CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA) – Porte aperte. Per la prima volta, la Roma parla della possibilità di acquistare Luis Suarez. E lo fa attraverso l’uomo che guida il mercato, il direttore sportivo. Walter Sabatini affronta l’argomento con molto garbo: «Suarez è un calciatore molto forte, bravissimo, ma non è una priorità. Abbiamo altri obiettivi prima di lui. Per il momento non c’è nessuna trattativa con il Liverpool. Vedremo più avanti quello che succede…» . La situazione è questa: Suarez piace alla Roma. Molto. Ed è vero che una trattativa con il Liverpool non è stata impostata. Ci sono stati solo dei contatti informali (e indiretti) con l’entourage del giocatore e con un intermediario che segue gli affari Italia-Inghilterra[…]
PRIORITA’ – Ecco spiegate le parole di Sabatini. Che ha «altri obiettivi prima di lui» perché vuole prima accontentare Luis Enrique rinforzando la difesa e gli esterni. Ieri intanto, sempre da Liverpool, è circolata voce di un interessamento per l’olandese Kuyt. E il procuratore, Rob Jansen, ha ammesso che l’ipotesi non è campata in aria. Ma sembra più che altro un’autocandidatura: Kuyt ha 32 anni, non ha i requisiti per giocare nella Roma.
PAULINHO – Requisiti che invece ha Paulinho, brasiliano classe ‘89 del Corinthians. Sabatini lo segue da un anno. Come Tomic, e il francese Moussa Sissoko del Tolosa, ha caratteristiche di qualità e sostanza considerate molto intriganti a Trigoria. In Brasile la stampa dà quasi per scontato un trasferimento di Paulinho alla Roma, raccontando di un recente incontro tra il procuratore Thiago Scuro e Sabatini. I due si erano visti già nell’autunno scorso, a Milano, per impostare l’affare nella finestra di mercato invernale. Ma poi la Roma ha deciso di non investire soldi a stagione in corso, ripiegando su Marquinho che poteva essere preso in prestito. Adesso le condizioni sono più favorevoli e il Corinthians ha svelato il prezzo (8 milioni), concordato tra i tre proprietari del suo cartellino: il fondo d’investimento Pao de Açucar (45%), la banca BMG (45%) e lo stesso Corinthians, che ricaverà soltanto il 10 per cento della torta dalla vendita del suo giocatore più richiesto. […]
LA DIFESA – E se a centrocampo la Roma cerca di crescere, in difesa deve quasi ricostruirsi. I medici hanno garantito che Burdisso tornerà alla piena efficienza di calciatore, quindi i dirigenti considerano che sia necessario acquistare solo un grande difensore centrale. Quasi certamente arriverà dall’estero, tra i nomi che Sabatini non ha mai messo da parte: Otamendi del Porto, Vertonghen dell’Ajax, Lovren del Lione, Dedè del Vasco da Gama (ma sembra vicino alla Juve), fino al sogno Subotic del Borussia Dortmund. E sugli esterni? Ne arriveranno forse due, oltre al giovane mancino Dodò preso dal Corinthians a parametro zero. Sempre a sinistra, nelle ultime ore, è uscito il nome di Armero dell’Udinese.
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