L’ex attaccante della Roma, Ruggiero Rizzitelli, ha parlato della panchina della Roma ai microfoni del sussidiario.net. Sulla situazione, ormai paradossale, che si è creata a Trigoria, l’ex giallorosso ha le idee chiare: “Una situazione paradossale, i tifosi adesso sono stanchi e la pazienza sta per finire. Credo che la società stia continuando a sbagliare, siamo a giugno e non c’è ancora un allenatore: questo ritarda anche le operazioni di mercato”.
Sul duello Blanc-Garcia: “I tifosi non vogliono altre scommesse, poteva andare bene al primo anno con Luis Enrique che è stato un azzardo. Lo scorso anno altro azzardo con Zeman ma adesso basta, serve un tecnico diverso”.
Il preferito di Rizzitelli è Pioli: “Quando al primo anno la dirigenza cercava un allenatore giovane per un progetto basato su giovani talenti, io feci subito il nome di Pioli. A distanza di due anni non mi sono sbagliato sulle capacità del tecnico del Bologna. Potrebbe ancora essere una valida alternativa solo che ha già programmato il mercato a Bologna e non vuole andare via in questo momento. Penzo sia una decisione giusta da parte sua”.
Su Roberto Mancini: “Parliamo di un grande allenatore, di un professionista che ha vinto molto. Sarebbe sicuramente una scelta importante anche se c’è un problema. Spesso hanno criticato la società di aver dato fiducia ai laziali: prendere Mancini o Simeone significherebbe portarne un altro alla Roma. E se le cose andassero male, i tifosi non perdonerebbero questa scelta”.
