Il big match della 19 esima giornata della Russian Premier League tra Zenit San Pietroburgo e Anzhi Makhachkala era l’occasione per la squadra di Luciano Spalletti di avvicinarsi alla vetta della classifica, mentre per gli uomini di Guus Hiddink di restare agganciati alla capolista Cska Mosca; la partita è finita con un pareggio per 1-1 da cui hanno tratto giovamento solo i moscoviti che, dopo la sconfitta nell’ultimo turno subita proprio contro l’Anzhi, tornando alla vittoria per 2-1 contro il Morovyia Saransk hanno nuovamente allungato in classifica sulle dirette concorrenti. E’ stata la squadra del Daghestan ad andare in vantaggio al 24′ con Joao Carlos che ha battuto il portiere dei pietroburghesi con un colpo di testa da distanza ravvicinata su cross dalla fascia sinistra; la risposta dello Zenit è arrivata nel secondo tempo, al 66′, con Zyrjanov che in spaccata ha spinto in rete un passaggio rasoterra dalla destra di Anjukov. Nel finale, nel secondo minuto di recupero, è stato espulso il fantasista portoghese dello Zenit Danny. Il Cska torna il tal modo da solo in vetta alla classifica battendo, non senza fatica, il fanalino di coda Morovyia Saransk per 2-1. I moscoviti, al Luzhniki, passano in vantaggio al 14′ con Honda che ribadisce in rete una corta respinta del portiere degli ospiti dopo un tiro di Dzagoev; il Mordovyia agguanta il pari al 54′ con Bober, ma il Cska torna avanti al 71′ grazie al solito Dzagoev che serve in area Honda il quale prolunga per Mamajev che segna il gol del definitivo 2-1. Dopo le goleade subite contro lo Zenit e nel derby contro la Dynamo, lo Spartak Mosca ottiene un’importantissima vittoria per 1-0 sul campo del Rubin Kazan, diretta concorrente per conquistare un posto nella prossima Europa League. La squadra allenata da Karpin segna il gol vittoria al 60′ con l’irlandese Mc Geady che non deve fare altro che spingere in rete un passaggio dello spagnolo Jurado che lo trova perfettamente smarcato all’interno dell’area di rigore. Battuta d’arresto per il Kuban Krasnodar che in casa contro l’Alania Vladikavkaz non riesce ad andare oltre allo 0-0, al termine di una partita molto nervosa con ben 6 ammoniti e 3 espulsi: Zelao al 42′ e Kozlov all’80’ per il Kuban e Dudiev all’88’ per l’Alania. Si arresta anche la corsa del Terek Groznyi battuto in casa dalla Dynamo Mosca per 2-1, che con questo successo rientra nella lotta per l’Europa League. I moscoviti vanno subito in vantaggio con il loro bomber e uomo simbolo Kuranyi che al 12′ spinge il pallone in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo; Almeida pareggia al 64′ con un colpo di testa, ma è di nuovo il tedesco Kuranyi, anche lui di testa, a riportare avanti la Dynamo al 68′. Inaspettata sconfitta casalinga per la Lokomotiv Mosca che cade contro il Volga: è Asildarov al 39′ a siglare la rete dell’1-0 che dà agli ospiti i tre punti. Il Fk Krasnodar vince 3-2 sul campo del Rostov trascinato da Wanderson che segna un doppietta, al 24′ e al 50′ e da Sipicin che realizza un gol al 38′; i gol del Rostov sono stati segnati da Poloz al 26′ e da Kirichenko al 56′. Vittoria esterna per 2-0 anche per il Krylya Sovetov che batte l’Amakr Perm con un autugol di Cerencikov al 6′ e con una rete di Eliseev al 39′; dal 41′ Amkar in dieci per l’espulsione di Semenov.
Classifica – Cska Mosca 43 punti; Anzhi Makhachkala 41; Zenit San Pietroburgo 38; Kuban Krasnodar, Terek Groznyi e Spartak Mosca 32; Rubin Kazan e Lokomotiv Mosca 31; Dynamo Mosca 30; Fk Krasnodar 28; Rostov 20; Amkar Perm 19; Volga 17; Krylya Sovetov 16; Alania Vladikavkaz 11; Mordovyia Saransk 9.
