Nessun alibi

Nessun alibi

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Ora basta, sono mesi che aspettiamo di capire dove voglia arrivare Luis Enrique. Altra delusione, ennesima sconfitta che comincia a pesare non solo in classifica ma anche sugli spalti. Fino ad oggi qualcuno ha preferito credere in un progetto che non ha mai visto né un inizio né una fine.Questo sogno utopico chiamato Barcellona ha solo portato a umiliare una  squadra, una citta’ e una tifoseria che non ci credono più. Le responsabilità? Non sono di nessuno ma si chiede ora non tanto un passo indietro bensì un atto di umiltà che finalmente dica ” il progetto non  s’ha da fare più “. Forse la memoria di molti ha dimenticato da dove siamo partiti, da una delle prime conferenze stampa del Mister che non aveva le idee molto chiare circa il traguardo da raggiungere. Arrivare undicesimo, settimo o primo per il tecnico Asturiano non ha mai fatto differenza. L’ importante era portare il gioco del “Barcellona B” e magari restare appesi alla speranza di rimanere in serie A. Rispetto unilaterale quello dei tifosi pronti a sostenere sempre la Roma come l’ultimo degli striscioni  esposti durante Roma-Lecce ” Mai schiavi del risultato”. Oggi la Roma avrebbe dovuto difendere i propri tifosi dai tanti errori. Questa sera magari si cercherà di giustificare un risultato a causa delle espulsioni, della pioggia o dei tanti infortuni. No! Basta alibi o inutili chiacchiere. I tifosi vogliono una risposta decisiva.

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