Roma-Inter, le interviste. Luis Enrique: “Oggi è un giorno bello. Ora serve...

Roma-Inter, le interviste. Luis Enrique: “Oggi è un giorno bello. Ora serve continuità”. Baldini: “De Rossi rinnova per 5 anni, domani la conferenza stampa”

SHARE

Queste le dichiarazioni al termine dell’incontro tra Roma ed Inter, che ha visto i giallorossi vincere con un roboante quattro a zero. Le reti portano la firma di Juan, Borini (doppietta) e Bojan.

LUIS ENRIQUE A SKY

Era una situazione pesante quella di De Rossi?
“Per quanto mi riguarda no. Penso che sia stato sempre il pensiero del calciatore di restare a Roma a vita. Avevo sempre tantissima fiducia riguardo al suo rinnovo ed è una bella notizia dopo questa partita”.

Una partita quasi perfetta. Rispetto a Cagliari maggiore attenzione. Ci spiega questa differenza?
“La differenza tra una vittoria e la sconfitta per noi è piccolissima. Se non abbiamo la concentrazione necessaria il nostro modo di giocare diventa rischioso. Oggi è stato bello poter offrire questa partita ai nostri tifosi venuti nonostante il freddo”.

Sembra che la differenza sia nella testa degli attaccanti: quando fanno un certo tipo di lavoro la Roma ha una struttura difensiva importante.
“Non è solo degli attaccanti ma anche dei centrocampisti e dei difensori. Parte tutto da li perchè l’avversario manovra nella sua metà campo. E’ bello sapere che possiamo fare una bella partita contro chiunque come una figuraccia. La squadra ha bisogno di lavorare ancora tanto”.

Per me è il più bravo allenatore che c’è in Italia. Non ho mai visto una società cambiare tutto e ottenere questi risultati sul piano del gioco. Cosa deve fare per migliorare la fase difensiva?
“11 calciatori devono pensare allo stesso modo e sapere cosa fare. Credo che da due mesi ho visto la Roma cambiare totalmente, sapendo cosa doveva fare. Con tanti errori ma con la voglia di fare la nostra proposta che è rischiosa ma ci da la possibilità di fare una bella figura come quella fatta oggi da una grande squadra come l’Inter”.

Il calcio italiano può insegnarle a prendere meno rischi?
“Per me il miglior modo di difendere è avere il pallone in campo avversario e per farlo bisogna avere tutti i giocatori tranne il portiere nella metà campo avversaria. Quando lo facciamo bene vedo un miglioramento. Contro una piccola è sempre diffiicilissimo perchè le loro ripartenze sono più aggressive. Sono contento oggi, soprattutto perchè i tifosi dicono che gli piace e per me è già tantissimo”.

Quanto è difficile fare questo processo di crescita in una piazza umorale?
“Succede anche a Barcelona e Madrid. E’ normale. Facciamo una professione meravigliosa. Quando escono le cose è bellissimo essere l’allenattore della Roma e vedere la Curva Sud tifare con questa mentalità”.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Sulla partita.
“Oggi è un giorno bello, sopratutto dopo la sconfitta di Cagliari. De Rossi? Avere uno come lui è sempre importante”.

Una Roma di grandissimo livello, ma discontinua.
“Piacerebbe sapero anche a me perchè siamo discontinui, non serve a niente fare una partita buona oggi e se non siamo capaci di farla di nuovo tra 3 giorni o una settimana. Ringrazio i tifosi che sono venuti con questo grande freddo”.

Ha la sensazione che la vostra partita sia stata agevolata dall’atteggiamento passivo dell’Inter?
“No, credo che oggi la squadra è stata superiore all’avversario dal 1′ al 90′, contro il Cagliari ho visto una squadra che ripartiva ma la partita l’abbiamo fatta noi. Oggi siamo stati molto più attenti e quando giochiamo con questa concentrazione e mentalità diventiamo una squadra diversa”.

Su Borini e Bojan.
“Sono giovanissimi, stanno iniziando la loro carriera anche se hanno già esperienza internazionale, sono ancora persone immature. Anche Piscitella è entrato per giocare 10′, ma una squadra non è fatta solo dai giovani ma da tutti i giocatori che vanno nella stessa direzione”.

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Una Roma travolgente, complimenti.
“Per noi è stato un piacere vincere dopo la sconfitta di Cagliari. Dobbiamo migliorare ancora”.

L’antidoto è stato De Rossi?
“Ha giocato molto bene tutta la squadra, oggi abbiamo giocato con grande intensità”.

Cosa ci può dire sul contratto di De Rossi?
“Quando arriverà l’accordo saremo felici”.

Baldini ha detto che domani annuncerà il prolungamento. Il suo commento?
“Non avevo dubbi, meno male che è arrivata la notizia ora la finirete di fare la stessa domanda. Adesso che ci chiederete?”.

 

BORINI A SKY

La migliore Roma della stagione?
“Oggi abbiamo concesso veramente poco e davanti siamo stati bravi a concludere e a creare  molto”.

Con il Cagliari quattro gol presi oggi segnati
.
“Un difetto caratteriale della squadra da migliorare. Sta dentro di noi e nel carattere di ogni giocatore”.

Oggi un pressing costruttivo che ha aiutato la squadra .
“Può essere così perchè diamo un input diverso a tutta la squadra. Se stiamo corti dobbiamo correre meno sia noi attaccanti che il resto della squadra”.

A chi dedichi la doppietta?
“Alla mia famiglia e agli amici venuti oggi”.

Ancelotti lo definiva un rompiscatole perchè pressava tutti in allenamento. Oggi come ti definiresti?
“Anche oggi un pò rompiscatole. Pressare alto non è facile e non tutti gli attaccanti lo fanno con la voglia. Noi tre siamo stati bravi a farlo”.

Come si può passare da Cagliari ad oggi
?
“Concedendo meno. Oggi l’Inter non ha avuto occasioni, il Cagliari si e le ha sfruttate. Il calcio è bello anche per questo, dobbiamo migliorare”.

Sul primo gol hai messo a terra Samuel, nel secondo Lucio .
“E’ una spinta in più giocare ccontro questi grandi campioni. Questo ha fatto la differenza, ma lo fa anche farlo con le squadre minori”.

Parlavi del concedere meno, ma anche il cinismo fa la differenza.
“Hai ragione. A Cagliari ho avuto un occasione su cui Agazzi ha fatto una bella parata. E poi hanno avuto occasuioni anche Pjanic e Rosi, esiste anche la sfortuna e a volte fa la differenza”.

Vi aspettavate un’Inter così confusa?
“No perchè nel primo tempo erano molto ordinati. Noi siamo stati bravi ad allungare la difesa quando necessario. Li facevamo salire e accorciare e quando iniziavano a correre erano anche un pò stanchi. Ma l’Inter rimane una grande squadra”.

 

BORINI A MEDIASET

Un 4-0 all’Inter, cosa si prova?
“4-0 all’Inter non è mai facile, siamo stati quasi perfetti, abbiamo fatto quello che dovevamo”.

Titolare?
“La settimana dobbiamo sempre lavorare bene, non esistono titolari con il mister, lo sapete anche voi. Dobbiamo essere sempre al massimo”.

Gran lavoro difensivo, il pubblico ha apprezzato il tuo sacrificio.
“E’ quello che ha chiesto Francesco, il pubblico ci sostiene e per noi è importante”.

De Rossi, un ritorno gradito.
“Un grandissimo giocatore, quanto ci fa comodo”.

Una dedica per i gol?
“Alla mia famiglia che è qui oggi, agli amici e a quelli che sono a casa”.

 

BORINI A ROMA CHANNEL

Grande giornata.
“Si, tanto lavoro, tre partite in una settimana, l’ambiente esterno, tutto questo non è facile da gestire. Oggi siamo stati quasi perfetti, ma non dobbiamo lasciarci contagiare dall’entusiasmo”.

L’esultanza?
“L’ho studiata con gli amici quando ero a Londra in un momento di difficoltà personale, questo simbolo mi rappresenta totalmente”.

Ti stai togliendo belle soddisfazioni, hai fiducia di Sabatini e della società.
“Si, anche dopo la Fiorentina ho detto le stesse cose, ho la fiducia di tutti. Non leggo i giornali e non vedo telegiornali per non essere condizionato dall’esterno, però le parole che disse il direttore sportivo mi fanno piacere”.

Come si spiega la differenza di oggi tra Inter e Roma?
“Abbiamo concesso poco all’Inter, siamo stati ordinati e cinici davanti, col Cagliari 4 occasioni per loro e 4 gol, noi il doppio delle loro e 2 gol. Il nostro gioco però lo abbiamo fatto comunque”.

Com’è fare due gol all’Inter?
“Non te lo aspetti mai, però sai che stai lavorando per quello, dicevo ai miei che volevo fare una doppietta e loro dicevano ‘tanto non la fai’. Alla fine ci sono riuscito”.

Ti rivedi in Inzaghi?
“Questo paragone lo fece anche Ancelotti al Chelsea, fa piacere, lui ha segnato e vinto tantissimo. Mi rivedo in alcuni movimenti, nella cattiveria, poi ognuno ha la sua personalità”.

Come si gioca mezz’ora a Catania? Tu eri appena entrato.
“Non penso di essere l’arma in più, tutti diamo tutto in 90 minuti, ora lo faremo in mezz’ora”.

 

PISCITELLA A ROMA CHANNEL

Che significa esordire a 18 anni con la Roma?
“Indescrivibile, sono emozioni difficili da esternare, ringrazio il mister, era il mio sogno fin da quando ero bambino. Ringrazio i compagni che mi hanno dato una mano. Grazie a tutti per i complimenti. Non me l’aspettavo ma ci ho sperato fino in fondo. Poi la partita si è messa bene, grande partita dei miei compagni, poi sono entrato a 10 dalla fine, è stato tutto molto bene. Voglio continuare così, è solo l’inizio”.

A Nocera, tuo paese, ti accoglieranno a braccia aperte.
“Si, ora torno giù a casa, mi aspettano, poi domani torno qui per gli allenamenti”.

Eri tranquillo quando sei entrato?
“Si, il mister e i compagni mi hanno messo tranquillità, tutti, nessuno escluso. Mi hanno detto di star tranquillo. Poi all’inizio si sentiva la tensione, ma piano piano è andato tutto bene”.

Dediche particolari?
“Alla mia famiglia che sin da quando ero bambino mi ha sostenuto in ogni scelta e nella realizzazione del mio sogno, e alla mia fidanzata che è a casa e mi aspetta”.

Hai sentito la Sud ‘Piscitella facci un gol’?
“Si, mi sono emozionato tanto”.

 

BALDINI A ROMA CHANNEL

Il futuro è della Roma, diceva.
“Si, è quello che fin dall’inizio volevamo fare, di avere questo futuro. Tutto dipenderà dal lavoro che riusciamo a fare, la competizione significa che ci sono tanti competitori. Noi volevamo dare un’identità, costruire un gioco e questo si vede, è vero che non si vede sempre, ma questo faceva parte di quelle tappe che avremmo dovuto passare. A volte delle squadre mettono in evidenza le nostre pecchie, a volte meno e oggi è stato il caso. Siamo contenti, soddisfatti, ma sappiamo che questa città si aspetta molto di più e noi siamo convinti che riusciremo a darglielo, ma nel tempo”.

Roma in gran forma.

“Si, è chiaro. Dobbiamo trovare continuità, equilibrio tra difesa e attacco e oggi la difesa era tutta in attacco con un pressing continuo. A volte avversari trovano le contromisure, a volte hai occasioni ma non le concretizzi. E questo fa la differenza sul risultato, ma non cambia niente sulla nostra impostazione”.

De Rossi fondamentale, possiamo aggiungere qualcosa sul contratto?
“Si, voglio dire qualcos’altro. Quest’anno ci viene concessa pazienza, la gente deve sapere che De Rossi ha un accordo con la Roma per i prossimi 5 anni e domani ci sarà una conferenza stampa in cui parleremo di questo accordo”.

E’ una base fortissima questa per il futuro.
“Si, questo progetto, dai ho detto progetto, che fosse un lavoro ambizioso non lo abbiamo mai nascosto. Lo stare calmi, il chiedere pazienza, era solo per il tempo che si doveva aspettare. Però siamo convinti di aver preso il cammino giusto, cadremo ma ci risolleveremo. Siamo convinti che questa sia la strada da percorrere”.

Borini?
“E’ una specie di giocatore inglese, da 4 anni era lì, ha acquisito quella combattività, in Inghilterra vengono apprezzati giocatori così. Qualcosa della sua permanenza inglese l’ha lasciato”.

Le critiche ricevute da Luis?
“Si, lui le accetta, lo sapeva. Ma la sensazione avuta fin da subito, quando abbiamo parlato del tipo di calcio voleva, gli argomenti che usava, ci dava sempre l’impressione di trovarsi di fronte ad una persona speciale. Un grande allenatore e un uomo che poteva sopportare quel periodo di alti e bassi. Siamo reduci da una sconfitta che tutti hanno definito catastrofica”.

Guarda ogni tanto la classifica?
“Sinceramente, non l’ho mai guardata e non inizierò ha farlo. Questo anno ovviamente i risultati fanno andare avanti meglio il lavoro, sono stato criticatissimo dopo aver sorriso dopo Cagliari, le persone pensano che io possa non subire le sconfitte se sapessero la pena che provo io nel voler riuscire, non si alzerebbero dal letto. Ma non volevamo ambire a chissà quale risultato in classifica. Volevamo solo vedere nel tempo quali cose andavano bene e quali sono le cose da sistemare”.

 

BALDINI A SKY

E’ arrivato il tempo di un annuncio importante.
“Ha raggiunto un accordo in settimana. Non volevamo distogliere l’attenzione dalla partita. Chiedo scusa a Fenucci che ha continuato a sostenere che non avevamo l’accordo e sarebbe stato inopportuno prima della partita. Abbiamo un accordo con De rossi e domani ci sarà una conferenza stampa per spiegare i dettagli”.

Le richieste arrivavano da City e Real Madrid.
“Le richieste non arrivavano a noi perchè non eravamo più gli interlocutori di eventuali richieste. Questo era il motivo della difficoltà della trattativa perchè era libero di firmare con chi preferiva. Siamo contenti di essere stati la squadra con cui ha voluto firmare e questo la dice lunga sulla sua volontà”.

Un giocatore come lui da equilibrio a centrocampo e  sicurezza alla difesa.
“E’ ovvio che De Rossi rappresenti un giocatore fondamentale, tanto importante che quando i termini dell’accordo saranno rivelati si vedrà che è stato fatto uno sforzo notevole”.

Qualche anticipazione sulla scadenza? Sarà 2016 0 2017? E’ prevista una clausola?
“Durerà più di un anno. E’ inutile convocare una conferenza, è un fatto di rispetto verso i vostri colleghi. Sto ridendo meno, perchè quando l’ho fatto dopo il Cagliari sono stato aspramente criticato. E a quei signori che lo hanno fatto dico che se aveste un centesimo della pena che ho io quando perdiamo non risucirebbero nemmeno ad alzarsi dal letto. Comunque sono 5 anni quelli del contratto”.

 

BALDINI A MEDIASET

Stavolta avete vinto e lei parla e anche del rinnovo di De Rossi.
“Si, accordo raggiunto già venerdi ma non abbiamo detto niente per no distogliere l’attenzione. Domani spiegheremo i dettagli in conferenza stampa. E’ giusto nei confronti dei tifosi a cui abbiamo chiesto molta paziena”.

Quanto è stato complicato questo rinnovo?
“E’ stato complicato perchè è uno dei centrocampisti più forti in circolazione ed era libero di firmare con chiunque, è un bel gesto anche da parte di Daniele che aveva alternative più prestigiose di noi”.

Quando arriverà un pò di continuità?
“Crediamo di aver trovato la persona giusta per il nostro progetto, a Cagliari comuqne abbiamo costruito molto paradossalmente più di oggi. Il Cagliari ha fatto una partita attenta, le partite sono diverse ma cerchiamo di avere sempre la stessa filosofia e questo è già un risultato. E’ una squadra che gioca a calcio”.

C’è una clausola nel contratto?
“La domanda è lecita però per rispetto dei colleghi spiegheremo tutto domani intorno alle 11.30/12.00 prima dell’allenamento”.

 

NO COMMENTS

Comments are closed.