Non è certamente uno dei periodi più felici che Daniele De Rossi ha vissuto a Roma nel corso della sua militanza in maglia giallorossa. L’espulsione nel derby dopo il pugno a Mauri non è stata altro che la classica goccia che fa traboccare il vaso con i tifosi che lo hanno additato quale principale responsabile della sconfitta contro la Lazio, e i dirigenti romanisti, con il dg Franco Baldini in testa, che non ne hanno dichiarato l’incedibilità in maniera categorica, affermando anzi di essere disponibili ad ascoltare eventuali offerte per il giocatore, anche se ieri lo stesso Baldini ha affermato che la cessione di De Rossi non rientra nei programmi della società. Il problema maggiore al momento appare tuttavia il non idilliaco rapporto tra il tecnico Zdenek Zeman e Capitan futuro, che non gradisce la posizione di intermedio che il boemo ha ritagliato per lui, preferendo giocare da centrale davanti alla difesa; sulla questione è intervenuto, nel corso di un’intervista a ilsussidiario.net, l’ex centravanti della Roma Ruggero Rizzitelli.
“Io credo che la Roma debba prendere una decisione – ha detto Rizzitelli – in merito alla situazione tra De Rossi e Zeman. Bisognerebbe prendere i due protagonisti e parlare in modo chiaro perchè in questo modo ci sta perdendo solo la società. De Rossi è un grande giocatore e se vuoi fare una grande squadra hai bisogno di giocatori come lui. Ho l’impressione che Zeman si sia legato al dito la famosa frase di De Rossi che parlò di Montella dicendo di aspettare il suo arrivo. Secondo me a Zeman non sono piaciute quelle parole. E’ dura ricominciare da zero soprattutto dopo 12 giornate, per questo capisco la situazione della Roma che non vuole esonerare Zeman, però è anche vero che il valore di De Rossi rischia di perdersi e questo sarebbe un danno importante per la Roma”.
Con Zeman anche un altro centrocampista sta faticando a trovare spazio; si tratta di Miralem Pjanic, sceso in campo con il contagocce in queste prime 12 giornate di campionato. Secondo Rizzitelli il bosniaco è: “un giocatore fantastico. E’ assurdo che stia dietro ad altri giocatori della Roma, con tutto il rispetto, come Bradley e Tachtsidis“. L’ex giallorosso ha infine parlato della difficoltà difensive della Roma, sottolineando che non si tratta di un problema di uomini schierati quanto del modo di giocare tipico di Zeman: “molti pensano che serva rinforzare la difesa. Io credo che con il modulo di Zeman non servirebbero neanche Thiago Silva e Baresi. Purtroppo il boemo non cambierà il suo modo di fare calcio”.
