La Roma viene da due sconfitte consecutive in campionato, patite contro Napoli e Catania, ma in assoluto da un successo, in Coppa Italia contro la Fiorentina di Montella, dopo 12o’ di battaglia. Un dato interessante da mettere in risalto è l’aspetto tattico: la partita di Martedì, infatti, ha visto la Roma scendere in campo con un 3-4-3, anche se in molti frangenti dal 46′ in poi è parso più un 3-6-1 e in fase di attacco un 5-4-1. Destro si è finalmente sbloccato, trovando la via del gol, e il pacchetto difensivo è parso molto più attento e concentrato. Di contro, l’Inter ha riscattato la batosta di Udine (3-0, ndr) con il successo interno della 1a giornata del girone di ritorno contro il Pescara per 2-0, con Rodrigo Palacio sugli scudi. Problemi in attacco per Stramaccioni: Milito viene dato non disponibile, ancora una minima speranza di vedere Cassano in campo, ma aspettiamo l’elenco dei convocati nerazzurri per darne la conferma. Rocchi e Palacio paiono i due candidati numeri uno a occupare le due caselle offensive giallorosse.
I PRECEDENTI – La Roma in casa viene da 3 vittorie consecutive contro l’Inter, 7 gol fatti e 1 subito, quello di Milito nella Stagione 2009/2010; l’anno scorso fu 4-0 per la Roma di Luis Enrique, tra 2007 e 2008 l’Inter vinse 1-4 e 0-4, i tifosi giallorossi non dimenticano il 4-1 del 2004 mentre gli interisti ricordano ancora il leggendario 4-5 del 1999 , che coincide con l’ultimo Roma-Inter con Zeman in panca. In totale le statistiche dicono 32-27 in favore della Roma, mentre venti pareggi completano i 79 precedenti di questa super-sfida da 221 reti complessive. Dicevamo, 4-0 l’ultimo successo, l’anno scorso, con rete iniziale di Juan, poi doppietta di Borini e rete finale di Bojan Krkic. La differenza principale in casa Roma rispetto alla sfida con l’Inter di andata è in porta: Goicoechea ha spodestato Stek dai pali, e questo ormai è un dato di fatto.
L’ARBITRO – La sfida di domenica sera verrà diretta dal Sig. Daniele Orsato di Schio; l’arbitro ha già avuto modo di dirigere un confronto tra Roma e Inter, in verità due, entrambi a Milano sotto la guida di Orsato, con risultato finale un pareggio e una sconfitta. Gli assistenti di Orsato, alla presenza numero 104 in Serie A, saranno Di Liberatore e Manganelli, il quarto ufficiale Iannello e gli arbitri di porta Damato e Romeo.
TOTTI E DDR DA RECORD – Francesco Totti potrebbe incrementare ancora il record di presenze contro i neroazzurri: il numero 10 conta, infatti, 32 sfide contro il biscione, con uno score personale di 10 vittorie, 13 sconfitte, 9 pareggi, e ben 8 reti realizzate. Stesso discorso, per l’altra bandiera romanista, vale a dire Daniele De Rossi: il centrocampista romano ha affrontato l’Inter 17 volte, la squadra in Serie A con cui vanta più presenze. Il suo bilancio personale è di 6 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, con 3 gol siglate contro i nerazzurri: l’ultimo nel Marzo del 2010, quando la sfida terminò 2-1 per la Roma all’Olimpico.
TATTICA – Inter che dovrebbe scendere in campo con il 2-4-1-2. Giocherà in porta Samir Handanovic, assente nella gara di andata; difesa con Ranocchia, ormai leader della squadra nerazzurra, Chivu mezzo sinistro e Juan Jesus sul centro destra; centrocampo che vede sugli esterni l’eterno Javier Zanetti sulla destra e Alvaro Pereira sull’out sinistro, mentre al centro Gargano farà compagnia a Cambiasso, diventato ormai il secondo simbolo del biscione dopo l’eterno numero 4 nerazzurro. Fredy Guarin agirà da trequartista, alle spalle di Rocchi e Palacio, uniche due punte di ruolo disponibili, con esperienza alle spalle, a meno di un recupero lampo di Fantantonio Cassano,anche se pare improbabile.
PROBABILE FORMAZIONE – INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Pereira; Guarin; Rocchi, Palacio
A disp.: Belec, Di Gennaro, Silvestre, Nagatomo, Benassi, Mariga, Jonathan, Mudingayi, Duncan, Mbaye, Livaja, Bessa. All.: Stramaccioni
Indisponibili: Stankovic, Obi, Castellazzi, Alvarez, Samuel, Milito, Cassano, Coutinho
