ROMA-UDINESE: L’AVVERSARIO – Udinese incerottata fa visita all’Olimpico. Out mezza difesa

ROMA-UDINESE: L’AVVERSARIO – Udinese incerottata fa visita all’Olimpico. Out mezza difesa

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Nel posticipo della 9.a Giornata la Roma fronteggerà l’Udinese, Domenica 28 Ottobre alle 20:45.

Sarà il 38° match tra le due squadre all’Olimpico, con uno score di segnature da parte delle due squadre che arriva a ben 126. La vittoria più importante  della squadra di casa fa riferimento alla stagione 1956/57, che si concluse per 6-1; l’ultimo successo giallorosso è quello dello scorso anno per 3-1, con le reti di Osvaldo, Totti e Marquinho per la Roma, con Fernandes a siglare l’unica marcatura dei bianconeri. L’ultima vittoria degli ospiti è del 2005/06 per 0-1, con gol di Sulley Muntari.

Per quanto riguarda gli allenatori delle due squadre, i due si sono già incontrati 11 volte, sempre in Serie A: 3 vittorie di Zeman, 5 di Guidolin e 3 pareggi. In questa statistica Zeman non ha di certo ottimi precedenti contro Guidolin, ma se pensiamo ai precedenti dell’allenatore dell’Udinese nei matches contro la Roma, noteremo che i numeri non sono dalla sua parte: su 27 incontri totali, difatti, la Roma ha vinto ben 27 volte, pareggiandone 4 e lasciando al veneto solo 6 vittorie.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE – La Roma viene dalla seconda vittoria consecutiva in Campionato, definita come la prima vittoria zemaniana, con 6 gol totali, ribaltando uno svantaggio di due reti e chiudendo in bellezza, con un Totti stratosferico e Osvaldo pragmatico e pronto a sacrificarsi per la squadra. Di contro l’Udinese viene dalla cocente sconfitta europea di Berna contro lo Young Boys, patita per 1 a 3.

TOTTI E L’UDINESE – Il capitano quando vede il bianconero di Udine segna praticamente sempre e si scatena: Totti ha infatti realizzato 15 reti contro l’Udinese, sua seconda vittima preferita dopo il Parma, di cui 10 in 5 partite, detenendo il record di doppiette realizzate, di cui 3 a Roma e 2 a Udine.

POKER DI CESSIONI ILLUSTRI, TATTICA & FORMAZIONE – Mentore di quel “sacchiano” 4-4-2, di cui si è fatto promotore ad inizio carriera, Guidolin ha poi alternato il modulo base con un 4-3-2-1, il cosiddetto albero di natale, per poi passare alla difesa a 3, alternando il 3-4-3 all’attuale 3-5-2, che due anni fa ha esaltato la coppia gol micidiale Sanchez-Di Natale. Se da una parte l’Udinese presenta le minacce sugli esterni, con un Armero pronto a riscattare le critiche, dall’altra la squadra friulana presenta un neo, additato da parecchi come la causa dei problemi di quest’inizio, è rappresentato dal mercato in uscita troppo ricco, avendo privato la formazione di Guidolin di talento e pedine importanti in chiave di gioco e di finalizzazione: pensiamo solo al poker di cessioni Isla, Floro Flores, Asamoah e Handanovic.

Per quanto riguarda la formazione per domani, la situazione è di estrema emergenza in casa friulana. Guidolin si trova a dover far fronte a tante defezioni, tra cui spiccano quelle degli infortunati Benatia e Pinzi, che si aggiungono ai lungodegenti Basta, Pasquale, Muriel e Mazzarani; squalificato l’altro perno della difesa, Danilo, squalificato dopo essere stato espulso nell’ultimo match di campionato contro il Pescara. Herteaux e Domizzi dovrebbero fare compagnia a Coda nel reparto difensivo; Allan prenderà in mano le redini del gioco al posto di Pinzi, affianco a Lazzari. In attacco l’immortale Antonio Di Natale sarà supportato dal brasiliano Maicosuel, che pare aver cancellato quel pazzo rigore che è costato la Champions all’Udinese.

PROBABILE FORMAZIONE – (3-5-2) Brkic; Heurtaux, Coda, Domizzi; Faraoni, Pereyra, Alla, Lazzari, Armero; Maicosuel, Di Natale.A disp.: Padelli, Pawlowski, Angella, Gabriel Silva, Badu, Willians, Fabbrini, Barreto, Ranegie. All.: Guidolin.

INDISPONIBILI: Danilo, Muriel, Mazzarani, Basta, Pasquale, Pinzi, Benatia.

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