«Roma da scudetto». Oppure no?

«Roma da scudetto». Oppure no?

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De RossiIL ROMANISTA (A. F. FERRARI) –«Per lo Scudetto la Juventus per me resta la favorita, ma ci siamo anche noi». Punta in alto Kevin Strootman. Il centrocampista giallorosso, arrivato in estate dal Psv Eindhoven per 20 milioni di euro, ci vuole credere anche perché il gruppo è unito, compatto come testimoniano le prestazioni di questo inizio di stagione. Ed è proprio l’unione del gruppo ad aver stupito l’olandese: «Quello che mi ha colpito è come abbiamo festeggiato ieri (mercoledì, ndr), tutto il gruppo insieme anche i magazzinieri», le sue parole a Sky Sport. I meriti di questa unione ritrovata sono sicuramente da attribuire al nuovo allenatore giallorosso, Rudi Garcia, che «ha migliorato tutto quello che non funzionava», ha spiegato Kevin.

Il centrocampo della Roma composto da De Rossi, Pjanic e Strootman è riconosciuto da tutti come uno dei più forti del campionato italiano. Forse inferiore solo a quello della Juventus. Un centrocampo di qualità come ha spiegato l’ex Psv: «Pjanic è un grande talento, De Rossi sa fare tutto. Io, invece, non ho ancora dato il massimo, so che posso migliorare – ha proseguito -. Il fatto che sono costato tanto non è un motivo di pressione per me». Una delle caratteristiche della Roma di Rudi Garcia è che segnano tutti o quasi. Il prossimo secondo Strootman sarà Castan: «Domenica segnerà anche lui», ha concluso l’olandese. Grande entusiasmo tra i giocatori, addirittura alle stelle tra i tifosi. Ma in serata ci ha pensato il Walter Sabatini a tentare di riportare sulla terra l’ambiente, a evitare distrazioni.

Il ds giallorosso era a San Siro per assistere alla partita tra Inter e Fiorentina e ai microfoni di Mediaset Premium ha spiegato: «Scudetto? Non ci riguarda. Stiamo giocando bene, mi interessa vedere stasera quali sono i parametri che ci possono accomunare a queste squadre. Vogliamo fare bene e far felice la gente di Roma, niente di più. Siamo stati fortunati con un allenatore che ha empatia con squadra e ambiente. Qualche buon giocatore e un po’ di fortuna. Si sta delineando un campionato interessante». Intanto la Roma ha cominciato a preparare la sfida di domenica sera contro il Bologna. All’allenamento di ieri pomeriggio a Trigoria non hanno partecipato Maicon (oggi gli esami strumentali per il problema muscolare rimediato contro la Sampdoria), Ljajic (fastidi al flessore), Destro e Bradley (palestra e fisioterapia).

Torosidis ha, invece, svolto differenziato. Lavoro defaticante per chi ha giocato tutta la gara di Marassi: Pjanic, Strootman, Borriello, Gervinho e De Sanctis hanno svolto qualche giro di campo. Gli altri in palestra. Totti, Florenzi, Taddei, Romagnoli, Ricci, Caprari, Jedvaj e Burdisso hanno lavorato prima sulla tecnica, per poi passare al possesso palla e ad un focus sull’atletica. Contro il Bologna dovrebbe tornare in campo dal primo minuto Francesco Totti, magari per festeggiare al meglio le 37 candeline. Al suo fianco probabile la coppia di esterni Florenzi-Gervinho. A centrocampo si va verso la conferma del trio titolare De Rossi, Pjanic, Strootman. In difesa, data l’assenza di Maicon, Balzaretti dovrebbe agire sulla fascia destra con Dodò a sinistra. Al centro la coppia Benatia-Castan.

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