Perinetti: “Quagliarella-Destro? Alla Roma non conviene, Mattia e’ l’attaccante del futuro”

Perinetti: “Quagliarella-Destro? Alla Roma non conviene, Mattia e’ l’attaccante del futuro”

SHARE

Sulle qualita’ di Mattia Destro, nonostante un difficile avvio di stagione alla Roma durante il quale non e’ riuscito ancora a segnare, e’ pronto a scommettere l’ex direttore sportivo del Siena Giorgio Perinetti, che fu il primo a puntare sull’attaccante portandolo in Toscana dove raggiunse la sua consacrazione nel massimo campionato italiano. Ai microfoni di Radio Power Station Perinetti ha spiegato che : “Destro ha delle qualità innate importantissime, di tecnica e di velocità. E’ un giocatore che mancava un po’ di continuità, che l’anno scorso Sannino ha cercato di dargli. Ha solo un problema: quello che, troppo spesso, se non si sente al centro del progetto si butta giù troppo facilmente. Zeman lo stima e lo può far completare. Da parte sua Mattia non si deve abbattere, perché con il tecnico boemo può fare tantissimi gol“.

L’ex direttore sportivo del Siena ha poi escluso la possibilita’ di uno scambio Destro-Quagliarella tra Roma e Juve: “Non so se le voci siano vere, se io fossi la Roma non lo farei. Non perché Quagliarella non sia bravo, ma perché la potenzialità di Destro è altissima. Darlo alla Juventus vorrebbe dire consegnargli l’attaccante italiano del futuro. La Roma ha puntato su di lui e penso se lo tenga stretto”.

Commentando le prestazioni della nuova Roma di Zeman in queste prime otto giornate di campionato ha detto : “la Roma di Zeman in prospettiva la vedo molto bene, perché sono stati presi giocatori bravi e giovani, come Lamela, che sta facendo bene e come Castan, che è un difensore fortissimo. Oltre a loro poi ci sono i giocatori del vivaio, che in Italia sono sempre meno valorizzati. Florenzi a mio avviso è la rivelazione piu bella: è un giocatore dinamico, bravo negli inserimenti e tatticamente importante. E’ il giocatore che incarna più lo spirito di questa Roma. Certo questi giovani dovranno però maturare accanto a certezze come Totti e De Rossi, perché il gioco della Roma è spettacolare, ma è anche difficile da mandar giù. Abbiamo visto che, come a Genova, quando la squadra gioca con concentrazione è devastante, quando invece, come nei primi 20 minuti, scende in campo deconcentrata, rischia delle figure barbine”.

L’ex direttore sportivo del Siena, infine, non ha escluso un suo possibile ritorno a Roma: “La Roma ha un management importante in tutti i settori. Un professionista ed un romano non può però non guardare la Roma come una meta ambita. Stimo Sabatini in una maniera incredibile e penso che il club sia strutturato benissimo. Un domani, qualora la Roma avesse bisogno, sarei ben felice di essere a disposizione, sarebbe un’ipocrisia dire il contrario”.

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.