SAMP-ROMA, LE PAGELLE: Prestazione opaca, Lamela unico a lottare

SAMP-ROMA, LE PAGELLE: Prestazione opaca, Lamela unico a lottare

SHARE

PAGELLEPartita della svolta doveva essere, ennesima sconfitta è stata. La Roma esce da Marassi con le ossa rotte, con le idee ancora più confuse ed un morale sotto i tacchi. Saranno gli episodi, sarà quel che sarà, ma era importante vincere anche giocando male.

Stekelenburg 4,5: La Sampdoria non porta bene a Maarten Stekelenburg. Non ha colpe sulla rete di Estigarribia, molte di più sulla rete di Sansone, per non parlare del gol del 3 a 1 di Icardi. La differenza con Goicoechea non si è sentita, anzi.

Marquinhos 5,5: Estigarribia segna il vantaggio blucerchiato avendo a disposizione una prateria sull’out sinistro, incrociando in porta senza opposizione del giovane difensore. Se anche lui cala in concentrazione la frittata sembra certa.

Burdisso  4,5: E’ il responsabile della comunicazione del pacchetto difensivo, quindi è soprattutto colpa sua se gli interpreti non legano tra loro. Non è il bandito degli anni passati, non dà sicurezza al reparto: tutt’altro che un baluardo.

Castan 5: Prova a combattere e limitare gli attaccanti doriani, ma non riesce a imporsi. Esce per infortunio.

Lamela 6,5: Lotta e corre, pressa e inventa, segna il gol del vantaggio ma viene annullato dall’arbitro per precedente fuorigioco di Marquinho. Segna il gol del 2 a 1 momentaneo, pare l’unico del reparto offensivo, e forse di tutta la Roma, a giocare con la giusta voglia. Troppo solo.

Bradley 5: Prova a pressare e a coprire, ma cala sempre più nel secondo tempo, fino a diventare un fantasma.

De Rossi 5: Primo tempo tutto sommato positivo, fa schermo davanti alla difesa, come richiesto da Mister Andreazzoli. Nel secondo tempo cala, e fatale è il suo passaggio errato che avvia l’azione di contropiede della Sampdoria. Finisce la partita come difensore centrale. Lento, impacciato, tutto sommato rivedibile.

Marquinho 5: Primo tempo fatto di corsa e pressing, è molto propositivo, pare essere in giornata. Nel secondo tempo cala come tutta la squadra, innervosendosi e spingendo sempre meno.

Pjanic 6+: Il regista avanzato, ruolo che pare anche amare il bosniaco. Catalizza il gioco, prova a impostare azioni d’attacco, fa girare bene la palla. Rischia di segnare il gol del vantaggio allo scadere del primo tempo, non molla nella seconda frazione, ma per forza di cose risente mentalmente come tutta la squadra degli episodi a sfavore.

Totti 5 : Impreciso, sofferente, impacciato. Totti è l’emblema della Roma, quindi il suo voto coincide con quello da dare alla Roma di oggi. Sbaglia diversi appoggi, non è sicuro della giocata, non viene cercato con insistenza, quasi come fosse la controfigura di Zeman in campo. Se avesse tirato lui il rigore, forse…

Osvaldo 4: Ruba la scena con il suo fare propositivo: nullo. Non si propone davanti, continua a vagare per l’area di rigore senza produrre gioco o giocate. Si procura il rigore, che decide di tirare, nonostante il rigorista giallorosso è il capitano, tra l’altro a -2 da Nordahl. Rivedibile, “panchinabile”, sostituibile.

Dodò 5: Entra per un infortunato Castan, ma non incide più di tanto sul match.

Florenzi 6: Impegno, tanto impegno, e soliti polmoni messi in campo. Entra nel secondo tempo, per rifiatare dopo tante battaglie giocate di fila sul campo fonora, prova a dare la scossa ma trova una squadra impacciata. Capitan futuro.

Nico Lopez sv: Troppo poco tempo a disposizione, anche se a momenti segna il gol del 3-2-

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.