Roma: ruolino di marcia pessimo con le “piccole”. Eppure con le grandi…

Roma: ruolino di marcia pessimo con le “piccole”. Eppure con le grandi…

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A due giornate dalla fine del campionato la Roma si trova a due punti dal quarto posto e sei punti nelle ultime partite potrebbero non bastare ai giallorossi per centrare l’obiettivo minimo stagionale. In questa stagione, complice anche la partenza tutt’altro che brillante, la Roma ha perso molti punti con le squadre che occupano la seconda metà della classifica. Con le squadre in lotta per i primi posti ha invece avuto un rendimento più costante. Questo lo studio evidenziato da Romagiallorossa.it

Male con le piccole – Con le squadre in lotta per la retrocessione il ruolino di marcia della Roma risulta essere molto negativo. A parte i sei punti conquistati con il Bari e con il Lecce, i giallorossi in questa stagione hanno avuto parecchie difficoltà soprattutto con le piccole, squadre che molto spesso impostano la partita sulla difensiva non lasciando spazi agli avversari e la Roma ha sofferto molto questo schema di gioco durante tutta la stagione. Il dato più clamoroso è il punticino conquistato contro il Brescia ormai già retrocesso anche se nel doppio confronto con le rondinelle pesa come un macigno lo sciagurato arbitraggio della partita d’andata. Scorrendo la classifica dal basso contro Cesena e Bologna lo score è di una vittoria e un pareggio: con entrambe la vittoria è arrivata lontano dall’Olimpico, quest’anno terra di conquista per molte squadre. Con il Parma non è mai arrivata la vittoria ma due pareggi, mentre con Chievo, Cagliari e Genoa questa volta a pesare è la partita in trasferta: con il Chievo non è bastata la doppietta di Simplicio per raccogliere i tre punti al Bentegodi mentre contro le due squadre rossoblù sono arrivate le sconfitte più brucianti della stagione con il 5-1 in Sardegna e la clamorosa rimonta subita a Genova che è costata la panchina a mister Ranieri. All’appello mancano ancora Catania e Sampdoria, con i siciliani all’andata finì 4-2 per la Roma mentre con la Samp, altra squadra vicina alla Serie B, all’andata ci furono altri 3 punti persi. La Roma con le squadre in lotta per la retrocessione dal 15° al 20° posto ha guadagnato 21 punti vale a dire poco più della metà. Con le squadre invece che hanno già raggiunto la salvezza dal 10° al 14° posto ha totalizzato 15 punti su 35 a disposizione.

Meglio con le prime – Con le squadre in lotta per le posizioni di vertice e per un posto in Europa, la Roma ha invece ben impressionato riuscendo a vincere contro Milan e Inter e facendo bottino pieno contro dirette concorrenti come Lazio e Udinese. Partendo dalla nona posizione incontriamo la Fiorentina, con cui la Roma è imbattuta con una vittoria all’Olimpico e un pareggio in trasferta. Il Palermo è l’unica squadra con il Napoli ad aver vinto entrambi le sfide, ma la recente vittoria dei rosanero all’Olimpico ancora grida vendetta. Con le squadre in corsa per il quarto posto, come già detto, Udinese e Lazio si sono dovute inchinare due volte alla Roma che è riuscita fare bottino pieno, non è così contro la Juventus: se a Torino uscì il segno X, all’Olimpico la Roma non è riuscita a battere i bianconeri in una delle tante partite che potevano dare la svolta la campionato giallorosso e che non l’hanno data. Infine, escludendo il Napoli, con le prime della classe la Roma non si è comportata male riuscendo a battere il Milan a San Siro e l’Inter a Roma e raccogliendo nel girone di ritorno il punticino di sabato scorso contro i rossoneri. Con le quattro squadre che seguono la Roma il bilancio è di 11 punti su 24 mentre per le prime quattro il bilancio arriva a 13 punti.

Bilancio finale – Guardando i numeri nel complesso con le ultime 11 squadre della graduatoria la Roma ha conquistato quindi 36 punti cioè poco meno del 50% dei punti a disposizione mentre con le restanti 8 squadre che invece hanno mantenuto posizioni di vertice ha conquistato 24 punti, anche qui il 50% dei punti a disposizione. La perfetta parità numerica (anche se abbiamo considerato 11 squadre da una parte e 8 dall’altra) va però considerata in base al valore dell’avversario: la squadra di Ranieri prima e di Montella poi era partita per fare un campionato di vertice e i troppi punti persi con le piccole sono costati cari ai giallorossi che ora vedono sfuggire il quarto posto. Nell’analisi degli scontri diretti la Roma è però in vantaggio con due delle tre squadre che le contendono il quarto posto, l’ultima speranza per salvare una stagione comunque deludente.

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