ROMA-Zaglebie Lubin 4-0: le pagelle

ROMA-Zaglebie Lubin 4-0: le pagelle

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La Roma di oggi ha due volti, come è normale che accada in questa fase di preparazione. La squadra scesa in campo nel primo tempo merita un bel 7.5 perchè esibisce un gran calcio, anche se bisogna sempre ricordare lo scarso spessore degli avversari, inizia a far vedere quel che chiede notoriamente il tecnico Boemo: tagli, lanci in profondità, pressing, verticalizzazioni costanti e difesa altissima. Nel secondo tempo le molte sostituzioni fanno perdere alla squadra, che è ancora un cantiere aperto, l’anima; per questo il voto si abbassa fino a 6-. E’ doveroso precisare che molti dei giocatori scesi in campo nella seconda frazione di gara non hanno ricoperto il loro ruolo naturale, basti pensare a Heinze terzino destro, e che altri calciatori difficilmente continueranno a far parte del progetto, come Josè Angel.

Stekelenburg 6.5: Il portiere olandese para tutto, anche i dubbi e le critiche sollevati soprattutto dai giornalisti. Si è detto che non è bravo nelle uscite, ma oggi non ci è sembrato affatto, così come chi lo conosce bene sa che i suoi ottimi piedi non sono un sorpresa.

Rosi 5: Tanto impegno, ma anche tanti errori. In fase difensiva soffre ogni avversario, subendo sempre i tagli alle spalle: le occasioni migliori nascono dalla sua fascia sempre. In fase offensiva fa le cose migliori, ma, come nelle passate stagioni, sbaglia sempre l’ultimo passaggio.

Romagnoli 7.5:Vendendo il voto lo si potrebbe considerare esagerato, ma bisogna ricordarsi che si tratta di un ragazzo del 1995, che nella scorsa stagione si è aggregato alla Primavera solo nella seconda metà di stagione. Il ragazzo non ha paura, contrata come Burdisso, costruisce con personalità. Diamogli tempo perchè le basi sono solide.

Castan 6.5: Buona la prima. Ne parlavano come un centrale tosto: avevano ragione. Alcuni lo hanno paragonato a Zago: lo ricorda anche a noi. Ma non ci avevano detto che il suo mancino è tutt’altro che ruvido.

Taddei 6: Ad oggi è il migliore terzino della Roma. Meglio in difesa che quando attacca, stranamente; è l’esempio che ogni giovane dovrebbe seguire, con l’applicazione, a 32 anni, è diventato un buon terzino, dopo aver fatto anche la punta con Spalletti.

Tachtsidis 8: Non è esagerato nemmeno questo voto per chi ha visto la partita. Zeman quando sceglie i calciatori sa cosa vuole e difficilmente sbaglia: se il greco è questo ci sarà da divertirsi. Autore di un ottimo goal, di grandi passaggi: ci era stato presentato come un giocatore lento, ma quando la tua mente corre così veloce puoi anche correre di meno.

Bradley e Pjanic 6.5: Saranno i due interni che giocheranno ai fianchi di DDR con ogni probabilità, sembrano avere già una buona intesa. Si scambiano la posizione spesso durante la partita, senza andare mai in affanno. L’americano inizia il secondo tempo da regista.

Lamela 6.5: Sta imparando da Zeman, crescerà. Segna una gran rete, cerca il dialogo con Osvaldo, deve migliorare nei tagli che il Boemo pretende dai suoi attaccanti esterni.

Bojan 7: Sulla sinistra si alterneranno lui e Totti, sicuramente garantiranno una qualità elevatissima tutti e due. Sta bene fisicamente, cerca spesso il tiro dalla distanza, trova il goal dopo aver superato 4 avversari in uno slalom che solo i grandi sanno fare. Nel secondo tempo si schiera al centro del tridente.

Osvaldo 6+: Segna dopo 36” grazie all’altruismo di Bojan. Dopo cerca sempre di strafare, ma illumina Lamela quando serve.

Degne di nota nel secondo tempo le prestazioni di Totti, Florenzi e Nico Lopez, che superano la sufficienza di poco. Il peggiore, come spesso è accaduto prutroppo, è ancora Josè Angel, sempre impreciso quando attacca, sempre in difficoltà quando difende. Merita una nota positiva anche Heinze, schierato da terzino destro, leader vero quando prende le difese di Verre contro il terzino sinistro avversario Costa.

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