Roma-Parma: le pagelle

Roma-Parma: le pagelle

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Pagelle a cura di Gianluca Ricci.

Stekelenburg 6.5 – Nulla da dichiarare per i primi 45′ poi si fa notare in apertura di ripresa per una paratona sull’ex compagno Okaka grazie alla quale salva il risultato.
Rosi 6.5 – Motorino inesauribile lungo l’out di destra, usa un pò troppo la clava quando invece per crossare ci vorrebbe il fioretto. Alla mezz’ora della ripresa impegna due volte a fondo Mirante con un destro potente.
Juan 6 – Qualche pasticcetto fortunatamente innocuo nelle prime battute del match, poi si riscatta trovando maggiore sicurezza. Anche perchè gli attaccanti emiliani non sono granchè in giornata.
Heinze 6.5 – Il leader del pacchetto arretrato di Luis Enrique. È il cagnaccio pronto ad azzannare alle caviglie chiunque gli capitino tiro. E in assenza di Burdisso è proprio quel che serve.
Taddei 6 – Solita gara di corsa e sostanza, ma è meno preciso del solito nei suggerimenti ai compagni. Nel finale sfiora il 2-0.
Gago 7 – È la classica ciliegina sulla torta di un reparto che già annovera stelle del calibro di De Rossi e Pjanic. Classe ed esperienza gli permettono di fare la differenza, smista palloni col contagiri. Anche se nelle battute finali perde un pò di lucidità e tende a sbagliare qualche passaggio.
De Rossi 6.5 – Imposta da campione qual è, ma quando c’è da sporcarsi le mani in fase di non possesso è il primo a correre in aiuto dei centrali difensivi. DDR è tornato.
Pjanic 6.5 – Intelligente, talentoso e prezioso anche nei movimenti senza palla. Nella ripresa tenta qualche inserimento. La Roma del futuro non potrà prescindere dal giovane bosniaco. Esce per un fastidio muscolare.
(dal 35’st Marquinho) sv – Convocato in extremis, rileva Pjanic e fa registrare il suo debutto in giallorosso e in serie A. E per poco non mette la firma sul 2-0.
Osvaldo 6 – Di nuovo titolare dopo due mesi di stop per l’infortunio ad una coscia, non va a segno. Però si muove bene e si propone senza risparmio d’energie. Per ora, bene così. A venti minuti dalla conclusione lascia il posto a Lamela.
(dal 25’st Lamela) 6 – Si muove bene e ha una grande occasione ma Mirante gli nega la gioia del gol.
Totti 6.5 – Gioca leggermente più avanti del solito, non gli capita sui piedi l’occasione giusta per mettere la firma sul tabellino ma la sua presenza si fa sempre sentire. Anche perchè Ferrario, con mezzi leciti e meno leciti, non gli dà tregua. Ammonito, era diffidato e salterà l’Atalanta.
Borini 7.5 – L’ex di turno fa gol, il settimo stagionale tra campionato e Coppa Italia. Che tra l’altro è il suo nuovo primato personale. Ma non solo: corre, suda e si sacrifica in fase difensiva. Cosa chiedergli di più?
(dal 43’st Bojan) sv – Entra per concedere la meritata standing ovation a Borini.

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