Roma, si lavora a creazione holding. Oggi in Consob il parasociale

Roma, si lavora a creazione holding. Oggi in Consob il parasociale

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MILANO FINANZA (C. AUGELLI) – Dopo la trasferta di Boston i legali di Thomas DiBenedetto e di Unicredit sono tornati al lavoro per portare avanti la chiusura del deal “As Roma”. Verrà depositato in giornata, secondo quanto si apprende, presso la Consob l’estratto sul patto parasociale siglato in America tra le parti, che verrà pubblicato su un quotidiano domani come previsto dalla legge.

L’intero documento era stato già inviato all’Authority di Borsa nei giorni scorsi. Lo Studio legale Tonucci, insieme a Grimaldi e Associati e allo Studio Carbonetti, stanno inoltre definendo la costituzione della “Holdco” (in attesa di nome definitivo) la Holding Company che dovrà contenere il 67% delle azioni della As Roma. Una società controllata al 60% dalla DiBenedetto As Roma LLc (con i soci, oltre a DiBenedetto, Jim Pallotta, Richard D’Amore e Michael Ruane) e al 40% da Unicredit.

Secondo i patti parasociali il Cda della Holdco sarà composto da 9 componenti (5 rappresentanti degli americani e 4 per Unicredit), il presidente sarà espressione della banca (probabilmente Paolo Fiorentino), mentre l’amministratore delegato sarà Thomas DiBenedetto. Per quel che riguarda invece la controllata As Roma: il Cda sarà composto da 13 componenti (8 per gli americani e cinque per la banca che diventeranno tre nel caso in cui la banca cedesse il 20% ad un altro socio).

In questo caso agli americani spetterà il presidente della As Roma, che sarà Thomas DiBenedetto e che riceverà probabilmente anche le deleghe dal Consiglio di amministrazione del club giallorosso.

Infine altri due sono i Cda previsti nei patti: entrambi a cinque componenti (tre per gli americani e due di espressione Unicredit), uno per As Roma Real Estate e l’altro per As Roma Brand Management. Per quanto riguarda la gestione del club giallorosso come normalmente avviene in questi casi l’azionista finanziario di minoranza (Unicredit) ha il potere di bloccare operazioni che superino dei parametri di spesa inclusi acquisti di giocatori per i quali il parametro è stato fissato a 15 milioni di euro. In poche parole ad esempio se la As Roma decidesse di comprare Lionel Messi, e la spesa fosse non coerente con la situazione economica finanziaria del club, ipotizzando che il suo costo sia superiore ai 15 mln, la banca avrebbe il diritto di bloccare. Solo bloccare, non scegliere chi comprare o vendere.

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