Le dichiarazioni di Vincenzo Montella a Sky: “Penso di essere stato anche quando giocavo una persona fredda, quello che mi è successo in questi ultimi due giorni con distacco. Mi sono emozionato tanto al fischio finale, probabilmente per la tensione accumulata. Ci tengo a ringraziare i ragazzi al di là di come andrà a finire e di quello che saranno i rapporti con loro. Allenare la Roma è il sogno di ogni allenatore, diventa l’apice di ogni allenatore, ringrazio anche chi mi ha affidato le chiavi di questa squadra. Sono davvero emozionato. La difesa? Ci siamo messi li a studiare il Bologna, loro sono bravissimi a fare densità e a sfruttare le caratteristiche di Di Vaio a trovare lo spazio, abbiamo coperto bene il campo, sono stati bravi gli esterni, anche Mirko e Rodrigo, abbiamo concesso pochissimo agli avversari. Totti in panchina come si gestisce? Al di là di Francesco, ho trovato dei ragazzi molto disponibili, li ringrazio tutti. Francesco sta bene, sarà sicuramente importante per la squadra, tatticamente avevo letto la partita in un certo modo, la squadra non poteva supportare le tre punte, è stata una scelta tecnica e Francesco l’ha capito. Neanche quando giocavamo insieme si allenava così, è maturato molto, può essere oltre che da supporto all’allenatore anche da esempio per gli altri. Io punto molto su Totti. Doni titolare insieme a Pizarro? Rispetto al portiere cerco sempre di essere onesto e chiaro con loro, se ha giocato Doni lo reputo più bravo, è anche antipatico dirlo, ma Julio ha delle caratteristiche tecniche diverse, nel complesso ho scelto Doni. Mi ha dato la massima disponibilità Julio Sergio sia come professionista che come persona. Su Pizarro mi sono imposto, l’ho forzato a giocare anche se non stava al cento per cento, sono stato chiaro con lui, è stato eccezionale, ha giocato bene fino alla fine, lo ringrazio perchè ha forzato”
Montella in conferenza stampa: “Non esiste un modulo vincente. Se ho scelto questo modulo è perchè ho voluto mettere tutti i giocatori nel loro ruolo, era quello importante al di la del modulo. Anche se non era al 100% per me doveva giocare, ha giocato con antidolorifici e lo ringrazio, ho forzato e mi ha dato molto. Cercherò per quanto possibile sottrarmi dai giudizi arbitrali, non voglio cadere in polemiche che non mi competono, l’espulsione di De Rossi ci poteva anche stare, è una situazione di gioco ma è normale che l’arbitro abbia deciso così. Totti? Sarà un giocatore importante come la sua storia dice e il suo presente dice. Nell’ultimo periodo sta bene, sta in peso forma, ha ritmo e sarà un giocatore importante per questa Roma. Borriello? Per caratteristiche riesce a fare reparto da solo, va in profondità, se ha giocato da solo davanti penso che lo possa fare, è comunque l’insieme che si dà da fare. E’ un giocatore importante per la Roma. Doni? Ha giocato bene, era tranquillo, ha bisogno di trovare le distanze, è stato impegnato un’unica volta dal limite dell’area, quindi è stata ordinaria amministrazione”
