E’ sicuramente il tema Ancelotti quello dominante nella giornata di oggi. Dopo l’eliminazione dalla Champions del Chelsea, le speranze di rimanere a Londra per il tecnico di Reggiolo sono minime. E il nome che potrebbe sostituire Ancelotti al Chelsea potrebbe essere Marcello Lippi. La Roma potrebbe riportare Sir Carlo nella capitale, ma prima Thomas DiBenedetto deve mettere la tanto sospirata firma sul contratto che sancirà l’acquisto del club giallorosso. In mattinata sono partiti alla volta di Boston Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso di Unicredit. Per venerdì è attesa la firma.
ANCELOTTI, VOGLIA DI ROMA – Il tecnico del Chelsea è uno dei papabili nomi per la prossima stagione. L’eliminazione dalla Champions della formazione londinese per opera del Manchester United allontanerà Ancelotti dai Blues, e la sua destinazione potrebbe essere proprio Roma. “Vorrei allenare Totti, ma non ora”, aveva detto alla vigilia della partita con i Red Devils, ma oggi l’ipotesi sembra davvero probabile. Tuttavia il duo Baldini e Sabatini stanno vagliando ogni possibile prospettiva: da Montella, che guadagna punti, la cui serietà e dedizione al lavoro hanno davvero sorpreso tutti a Trigoria, a Villas Boas e il più lontano Guardiola, francamente molto difficile.
TUTTI A BOSTON – Sono partiti in anticipo Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit, e Piergiorgio Peluso, responsabile del corporate banking. Insieme ai legali dell’istituto di Piazza Cordusio (Cappelli, Tesei, Lo Curto). Da domani inizieranno a verificare le ultime carte, le scritture dei contratti e le garanzie bancarie che la cordata americana ha presentato nelle scorse settimane. Poi venerdì, finalmente, la tanto sospirata firma. Ci sarà anche James Pallotta venerdì, ai quali dovrebbero aggiungersi anche gli altri due soci di Thomas DiBenedetto, ovvero Ruane e D’Amore. Intanto oggi si è riunito il Cda di Roma 2000 che controlla il 67% della As Roma per decretare il potere di firma ad Attilio Zimatore.
BERLUSCONI, “BENVENUTO” A DIBENEDETTO – Ha accolto in maniera particolare il futuro presidente della Roma l’attuale patron del Milan e Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: “Sono contento per lui. Ma deve sapere che si butta – ha spiegato il premier in tono scherzoso rispondendo ad una domanda di una giornalista – in un’avventura magnifica che da tante soddisfazioni ma anche tanti dolori e preoccupazioni. Nel calcio si spendono tanti soldi e non si guadagna nulla: gli auguro di avere i successi che ho avuto io nel Milan”. Di certo non è il miglior benvenuto che avrebbe potuto dare a DiBenedetto.
TRIGORIA, LORIA CENTRALE – Intanto a Trigoria la Roma si è allenata per preparare la sfida contro il Palermo. Montella, che ieri era a Coverciano, oggi era regolarmente in campo per partecipare insieme alla squadra alla seduta. Il tecnico giallorosso ha provato la coppia centrale Loria-Burdisso con Cassetti a destra. Anche se per vedere una decisione definitiva bisognerà aspettare le prossime sedute, in particolar modo quella di venerdì. Ieri Montella, infatti, aveva provato la coppia dei centrali Cassetti-Burdisso, viste le assenze di Mexes (infortunato sino a fine stagione) e Juan (squalificato).
MERCATO – Come ha anticipato la scorsa settimana Romagiallorossa.it, Franco Zavaglia, procuratore di Aquilani e Bovo, e il futuro ds della Roma Walter Sabatini si sono incontrati. Proprio il manager di Bovo ha precisato in merito all’arrivo del centrale del Palermo: “L’ipotesi Roma? Quella del club giallorosso è una situazione ancora in alto mare – dice a reterete24 – Intanto bisogna aspettare che venga definito il nuovo assetto societario, e poi si vedrà”. Un altro nome sul taccuino giallorosso per il mercato estivo è quello del centrocampista inglese Stewart Downing dell’Aston Villa. La Roma sarebbe pronta a fare un’offerta di 9,5 milioni di sterline (circa 11 milioni di Euro) per assicurarsi le prestazioni del giocatore. Su Downing, però, c’è anche l’interesse forte del Liverpool.
