RG SPECIALE CONFEDERATIONS – L’Italia

RG SPECIALE CONFEDERATIONS – L’Italia

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italia confedc13L’Italia del C.T Prandelli arriva alla Confederations Cup rossa di imbarazzo dopo l’inaspettato quanto incredibile pareggio contro Haiti e l’opaca prestazione di Praga. Nella partita inaugurale, domenica 16 giugno, la Nazionale azzurra dovrà ritrovare la lucentezza messa in mostra durante i campionati europei dello scorso anno. I primi avversari saranno i messicani allenati da José de la Torre, squadra ostica ma all’altezza dell’undici italiano.
A far compagnia alle due compagini sopra citate, ci sono Brasile e Giappone, quest’ultimo allenato da una vecchia conoscenza nostrana, Alberto Zaccheroni.
Per l’Italia sarà un test difficile e superare il girone non sarà semplice, per cui servirà la miglior Nazionale degli ultimi anni.

 

I CONVOCATI

 

Mister Prandelli ha convocato i seguenti 23 giocatori, illustri assenti sono Ranocchia ed Ogbonna oltre alle giovani promesse Poli, Sau e Bonaventura:

Portieri: Buffon, Marchetti, Sirigu.

Difensori: Abate, Astori, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, e Maggio.

Centrocampisti: Aquilani, Candreva, Cerci, De Rossi, Diamanti, Giaccherini, Marchisio, Montolivo e Pirlo.

Attaccanti: Balotelli, El Shaarawy, Gilardino e Giovinco.

Il MODULO

Dopo il match non esaltante contro la Repubblica Ceca, Cesare Prandelli ha deciso di cambiare modulo e di abbandonare il 4-4-2 in favore del 4-3-3,  schema tattico più propenso al bel gioco. Considerati inamovibili Balotelli ed El Shaarawy, la terza punta potrebbe essere una vecchia conoscenza romanista, Alessio Cerci. L’esterno di attacco ha giocato una stagione ad alti livelli ed ora è pronto per il grande salto di qualità. La sua presenza in campo di fatto toglierà una maglia da titolare ad uno tra Riccardo Montolivo e Daniele De Rossi, quest’ultimo a forte rischio panchina dopo la pessima stagione con la maglia della Roma.

Il reparto di centrocampo sarà guidato da Marchisio e Pirlo, un ever green in mezzo al campo azzurro.
Per quanto riguarda la linea difensiva, il trio juventino Barzagli, Bonucci e Chiellini sarà la spina dorsale della retroguardia dell’Italia. Sulla fascia probabile inserimento di De Sciglio in ballottaggio con Abate.
La porta sarà difesa dal capitano Buffon, ma non escluderei una presenza per il laziale Marchetti reduce da una stagione formidabile.

 

LA STELLA

 

Difficile scegliere la punta di diamante di questa squadra, composta da numerosi elementi validi, merita però una menzione a parte Stephan El Shaarawy che con la maglia azzurra ha segnato solamente una rete, contro la Francia.
Il giovane calciatore milanista, classe ’92, viene da un campionato ricco di goal ed assist nel quale ha preso per mano la sua squadra in difficoltà tenendola in gioco fino all’ultimo. L’ingresso in Champions League del Milan è soprattutto merito suo, è la sua esplosione dimostra quanto sia fruttuoso dare continuità e fiducia ai giovani più talentuosi. In Nazionale giocherà alle spalle di Balotelli, proprio come nel suo club e dai suoi piedi ci si aspettano grandi cose per questa Confederations Cup. E’ con tutta probabilità l’attaccante del futuro della formazione azzurra e se come garanzia non bastassero le 16 reti segnate in questa stagione, beh accomodatevi in poltrona perché questo giovanotto di 21 anni ci farà divertire.

PROBABILE FORMAZIONE

 

Italia (4-3-3) Buffon; De Sciglio, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Marchisio, Montolivo; Cerci, Balotelli, El Shaarawy

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