Stasera al Tardini di Parma la Roma e’ chiamata a un pronto riscatto dopo il passo falso contro l’Udinese. L’ex difensore di Parma e Roma, Alberto Di Chiara, stando a quanto riferisce calciomercato.com, ha analizzato il momento attraversato dalle due squadre ed espresso la sua opinione sul probabile esito della partita.
“Secondo me il Parma è avvantaggiato sotto tutti i punti di vista – ha spiegato Di Chiara – ha molto da perdere, gioca in casa e probabilmente al Tardini si troverà un ambiente meteorologicamente pesante. Questo giova di meno alla Roma che tecnicamente parlando è superiore. Il Parma gioca bene, e i giallorossi hanno caratteristiche meno fisiche rispetto ai ducali che si sono dimostrati una squadra molto concreta e cinica”.
L’ex difensore ha poi messo a confronto i due allenatori; parlando del tecnico degli emiliani Roberto Donadoni ha detto che: “si adatta molto bene all’ambiente. Parma ha bisogno di avere un allenatore con queste caratteristiche, e se vengono i risultati in un ambiente come questo, con un allenatore così, penso che sia il connubio diretto”.
Per quanto riguarda il tecnico della Roma Zdenek Zeman ha palesato delle perplessita’ sulla scelta fatta dalla dirigenza giallorossa di affidargli la guida della squadra: “dopo la scelta di Luis Enrique lo scorso anno, la dirigenza è andata un po in contrapposizione con le sue scelte. Con lo spagnolo, si era tentata un operazione che non è andata benissimo e che non aveva assicurato continuità. Scegliendo Zeman, si è andati a prendere un allenatore che ha nel suo punto debole proprio la continuità. La Roma deve cercare di entrare un pochino di più nella mentalità del suo allenatore. Con Zeman bisogna correre tanto per non far saltare gli equilibri, ed è chiaro che è un gioco rischioso, perché alcune volte fare tanti gol non basta”.
Di Chiara ha poi parlato della questione della collocazione tattica ideale di De Rossi, schierandosi dalla parte del giocatore e criticando la gestione del problema da parte di Zeman, che spesso è apparso troppo irremovibile nelle sue scelte: ” De Rossi è l’anima di questo centrocampo e di questa squadra, e credo che la gestione di Daniele e di Osvaldo, da parte di Zeman, non sia stata il massimo. L’importante con i giocatori è parlarci direttamente. Zeman non fa dell’ipocrisia il suo credo, penso che sia importante prima di tutto formare un gruppo compatto”.
Dopo l’esordio dal primo minuto contro l’Udinese, in cui ha fornito una prestazione positiva se si considera che era reduce da un lunghissimo stop per un infortunio al ginocchio, stasera contro il Parma Dodo‘ verra’ nuovamente schierato nella formazione titolare. Di Chiara nei confronti del giovane terzino brasiliano ha espresso parole di grande stima, pur sottolineandone alcuni difetti: “La sua prova è stata positiva. Questi giocatori sono bravi nelle corsa, ma fanno fatica e perdono lucidità per recuperare palloni. Questo è successo alla Roma contro l’Udinese. Il brasiliano è comunque un giocatore su cui contare per il futuro“.
Di Chiara, infine, ha detto la sua anche su Montella che nei giorni scorsi parlando del suo mancato arrivo sulla panchina della Roma e del suo approdo a Firenze, ha detto che si è trattato della scelta migliore per la sua carriera: “Poteva essere un oggetto di continuità e la scelta giusta visto che la Roma lo aveva portato dal settore giovanile alla prima squadra. Non so cosa sia successo: magari dopo Luis Enrique la Roma aveva bisogno di un personaggio e questo ha portato a Zeman e alla discontinuità di risultati. Montella è un allenatore valido che è capitato a Firenze nel momento giusto”.
