Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport 24. Il patron bianconero, ha parlato della partita di questa sera che vede il suo Siena affrontare la Roma. “Cercheremo di mettere in difficoltà la Roma. La Roma giovane? E’ testimonzianza di due politiche della Roma: quella di avere un grande settore giovanile; la seconda, la verà novità, è quella di investire su giovani anche all’estero. E’ una politica che alla lunga paga anche per la nostra Nazionale, quindi faccio alla Roma i complimenti. La formazione di stasera non la so, sono un presidente che non si impiccia di formazioni; io faccio una scelta a inizio campionato, cioè a chi affidare la squadra. Sannino è una grande persona, mi ha convinto con le sue parole e la sua storia. Parlando del modulo, il mister lo cambia spesso in corsa, ad esempio mi ricordo la partita dell’andata. Lo stadio di proprietà? Lo spero non solo per il futuro del Siena ma anche per quello del calcio italiano, dobbiamo essere all’altezza del pubblico tedesco o inglese. Diciamo che sono impianti dell’altro millennio, io spero di avere uno stadio nuovo al più presto; ci stiamo lavorando ma certamente una legge ad hoc aiuterebbe. Un bilancio? E’ difficile farlo, anche se sicuramente siamo orgogliosi di essere tornati subito in A l’anno scorso. Conte? Probabilmente Antonio era un predestinato, forse aveva bisogno di un’altra maglia bianconera. E’ rimasto un grande legame fra me e lui, gli auguro tutto il bene possibile”.
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