Milan-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Sono contento di quello che hanno fatto...

Milan-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi”

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Queste le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell’incontro Milan-Roma, che ha visto i rossoneri vincere per 2-1 grazie alla doppietta di Ibrahimovic, dopo il momentaneo vantaggio giallorosso firmato da Osvaldo.

LUIS ENRIQUE A SKY

La Roma solo nei primi tempi sarebbe  prima con il Milan. Problema di testa o fisico?
“Non c’è nessun problema. L’unico peccato è che le partite durano 90 minuti”.

Cosa ha da rimproverare alla squadra?
“No. Credo sia stata una bella partita per quelli allo stadio. Noi abbiamo cercato di essere i più forti possibile. La partita è stata segnata da un calciatore di qualità come Ibrahimovic. Dobbiamo migliorare”.

Sul secondo gol Ibrahimovic è stato lasciato solo da Kjaer?
“Tutti e due i difensori centrali sono stati bravissimi contro uno dei migliori attaccanti del mondo, sempre difficilissimo da marcare”.

Avrebbe fatto il cucchiaio come Totti?
“Che bello è il calcio dopo la partita. Io non potrei fare il cucchiaio perchè mi infortunerei. Io avrei corso”.

Siete riusciti ad essere equilibrati. Avete fatto benissimo fino al gol.
“Non sono contento al 100% del primo tempo perchè si poteva fare meglio nel possesso palla. Il secondo tempo è andato molto meglio. Il gol è arrivato nel momento migliore per noi. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi”.

Nella conferenza stampa di ieri hai detto “non lo so perchè ancora non so cosa aspettarmi dalla mia squadra”. Cosa ti ha detto la partita di oggi?
“Che la partita è stata giocata in modo ottimo. Siamo stati vicini al fare qualcosa, questo tipo di partite si decidono con i dettagli. Ma la squadra sta facendo bene”.

Guardiola ha detto che la vorrebbe chiamare ma ha paura di disturbarla.
“(Ride n.d.r) Se non è molto tardi si. Altrimenti sono a letto. Cosa gli direi? Questa è buona! Forse gli chiederei qualche consiglio”.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Che voto dà alla sua Roma?
“Un voto altissimo, è mancato solo la cattiveria nei metri finali”.

Totti non era in grandisima forma?
“Sapevo che avevo certi giocatori in grande forma e ho preferito fare delle sostituzioni”.

Sentirà Guardiola?
“Devo accendere il cellulare”.

L’arbitro ha fatto una partita perfetta?
“Non guardo mai la partita dell’arbitro, fa il suo lavoro”.

Il risultato di stasera è una vittoria del Milan o ci ha messo di suo la Roma?
“Se penso a quella di andata, oggi siamo stati più forti ma manca tanto per essere a livello del Milan. Ma oggi ho visto una differenza più piccola”.

Perchè Marquinho dall’inizio?
“Perchè posso giocare solo con 11 giocatori, quando guardavo la panchina vedevo giocatori che possono essere titolari in ogni momento”.

 

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Il primo tempo non è stato bellissimo, quando fai la partita prendi il gol del 2-1.
“E’ strano, ma in una stagione succedono cose curiose. Il primo tempo non avevamo quello che io cerco, certo giocavamo contro il Milan nel suo stadio. Era una partita difficile, ma siamo stati fortunati. Al riposo abbiamo parlato di avere ancora più personalità e qualità e lo abbiamo fatto. Il secondo gol è arrivato nel nostro miglior momento, quando loro giocavano solo palle lunghe. Per vincere qui devi essere perfetto, peccato”.

Il motivo di aver giocato così dietro nel primo tempo?
“Non è stata una scelta, il Milan ha giocato meglio. Il loro inizio è stato aggressivo, ma dopo i primi 15-20 minuti abbiamo iniziato a fare qualcosa. Ma ci serve più, non lo posso dire sennò si arrabbia qualcuno, ci serve qualcosa. Si deve venire a Milano per fare quello che io voglio. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto”.

Pjanic che è entrato nella ripresa, non è al top?
“Così così, oggi è stata una partita in cui ho avuto l’opportunità di lasciare in panchina giocatori importanti. E questo è importante, interessante. Così si va avanti, quando i giocatori sanno che dipenderà solo dal loro lavoro la possibilità di giocare. A gennaio è arrivato Marquinho che si è messo a disposizione e sta facendo benissimo”.

Su Kjaer
“Ha fatto una partita incredibile, aveva di fronte un giocatore di livello unico anche se non erano al 100%. Faccio i complimenti a lui, è stata una gara difficile”.

Dopo il 2-1 subito dal Milan è mancata la reazione.
“Non è facile, sei vicino a prendere dei punti, poi ti viene la frustrazione. Certo che la partita non finisce, la squadra deve migliorare questo atteggiamento”.

Affrontato due volte Juve, Milan, Lazio. La squadra è stata inferiore?
“Oggi non siamo troppo inferiori al Milan, ma considerando tutta la stagione siamo lontani da Milan e Juventus. A fine campionato vediamo dove siamo, ma oggi siamo stati meno inferiori rispetto alla gara d’andata. Oggi la squadra ha fatto un gran lavoro, ma per vincere certe partite devi essere perfetto”.

Bisogna giocarsi sempre le partite, è un passo avanti?
“Si, lo spirito è questo ma a me piace vincere e dobbiamo migliorare tantissimo per vincere. Voglio dare qualcosa ai tifosi, non voglio dire loro che giochiamo bene ma non vinciamo. Alla fine quel che conta è il risultato”.

 

SABATINI A SKY

La Roma nei primi tempi sarebbe in testa alla classifica. Anche stasera vantaggio nel primo tempo e poi la flessione. Perchè succede? tenuta atletica o mentale?
“I giovani non centrano. I calciatori sono calciatori. E’ un dato che vale la pena analizzare perchè qualcosa succede. In qualche misura è anche confortante perchè la squadra dimostra di essere parzialmente competitiva. Ma il parzialmente nel calcio non basta. Il mister saprà sicuramente individuare il problema e risolverlo”.

Servono due-tre acquisti importanti per colmare il gap con squadre come il Milan?
“No su questo tipo di considerazione devo fare un appunto: i giocatori venuti alla Roma devono comunque dimostrare di essere da Roma, ogni domenica. La Roma è vero che è un cantiere aperto ma le risposte vanno date adesso non la prossima stagione. La Rosa verrà migliorata la prossima stagione. La partita di oggi non mi è sembrata una partita che la Roma la potesse affrontare con un altro piglio”.

La Roma è esclusa dalla lotta al terzo posto?
“Non penso che questa partita ci tagli fuori da questa possibilità. La squadra deve immediatamente resettarsi e ripartire. Abbiamo il dovere morale di fare sempre meglio”.

Secondo gol di Ibra: atteggiamento complessivo non proprio in linea con la prestazione. La Roma può permettersi di prendere certi gol?
“No neanche le altre squadre possono permetterselo. Sul primo non so ma sembra sia successo qualcosa in area. Sul secondo gol c’è stato un errore nella lettura della traiettoria di Kjaer. Devo rivedere le cose, ma la mia impressione è che sia stata mal letta la traiettoria. Non si accorge che Ibrahimovic gli sta tagliando alle spalle, era una palla intercettabile”.

Più Milan o Juve per lo scudetto?
“Sono due squadre fortissime che giocano un calcio diverso. Dico Milan perchè il Milan ha un vantaggio di 4 punti. L’aritmetica dice Milan, ma la Juventus non mollerà fino alla fine”.

 

SABATINI A ROMA CHANNEL

Meglio il secondo tempo, d’accordo?

“Si, con più personalità e più volitivo. Abbiamo avuto occasioni, abbiamo lavorato meglio”.

La Roma ha perso nel momento migliore?

“Un rammarico grande. Il mister ha messo in campo giocatori di qualità, avevamo sviluppato trame interessanti. Quando mancavano pochi minuti, quando il livello di attenzione deve essere più alto, è stata letta male una traiettoria da Kjaer. Non voglio criminalizzare nessuno. Ha fatto una partita perfetta fino a quella palla. Si poteva rimediare con un pizzico di fortuna ma è stata una lettura sbagliata della situaizone. Un pareggio avrebbe legittimato una piccola rincorsa iniziata a Palermo”.

Rimpianto per il pareggio o per la vittoria?

“La voglio rivedere per capire bene cosa è successo in quei momenti. La sensazione è che potevamo vincerla invece abbiamo preso questo ribaltamento dopo un fuorigioco strano. Non ho capito bene e non voglio minimamente attaccarmi a questo. Voglio rivedere”.

Marquinho?

“Per larghi tratti della partita l’ho visto giocare con la preoccupazione di non sbagliare, poi si è sciolto e ha fatto direi benino però mi aspetto molto di più”.

 

SABATINI ALLE RADIO

Che partita è stata?
“Ho il timore che si pensi già al prossimo anno. Ma abbiamo ancora 9 partite e bisogna giocarle al massimo”.

La Champions è ancora possibile?
“Non lo posso definire un’utopia, noi dobbiamo giocare al massimo ogni partita a partire dalla prossima”.

Ancora una sconfitta nel secondo tempo.
“Dopo il gol abbiamo abbassato il livello dell’attenzione e abbiamo preso dei gol evitabilissimi. Mi dispiace”.

Sulla prestazione di Kjaer?
“E’ stato molto sfortunato, dobbiamo stargli vicino”.

 

PJANIC A SKY

Una beffa la sconfitta?

“Sicuramente, volevamo prendere almeno un punto ma alla fine abbiamo perso. Non credo che il Milan meritasse la vittoria, Ibra ha fatto la differenza. Ora dobbiamo pensare alla gara contro il Novara”.

Il Milan è Ibrahimovic?

“Oggi si, è formidabile, oggi ce ne siamo accorti”.

Passo avanti per la prestazione in chiave terzo posto?

“Non mancano molte partite, è difficile ma ci sono anche cose positive in questa sconfitta e ripartire da queste”.

Il Milan può infastidire il Barcellona?

“Gli spagnoli restano favoriti, ma non è impossibile”.

 

PJANIC ALLE RADIO

Che partita è stata?
“La squadra ha dato il massimo. Questa sconfitta fa male perchè abbiamo preso gol al fine. Meritavamo almeno il pareggio. Adesso pensiamo alla prossima partita”.

Quando hai saputo che non avresti giocato?
“Prima della partita. Io sono stato fuori due settimane e sono tornato solo in questa settimana. E’ una decisione del mister e penso che sia normale”.

Ci sono differenze rispetto alla gara di qualche mese fa?
“Abbiamo dimostrato di più oggi. Alla fine c’è un giocatore che ha fatto la differenza: Ibrahimovic. Male per noi ma pensiamo alla prossima partita”.

Cosa è mancato oggi per portare a casa i tre punti?
“Penso che con un pò più di concentrazione potevamo fare di più. Manca sempre qualcosa quando perdiamo ma penso che la squadra ha fatto il massimo. Sono sicuro che saremo pronti per il finale del campionato”.

 

BOJAN A SKY

Cosa è mancato stasera?
“Un pò di fortuna. Soprattutto dopo l’1 a 1 il gol era più vicino per noi. E’ stato un peccato”.

Il livello della squadra è ancora lontano da quello del Milan?
“Credo che dobbiamo migliorare sia in fase difensiva che in quella offensiva. Siamo sulla buona strada, vogliamo finire bene la stagione e daremo tutto in queste ultime 9 partite”.

Ibrahimovic è come Messi. Decide le partite.
“E’ vero. Noi lo sapevamo che Zlatan è uno dei più forti al mondo. Che può fare la differenza quando vuole. Oggi ha segnato due gol ed è stato importantissimo”.

Che partita sarà tra Milan e Barcellona?
“La partita di mercoledì è un alrtro mondo. Sono due squadre fortissime e San Siro non è un campo facile. Sarà una bella partita. Se sapevo che avevano vinto? Si me lo hanno detto”.

 

BOJAN A ROMA CHANNEL

Le tue sensazioni, abbiamo preso gol nel momento in cui stavamo giocando meglio.

“Meritavamo di più”.

Adesso cosa cambia?

“Rimane il dispiacere, potevamo pareggiare. La partita è stata buona e dobbiamo avere fiducia”.

Sei in grande forma, come stai?

“Mi trovo bene, mi alleno forte ogni giorno. Quando il mister mi dà l’opportunità cerco di fare il massimo”.

E’ mancata la reazione alla rete del Milan negli ultimi minuti?

“Credo che giocare contro il Milan non è facile. Credo che dopo l’1-1 il gol era più vicino per noi”.

Credete ancora alla Champions?

“Si, come no. Nel mondo del calcio si deve giocare fino alla fine”.

Come vedi il Barcellona contro il Milan?

“E’ un altro mondo, due grandi squadre. Può succedere di tutto”.

 

OSVALDO A SKY

“Penso che sia io come i miei compagni abbiamo fatto una grande partita con tanti sacrifici. Poi è andata male per episodi in cui non siamo stati fortunati. E’ vero che abbiamo tirato poco in porta ma io mi sento di aver dato il massimo e di aver fatto bene”.

Primo gol al Milan. Può bastare per te stasera?
“No è chiaro che sono amareggiato. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio del Milan ma loro con queste pallonate ci hanno messo in difficoltà e noi non siamo stati bravi a tenerli lontano dalla nostra porta. Io in campo do sempre tutto: il gol mi fa piacere ma nel risultato non conta. Io e miei compagni dobbiamo uscire a testa alta”.

Cosa rappresenta Ibra per questo Milan?
“E’ quasi tutto. Credo sia uno dei giocatori più forti del mondo. Per il Milan è troppo importante. Oggi si è visto”.

Guardiola secondo te cosa ha notato in questa partita?
“Guardiola si deve preoccupare meno perchè ha dei giocatori! O almeno si deve preoccupare il giusto. E poi ha Messi il più forte al mondo, è mezza squadra”.

Hai il cuore per metà dell’Espanyol, quindi immaginiamo che se il Milan dovesse vincere non saresti dispiaciuto.
“No sinceramente mi piace guardare il bel calcio quindi che vince il migliore. Non ho preferenze”.

 

OSVALDO ALLE RADIO

Come ti senti?
“Bene, oggi un pò amareggiato per il risultato. Piano piano sto tornando in forma”.

La Roma può ancora sperare nella Champions?
“Noi cercheremo di vincerle tutte. Speriamo di riuscirci e vediamo dove arriviamo”.

Cos’è che non è andato oggi?
“Non lo so, dovete chiedere al mister. Noi ce l’abbiamo messa tutta. Non lo so che cosa è mancato, nel secondo tempo abbiamo giocato meglio noi. Il Milan purtroppo ha dei giocatori che se sbagli te lo fanno pagare”.

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