Roma, tutto in 5 giorni: “Battiamo lo Shakhtar”

Roma, tutto in 5 giorni: “Battiamo lo Shakhtar”

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E’ ed ecco arrivata la settimana della verità. Champions presente e futura in soli 5 giorni per la Roma che da domani a domenica si gioca una buona fetta del proprio destino in attesa dello sbarco degli americani nella capitale. Lo Shakhtar prima, la Lazio poi, con obiettivi diversi: Montella domani cercherà di centrare i quarti di finale ed eguagliare la stagione di Luciano Spalletti, l’unico tecnico della storia recente della Roma riuscito nell’impresa, e poi vincere il derby per avvicinarsi ai quattro su quattro di Ranieri e a quel quarto posto che vorrebbe dire molto, moltissimo per la prossima stagione. Una settimana cruciale, quindi, ma l’ostacolo Shakhtar non è da sottovalutare, soprattutto vista l’andata. Ma era un’altra Roma.

RITORNO AL PASSATO – Montella lo sa, non è né la Roma di Ranieri, spaesata e spremuta fisicamente e mentalmente, né la Roma di Spalletti, capace di togliere la grande prestazione dal cilindro. E’ una Roma che può fare l’impresa ma potrebbe anche incappare anche nei soliti problemi di gioco che l’hanno caratterizzata nell’ultimo periodo, sebbene la vittoria di Lecce non abbia cancellato il secondo tempo al di sotto delle proprie possibilità della Roma. L’allenatore della Roma, quasi scaramanticamente, si affiderà alla vecchia guardia, a coloro che hanno vinto a Madrid, che hanno sconfitto il Lione imbattibile. Almeno per nove undicesimi. Le uniche novità rispetto al passato saranno Nicolas Burdisso, che giocherà a destra al posto di Cassetti, e Riise, il suo alter ego sulla sinistra. Al centro Mexes e Juan. A centrocampo spazio a De Rossi e a Pizarro, con Taddei, Perrotta e Vucinic dietro l’unica punta Totti. Squalificato Menez, sarà Borriello ad andare in panchina. E il resto, speriamo, verrà da sé.

“SHAKHTAR BATTIBILE” – Se si potesse schierare in attacco il tandem sceso al Donbass Arena nella conferenza stampa saremmo tutti più tranquilli. Scherzi a parte, la coppia Montella-Totti, che ci fa ritornare indietro a dolci momenti tricolori, sono convinti che la Roma può fare l’impresa. Impresa che alla vigilia sembrava proibitiva e, chissà perché, da qualche ora attorno a questa partita c’è un alone di ottimismo che spiegare è difficile. Basterebbe un 2-0, o se si prendesse gol un 3-1, ma Montella e Totti sono convinti che si può fare. E non solo loro: “La squadra sta crescendo, come valore assoluto è superiore agli avversari ma ci tocca un’impresa – ha detto Montella in conferenza stampa – , dobbiamo dare tutti il massimo. Siamo qui per giocarci le nostre chance di qualificazione, lo Shakhtar è comunque una squadra battibile. Loro hanno un preciso modo di giocare, ma noi veniamo a giocarcela con le nostre caratteristiche. Inizialmente gioca Totti. E’ una partita difficile, dobbiamo fare il gol subito per passare il turno. Massima attenzione fino alla fine, hanno dimostrato di essere una squadra di qualità che difende bene e sa ripartire in contropiede. L’esperienza dei nostri giocatori è importante, nessuno resta alla Roma tanti anni se non merita questa maglia”.

“DERBY? ORA PENSIAMO ALLO SHAKHTAR” – Totti è dello stesso avviso del suo amico/allenatore, ma alla domanda se la squadra pensi già alla sfida con la Lazio, il capitano risponde: “Intanto pensiamo alla gara di domani, da mercoledì penseremo al derby. Partita difficile, quella ucraina è una squadra ben messa in campo, dovremo fare la partita”. Già, la Roma dovrà partire sin dall’inizio e mettere pressione allo Shakhtar. Cosa che non è riuscita a fare pienamente all’andata con Ranieri. Sarà che forse con il tecnico romano qualcosa si era rotto, invece con Montella tutto va a meraviglia: “Quando si è presentato sembrava facesse l’allenatore da venti anni – dice Totti di Montella – , ho un attimo rapporto sia in campo che fuori ma potrebbe ancora giocare per come sta. Ha fatto una scelta di vita e rispettabilissima, può diventare un grande allenatore perché ha le idee chiare, è determinato e ha voglia di imparare. Speriamo in un futuro di rimanere ancora assieme”.

FUTURO ROMA – La Roma domani giocherà parte del suo futuro al Donbass Arena, mentre quello della società si giocherà questa settimana, che saranno i 7 giorni decisivi. Thomas DiBenedetto insieme ai suoi soci concluderanno la trattativa entro questa settimana e, martedì 15, dopo il derby, ci dovrebbe essere l’annuncio ufficiale della chiusura con Unicredit. A quel punto la Roma parlerà americano.

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