Palermo-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Oggi ho visto l’atteggiamento giusto”

Palermo-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Oggi ho visto l’atteggiamento giusto”

SHARE

Queste le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell’incontro tra la Roma ed il Palermo, che ha visto i giallorossi vincere 1-0 con il nono gol in campionato di Fabio Borini.

LUIS ENRIQUE A SKY

Cosa le è piaciuto di più?
“Credo l’atteggiamento giusto e l’attenzione nei 90 minuti contro una buona squadra che in casa gioca sempre bene. Abbiamo fatto una bella gara”.

Borini è stato decisivo.
“E’ stata una giocata in cui abbiamo preso il pallone su palla persa. Coco ha fatto un passaggio incredibile e Fabio ha segnato. Una giocata che ci ha dato i tre punti per continuare a crederci”.

Oggi buona anche la fase difensiva.
“La difesa e l’attacco non sono una linea, ma fanno parte della squadra. La squadra ha fatto tutto quello che doveva e gli faccio i complimenti”.

Bojan oggi le ha fatto i complimenti ma lei non lo fa giocare mai.
“No mai giocare no. Bojan ha giocato quando considero che deve giocare. Sta facendo un buon lavoro e sta migliorando le sue prestazioni. Saremo più forti con tutti i calciatori. Adesso la squadra è così”.

De Rossi si posiziona sempre in mezzo ai centrali. Possibile un suo utlizzo alla Mascherano?
“Ha giocato già da centrale con la Juventus. Calciatori come lui possono giocare ovunqnue. Ma credo che il posto in cui si trova meglio è regista aiutando difesa e centrocampo. E’ stata una gara completa da parte di tutti”.

I terzini nel finale sono rimasti molto bassi.
“Si guardando questo equilibrio di cui abbiamo bisogno un pò per cercare di mettere in difficoltà l’avversario. E’ uno dei campi più difficili della serie A e sapevamo che se non avessimo fatto una partita completa sarebbe stato difficilissimo”.

Perchè tra primo e secondo tempo la Roma cala così tanto?
“Dovremo vedere ogni partita sul piano individuale. La squadra avversaria ha fatto un pressing più alto e chiuso di più. Potevamo chiuderla ma non lo abbiamo fatto ma sono davvero contento”.

Lobont ha giocato molto alto usando molto i piedi.
“Deve fare il libero. E’ il nostro primo attaccante e il primo difensore. Per come giochiamo il portiere deve uscire dalla porta. Si allenano per questo con Nanni e Tancredi. Gli faccio i complimenti è un grande professionista e un grande uomo sempre pronto per la squadra e oggi ha fatto vedere di essere un grande calciatore”.

Come giudichi la prestazione di Lamela?
“Credo debbano imparare tutti e lo si può fare a qualunque età. Lamela è un calciatore incredibile che ha fatto una gara completissima. E’ forte e ha voglia ed è sempre pronto”.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Sulla vittoria.
“Non era facile e lo sapevamo, dopo 2 sconfitte normale che la squadra fosse dubitosa sulla fiducia”.

Non si è chiusa la partita.
“E’ normale, nel 1° tempo siamo stati superiori, ma nel 2° è stato più difficile perchè hanno messo giocatori più di qualità in avanti”.

Sul rinnovo.
“Io non chiedo mai niente, lavoro ogni settimana per migliorare la squadra, ho parlato chiaramente di quello che penso dei contratti degli allenatori e sono contentissimo di essere a Roma”.

E il Barcellona?
“Cosa devo dire? Sono contentissimo di essere a Roma e sono convinto di poter migliorare qui la mia prestazione”.

I risultati della Roma dipendono sempre dalla Roma, difficilmente dagli avversari.
“Si e per me è un complimento questo, è una soddisfazione per me perchè l’avversario deve adattarsi a noi. Io voglio fare i complimenti a Kjaer, ha bisogno solo di un pò di fiducia, oggi ha fatto una bella gara ed è stato uno dei più importanti”.

Ha fatto ritrovare la fiducia durante la settimana, cosa gli ha detto?
“Non mi ricordo niente di quello che ho detto, ma lavorare sulla testa dei giocatori è il massimo, bisogna fargli capire gli errori che commettiamo, ci vogliono parole di sincerità. Io ho tanti difetti ma sono sincero ed i giocatori lo hanno capito. Aspettiamo la prossima partita dell’Olimpico per ritrovare il nostro tifo e finire la stagione nel modo migliore”.

La posizone di Borini e di Lamela?
“Oggi il Palermo aveva uno come Balzaretti e ci ho messo Borini che ha tanta qualità per fare il taglio in diagonale, per me non è un problema che cambino posizione l’importante è che in fase difensiva siano ai loro posti”.

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Una vittoria importante.
“Si abbiamo fatto una buona partita, continuiamo così. Loro avevano giocatori pericolosi come Hernandez e Ilicic, la vittoria nostra è meritata”.

Il vostro problema è quando non avete la palla e subite troppi gol.
“Si è così tutte le squadre avversarie hanno qualità, noi dobbiamo migliorare molto”.

Da lei ci aspettiamo qualcosa di meglio, la bruttezza della partita di stasera è stata straordinaria.
“Ma io firmo a fare le partite come oggì”.

A Lamela gli manca solo un pò di convinzione ma si vede che è un gran talento.
“Stiamo parlando di un classe ’92, ha tutto per essere uno grande. Certo può migliorare tanto ma ciò che mi piace è la sua personalità che non si compra al mercato. Può crescere tantissimo, fa giocate che non vedo fare a nessun altro”.

Rimarrà a lungo a Roma?
“Ho detto che sicuramente rispetterò il contratto poi vedremo”.

 

LUIS ENRIQUE  ROMA CHANNEL

De Rossi ha detto che è tutta la settimana che la Roma è stata concentrata, oggi partita attenta.
“Bello, dovrebbe essere sempre così. La concentrazione deve essere altissima, oggi partita completa su questo piano, abbiamo fatto la nostra partita come al solito, sono contento del rendimento e del controllo della partita. Però non abbiamo chiuso una partita che sembrava tutta per noi. Ma non dimentichimo che è un campo difficilissimo”.

L’avversaria era in difficoltà.
“Se abbiamo creato difficoltà alla squadra è perchè abbiamo fatto cose importanti. E sono contentissimo per quei giocatori in discussione, Kjaer e Josè in primis. Kjaer è stato un colosso, sono contento di tutti e due, faccio i complimenti, a tutti, anche a Lobont che si è fatto trovare pronto”.

Lobont è un portiere moderno, parlavate di una situazione tattica durante la partita?
“Modernissimo. Una punizione a cui abbiamo lavorato questa settimana è quella di lui che lancia lungo. I calciatori devono giocare ma anche parlare con l’allenatore e dire cosa pensano di certi schemi. E’ stata una settimana molto importante per questo. Questo risultato spero sia un punto di inflessione per la prossima partrita, che spero giocheremo a un livello molto alto”.

Avete provato molti schemi su palle inattive, Heinze lo abbiamo visto molto partecipe.
“Si, lui mi piace, ricorda me quando ero giocatore. Mi sento benissimo con tutti i ragazzi, ognuno ha la sua personalità, ma ci deve essere un rapporto tra allenatore e calciatori”.

Pjanic, Osvaldo, Taddei e Juan assenti. Ma conta la mentalità. Siamo vicini all’idea di Luis Enrique?
“Se dopo otto mesi non sei un pò più vicino. Ma non è comunque una scienza esatta, ci sono uomini, momenti, avversari. Ma in generale si, si vede. Non so se riesce a capire ma quella di andare in qualsiasi stadio al mondo a far la nostra proposta si vede. Poi gli errori sono sicuramente da migliorare. Ma l’idea che voglio io è questa, fare sempre la nostra partita, essere una squadra che difende sempre lontano dalla sua porta”.

 

DE ROSSI A SKY

Dopo il derby la vittoria era la medicina migliore.
“Mancano ancora tante partite e vincerne tante è tutto quello che dobbiamo fare. O almeno provarci. Oggi abbiamo fatto un primo tempo importante, abbiamo sofferto un pochino nel finale, ma era normale fosse così. Bella partita e una bella soddisfazione”.

Oggi si è notato un pizzico di concretezza in più nella fase difensiva.
“Non è l’idea di Luis Enrique ma di chiunque: se non sei attento, se non sei sveglio e anche smaliziato fai fatica, qualsiasi sia l’allenatore o la mentalità della squadra. Se poi dormi come è successo a noi qualche volta alla fine non ottieni punti”.

Che significato ha questo finale di campionato?
“Bisogna vincere più partite possibile. Se le vinciamo tutte non lo so dove arriviamo perciò noi proviamo a vincerle tutte come stasera. E’ una cosa difficile ma ci proviamo, nulla è impossibile”.

Ieri Luis Enrique ha detto che resterà 4-5 anni a Roma. E’ una buona notizia per i calciatori giallorossi?
“Penso di si. Poi da qui a cinque anni troppe cose possono succedere e troppe idee possono cambiare. Sia da parte sua che della società. Può essere un’ottima notizia, dopo sette  mesi di prova, un periodo troppo breve per valutare un allenatore”.

 

DE ROSSI A MEDIASET

Un segnale di risveglio?
“Il derby è stato particolare, era il secondo che perdevamo. Ci vuole più continuità e questo era un campo difficilissimo”.

Come vedi la squadra?
“Attenzione maniacale, sin dall’arrivo, sin dal pullman, chissà che da qui non cambi qualcosa, che sia di buon auspicio”.

 

GRECO A ROMA CHANNEL

Oggi Roma concreta e concentrata.
“Si, era una partita fondamentale, venivamo da due settimane difficili. Il risultato è meritato”.

Roma attenta oggi, si poteva chiudere prima però.
“Si, nel primo tempo siamo stati superiori e potevamo sfruttare meglio delle occasioni, nel secondo abbiamo sofferto ma visto il periodo va bene così”.

La Roma deve continuare ad avere obiettivi?
“Il nostro obiettivo è quello di pensare al domani, domani avremo riposo e lunedì riprendiamo. Poi penseremo al Genoa e a fare i tre punti. Non possiamo fare calcoli perchè siamo indietro. Dobbiamo fare più punti possibili”.

Non è una stagione già archiviata quindi?
“Assolutamente no, oggi lo abbiamo dimostrato”.

La squadra gioca meglio quando gioca senza pressioni?
“Quando giochi a Roma c’è pressione, è inevitabile. Oggi nel primo tempo abbiamo giocato bene come in tante altre partite precedenti, siamo una squadra che non ha continuità ma stiamo scontando un processo di crescita. Ma questo non significa lasciare tutto al caso. Cercheremo di vincerle tutte e a fine campionato vedremo”.

Avete provato modi per difendervi dai calci piazzati?
“Si, abbiamo deciso di non fare come al derby dove ci difendevamo troppo bassi”.

 

LOBONT A SKY

Una grande prestazione.
“Siamo contenti di questa partita perchè dopo il derby abbiamo vinto su un campo non facile come quello di Palermo. Dobbiamo fare i complimenti a  tutti quelli che sono entrati in campo e quelli che sono venuti a Palermo. La Roma ha dimostrato di sapersi rialzare dopo ogni caduta”.

Oggi hai giocato da libero, molto fuori dall’area. E’ complicato giocare in questo modo?
“Se avete visto negli ultimi tempi il ruolo del portiere è cambiato nel calcio. Ora si usa moltissimo come giocatore in campo”.

Oggi grande attenzione alla fase difensiva.
“Anche se abbiamo sofferto nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ci siamo difesi bene e ci siamo aiutati in campo prendendo i frutti: ovvero tre punti importanti”.

 

LOBONT A MEDIASET

Zero gol subiti.
“Merito di tutti”.

Sul progetto?
“I tifosi hanno pazienza e abbiamo dimostrato dopo il ko che abbiamo le forze di rialzarci e siamo riusciti a vincere su un campo difficile”.

Stekelenburg?
“Può tornare”.

 

LOBONT A ROMA CHANNEL

Vittoria di Lobont? Portiere di grande valore. Non è facile giocare poco e essere decisivo.
“Decisivi sono stati tutti, tutti quelli che sono venuti a Palermo. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno dato l’opportunità di giocare in una grande squadra come la Roma”.

Luis ti ha chiesto di essere sempre molto alto.
“Si, perchè ultimamente il calcio è cambiato tanto, il ruolo del portiere è cambiato, ora è un giocatore in campo”.

Importanti i tre punti?
“Si, importantissimi. Abbiamo passato una settimana non buona dopo il derby ma tutti abbiamo lavorato sodo e abbiamo preso alla fine i frutti del nostro lavoro. Dimentichiamo però questa partita e pensiamo al Genoa”.

Domenica scorsa sei andato ad applaudire la curva nonostante la probabilità di prendere fischi. Quanto ti da questa città?
“I tifosi sono stati sempre vicini alla squadra, alla grande, anche quando le prestazioni non erano granchè. All’Olimpico c’è una sensazione particolare, non ti dico nel derby. La Roma mi da tutto, prima di Cagliari ho detto che sono orgoglioso di far parte di questo gruppo meraviglioso, che mi da fiducia”.

Cosa vi aspettate ora dalle prossime partite?
“Adesso dobbiamo pensare in avanti, a Genoa. Prepariamo sempre le partite per vincerle”.

 

LAMELA A SKY

Cosa ti è piaciuto di più della partita?
“L’importante era la vittoria. Mi è piaciuto l’atteggiamento con cui abbiamo giocato”.

Stai imparando una nuova posizione rispetto a quando giocavi nel River. Trovi grandi differenze?
“All’inzio si. Ma faccio quello che mi chiede l’allenatore e quello di cui ha bisogno la squadra. Se preferisco fare il trequartista? Si ma ripeto che faccio quello che mi chiede l’allenatore”.

Ti manca il gol?
“Si è una cosa che mi manca. Ma ho tempo e sono giovane per farne”.

Com’è Messi visto da vicino?
“Un fenomeno”.

E’ vero che ti ha regalato degli scarpini?
“No non è vero”.

 

LAMELA A ROMA CHANNEL

Il Palermo ti porta fortuna, un gol e un assist, poi stavi per fare un altro gol oggi.
“Si, arrivavo senza forza, ma l’importante è che abbiamo vinto”.

Tre punti importanti.
“Una settimana difficile, era importante tornare alla vittoria, per fortuna ci siamo riusciti”.

Come ti trovi a fare certi movimenti, vieni da un altro campionato ma ora ti sei inserito bene. Il gol di Borini è una prova.
“Per fortuna le cose vanno sempre meglio, ma devo ancora migliorare e mi alleno per raggiungere cose importanti con la squadra”.

Sei felice a Roma?
“Si, molto felice. Sono in un grande club e in una città molto bella”.

 

KJAER A MEDIASET

Ti fa bene l’aria di Palermo?
“Mi hanno dato fiducia e oggi mi è andata bene”.

Due giorni di allenamenti feroci ha detto De Rossi.
“Se io faccio il mio lavoro tutti giorni, sono stato tranquillo e faccio il mio lavoro”.

L’Europa League è a portata di mano?
“Si l’Europa è un obiettivo per noi, facciamo il nostro lavoro per stare più in alto in classifica”.

Manca continuità.
“Si,  lavoriamo in allenamento e a volte va bene e altre no. Ma non guardiamo solo al risultato, non significa tutto”.

La maglia della Roma è così importante?
“Si, alla fine la maglia della Roma è un piacere, è una grande società con una grande storia”.

 

KJAER ALLA RAI

Questa vittoria è importante per voi?
“Si abbiamo fatto un brutto derby e per noi contava molto”.

Serviva per il morale questa vittoria?
“Si certo”.

Ha visto in difficoltà la sua ex squadra?
“Primo tempo si, nella ripresa sono migliorati”.

Rispetto a quando giocava a Palermo l’abbiamo visto molto più timoroso nella Roma.
“No il tempo anche cambia, ho giocato anche in Germania. Io posso solo lavorare e migliorare tramite il lavoro”.

 

 

NO COMMENTS

Comments are closed.