Luis Enrique ha dichiarato di non essere Harry Potter eppure la prima magia l’ha già compiuta facendo rinascere Daniele De Rossi che con lo spagnolo ha ritrovato la voglia di rimettersi in gioco: “è un campione del mondo con la fame di un Primavera“. La volontà della società e dello staff tecnico è quella di trattenere il giocatore che dal canto suo ha espresso la volontà di dare priorità alla Roma. La settimana che è appena iniziata potrebbe essere quella decisiva per il rinnovo del contratto o almeno per porre le basi di un accordo. Nel frattempo la cura spagnola ha fatto ritrovare a De Rossi anche la Nazionale, persa nelle precedenti occasioni per i suoi comportamenti antisportivi.
A centrocampo Capitan Futuro sogna di avere al suo fianco Fernando. ‘El pulpo’ brasiliano sembra il rotta con il Porto tanto da non essere convocato dai Dragoes per la Supercoppa nazionale vinta ieri dai biancoblu. Il centrocampista ruba palloni costa 15 milioni di euro e sarebbe perfetto per il centrocampo a tre di mister Enrique. Nella trattativa c’è un “però”: il giocatore è extracomunitario. La Roma, quindi, per sferrare l’offensiva definitiva dovrà cedere all’estero Fabio Simplicio o Ahmed Barusso, o magari entrambi. Una doppia cessione che libererebbe i due posti di extracomunitari e permeterebbe di sferrare l’attacco finale per portare nella capitale il brasiliano del Villareal Nilmar, vero sogno dei giallorossi. L’attaccante brasiliano ha già detto sì alla società ma il Villareal spara alto: 24 milioni di euro. Un milione in più chiede invece il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, per Abel Hernandez. Walter Sabatini è convinto che il prezzo dei due scenderà ed è disposto ad aspettare. Si aspetterà fino alla fine anche Simon Kjaer che verrebbe a Roma a piedi ma il Wolfsburg, che detiene il cartellino del danese, vuole almeno 10 milioni di euro.
