Le dichiarazioni nel post partita di Vincenzo Montella a Sky
Questa è voglia di vincere…
“Era difficile avere voglia di ripartire dopo il pari, si vedeva che volevamo vincere rischiando anche di perdere. C’era gamba e testa alla fine e non posso che essere soddisfatto”
Totti sta dando risposte straordinarie…
“Sta giocando partite da centravanti in modo straordinario, Borriello si è portato via l’avversario, non è merito mio, è merito suo”
Perchè tanta differenza tra primo e secondo tempo?
“Secondo me nel primo tempo si è giocato con moltissima velocità, era difficile giocare con lucidità, ne giova lo spettacolo, gli allenatori non sono contentissimi ma la lettura è questa”
Sul cucchiaio di Totti è sbiancato?
“Prima della partita avevo pensato che ci avessero dato un rigore e che Francesco l’avesse sbagliato, ma me lo sono tenuto per me”
Quando vedremo la Roma giocare sempre con la stessa intensità?
“Quasi mai riusciamo a tenere la stessa qualità per novanta minuti, ma quando giochiamo un secondo tempo così il gruppo c’è, anche da parte dei ragazzi che giocano meno. Il mio compito è portarli ad esprimersi al meglio per tutti i novanta minuti”
Come è possibile che un centravanti come te gioca senza centravanti?
“C’è grande disponibilità dei giocatori che subentrano, si allenano con voglia, per me è difficile mandare giocatori in tribuna, però si devono fare delle scelte. Giocare senza centravanti è un dato di fatto ma si riesce a far esprimere meglio alcuni giocatori”
Quando è entrato Borriello eri già convinto della sostituzione di Vucinic?
“Non avevo pensato subito Vucinic, però Totti si faceva trovare bene, Borriello si è fatto trovare subito pronto”
MONTELLA A MEDIASET PREMIUM
Una vittoria che da grandi speranze
“Siamo soddisfatti di questa vittoria e di come abbiamo affrontato la partita, bisogna elogiare anche quelli che entrano dalla panchina, è una vittoria che ci godiamo, è una vittoria dei giocatori che se la sono sudata”
Cosa è cambiato rispetto alla partita con la Juve?
“Questa era una partita cruciale, mi piace sottolineare la voglia di vincere la partita fino alla fine, dopo il pareggio qualunque squadra si sarebbe sgretolata. Però la squadra c’è, si è vista e ha avuto voglia di reagire”
Il quarto posto è un po’ più vicino. Cosa ti serve adesso per ottenere la riconferma?
“Penso all’allenamento di domani per adesso, si dice che io dovrei portare la squadra in Champions per restare, ci sono tante chiacchiere, in realtà conta il presente e quello che riusciamo a fare fino alla fine. Credo che un allenatore venga valutato per come lavora e per quello che riesce a trasmettere alla squadra”
Il crederci fino alla fine vi ha portato a vincere. Ma dopo il pareggio hai avuto paura di perdere?
“Si, abbiamo osato dopo il pareggio, le squadre erano stanche ma è stata una partita vibrante fino alla fine ci siamo esposti ai loro contropiedi rischiando un po’ ma va sottolineata la forza di reazione”
Hai rimesso al centro del progetto Totti. E’ sempre lui il giocatore indispensabile per l’attacco?
“Lui il posto se l’è guadagnato con le prestazioni e anche con i gol, ha dimostrato di far bene da centravanti e anche un po’ più dietro, non l’ho mai visto correre così tanto, quando giocavamo insieme faceva correre più me (ride)”
MONTELLA A ROMA CHANNEL
Hai allenato la squadra nei minimi dettagli
“Anche nella sconfitta con la Juve. L’Udinese l’abbiamo vista a lungo, sono ordinati tatticamente, hanno velocità, dovevamo attaccare bene, sulle marcature preventive dovevamo stare attenti. La squadra era in partita e leggeva le situazioni”
Un po’ di amarcord: pensavi un paio di anni fa che tu stavi in panchina ad allenare e Totti ti trascinava con i suoi gol? E poi proprio Napoli ci potrebbe fare un bel favore domenica prossima…
“A proposito di Totti è una situazione che ho già vissuto. E’ una cosa che non mi faceva molto piacere, perchè lui segnava e io guardavo. Ora invece è più piacevola (ride). Scherzi a parte, potrebbe essere un grave errore pensare che oggi è tutto a posto. Non possiamo davvero sbagliare più”
