che fa 15 goal e gioca con l’Argentina”.

Cosa si sente di dire a chi sta contestando per le operazioni di mercato?
“Mi sembra che le cose siano cambiate, c’erano 30 mila persone all’Olimpico mercoledi. Addirittura 10 mila in più rispetto all’anno scorso. Questo vuol dire che i tifosi hanno capito che non abbiamo bisogno di guardarci alle spalle, ma la cosa più importante è guardare avanti, ci serve entusiasmo e l’orgoglio dei tifosi per noi”

Quali devono essere le caratteristiche dei suoi attaccanti?
“Devono fare  molto movimento, ho bisogno di giocatori complementari, che sappiano attaccare lo spazio”.

 

 

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