La Roma, dopo la brutta ed immeritata sconfitta di Genova, torna a lavorare immediatamente a Trigoria per preparare la gara col Milan di sabato sera. I giocatori scesi ieri in campo hanno svolto un allenamento defaticante, mentre Totti e Pjanic hanno proseguito col lavoro differenziato.
Luis Enrique è finito nuovamente sul banco degli imputati per la sconfitta col Genoa, l’asturiano dovrà abituarsi presto non solo al calcio italiano ma anche alle perplessità di un ambiente indubbiamente maturato, ma che ancora si entusiasma e si abbatte troppo spesso a seconda dei risultati. Se poi ci si mette anche Vincenzo Montella…l’ex aeroplanino giallorosso ha infatti dichiarato: “Se fossi rimasto alla Roma e avessi avuto lo stesso andamento di Luis Enrique, ora farei il commentatore televisivo”.
Luis Enrique resta comunque l’uomo a cui affidare la gestione tecnica del progetto e ora deve pensare a lavorare sui problemi della sua Roma, che sabato affronterà il Milan, squadra che sta tornando prepotentemente al vertice e in grado di mandare in gol per tre volte nella stessa gara non solo Boateng, ma anche un centrocampista più difensivo come Nocerino. Da Milano fanno sapere di temere la Roma, Allegri ha parlato, forse esagerando, di sfida-scudetto e Galliani ha elogiato le qualità della Roma. Basta che non si dedichino al catenaccio anche loro…
A Trigoria, quest’oggi, si è svolta anche l’assemblea degli azionisti, che ha eletto formalmente Thomas DiBenedetto presidente della Roma.