Siena-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Oggi non era la nostra giornata. tanti...

Siena-Roma, le interviste. Luis Enrique: “Oggi non era la nostra giornata. tanti giocatori erano sotto tono”

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Queste le interviste dei protagonisti al termine della partita che ha visto i toscani battere la Roma per uno a zero, grazie al gol su rigore di Calaiò.

LUIS ENRIQUE A SKY

Una brutta partita della Roma. Un solo tiro in porta e grande imprecisione in fase d’impostazione.
“Oggi non era la nostra giornata. Ho visto tanti giocatori sotto il loro livello. E quando non riusciamo ad avere un possesso di palla ottimo o la profondità è difficile”.

Sul rigore?
“Non parlo mai degli arbitri lo sapete”.

A volte in questo tipo di partite sembri manchi lo spunto dei giocatori decisivi.
“Quando si perde manca sempre qualcosa. Pjanic non è un giocatore da uno contro uno. Questa è una squadra che deve sapere vincere e lo sa fare e quando si perde deve sapersi rialzare e lo faremo. Siamo lontani dalla regolarità che cerchiamo”.

Molte squadre fanno grande intensità quando giocano contro di voi.
“Non parlo di due giocatori che credo che abbiano fatto il loro lavoro. E’ stato un Siena bravo in difesa che ha chiuso ogni nostra soluzione. Certamente dobbiamo migliorare per vincere questo tipo di partite. Ho visto la voglia e l’atteggiamento per farlo ma dopo il rigore è stato difficile”.

Questa altalena di prestazioni la accetti?
“Dipende dall’obiettivo. Per quello metto sempre un obiettivo settimanale. Si vede che ancora non abbiamo questa regolarità, la squadra deve migliorare. Abbiamo da due giornate la possibilità di andare avanti in classifica ma non lo facciamo”.

Kjaer centravanti negli ultimi minuti?
“E’ stato un pò alla disperata. Non mi piace fare questo. Inoltre Simon è andato avanti e non abbiamo quasi crossato. E’ una soluzione da ultimi 5  minuti che non mi piace tantissimo”.

 

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Su Kjaer.
“Una volta sbaglia uno, una volta sbaglia un altro, siamo una squadra”.

Cosa non ha funzionato?
“Forse il calcio non è una scienza esatta, oggi ho visto un Siena con una grande mentalità difensiva che aspettava i nostri errori, non è stata la nostra giornata, ho visto tanti giocatori sotto il loro livello”.

Una Roma così sterile non si era mai vista.
“E’ un pò che non eravamo in giornata, il rigore è costato tantissimo, è stato merito del Siena ma anche demerito nostro che non siamo stati capaci di cambiare la dinamica”.

Il Napoli è a un passo da voi.
“Mi  preoccupa la mia squadra non le altre, se non siamo capaci di mantenere la regolarità”.

Se dovessi tornare indietro giocheresti con un pò più di attenzione o vai avanti con le tue idee?
“Quando preparo una partita la faccio pensando che i giocatori sono al 100%. Ci sono sempre due-tre calciatori dietro il pallone, attaccare è sempre più difficile che distruggere il gioco, ma poi c’è l’interpretazione dei giocatori. Se facciamo errori di cui abbiamo parlato tutta la settimana che non dobbiamo farli è il calcio”.

Oggi è mancata una pò di verticalizzazione vicino all’area avversaria.
“Quando una squadra si chiude ci sono soluzioni che noi cerchiamo ma bisogna vedere cosa fa il giocatore, ci abbiamo lavorato su in settimana perchè quasi tutte le squadre che giocano contro di noi si mettono dietro. Non credo che il Siena sia stato superiore a noi ma si porta via i 3 punti”.

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Con la vittoria oggi potevate superare l’Inter, un’altra ingenuità di Kjaer poi la Roma non ha mai tirato in porta.
“Abbiamo fatto molti errori”.

La Roma è stata inferiore?
“Noi abbiamo fatto la nostra gara, abbiamo attaccato molto. La gara si è risolta attraverso un rigore”.

C’era il rigore?
“Non parlo mai di queste cose”.

Come mai questa imprecisione dei difensori?
“Non sono robot, quando attacchiamo lasciamo molti spazi alle nostre spalle. Noi sappiamo che dietro possiamo soffrire di più. Trovare una soluzione non è facile, il calcio non è una scienza esatta”.

Era molto difficile andare in gol oggi?
“Si in effetti le corsie centrali erano intasate, bisognava insistere sugli esterni. Oggi è stato un peccato perdere, dovevamno dare una gioia ai tifosi e ci dispiace non averlo fatto”.

Juan cosa ha avuto?
“Un problema all’adduttore”.

 

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Oggi brutta prestazione.
“Si, di quasi tutti. E non perchè manca la voglia. Potevamo andare su in classifica, ma il calcio non è come uno lo prepara. Oggi la volontà è la solita, nel primo tempo due errori nostri hanno causato la palla gol agli avversari, poi è mancata la cattiveria in una giornata che poteva essere importante. Ma dobbiamo rialzarci di nuovo e sapere che se troviamo la regolarità diventiamo forti. La sconfitta è dolorosa, fa male, ma dobbiamo continuare a fare la nostra proposta. Il risultato è un peccato, dopo il rigore è stato impossibile”.

Juan ha un problema all’anca?
“Ha avuto un problema all’adduttore, domani farà gli esami”.

Sannino ha scelto di aggredirvi, la Roma deve velocizzare il gioco?
“Ci sono tante cose di cui parliamo durante la settimana, ma se ne parli non vuol dire che poi lo fai. Ma quel che vedo mi fa essere ottimista, i giocatori cercano di fare quel che voglio, a volte sono più efficaci e spettacolari, altre volte come oggi sono non al loro livello. Ma ciò non significa che bisogna perdere la fiducia”.

Molti tifosi chiedono quanto tempo ci vuole ancora.
“Io preferisco vedere la mia squadra che fa la sua proposta, ma perdere mi fa malissimo, io faccio questa proposta per vincere. Però io vedo la mia squadra che fa quello che voglio, gli altri si mettono in 10 dietro. Ho visto in tv la densità dei loro difensori ed era incredibile. Se non vinciamo mi dispiace, ma alla fine vinceremo, tranquillo!”

Perchè la Roma non è continua? E’ una questione mentale o non assimila la sua idea di gioco?
“Non lo posso dire il perchè, te lo dico davanti a un caffè, senza giornalisti”.

E’ stata una Roma statica oggi, poco movimento degli attaccanti.
“Si, ci sono cose da migliorare, ma non è quello il punto. E’ mancata la fluidità, oggi non era il nostro giorno, ma continueremo a lavorare per avere più giorni buoni che cattivi”.

 

BALDINI A SKY

Oggi c’erano due giocatori del 92 e uno del 91. E’ forse questo il motivo degli alti e bassi?
“Ci sta che sia dovuta alla gioventù. Ma c’è poco da sorridere: la partita è stata brutta e mal giocata e il Siena ha meritato. La squadra non ha neanche creato le occasioni che è solita creare. Forse è stata la peggiore Roma. Oggi poi faceva un freddo cane e dispiace per quei 200 tifosi venuti qui. C’è da chiedergli scusa. Stasera non è andata un granchè”.

C’è qualche giocatore che va in difficoltà quando aumenta la pressione?
“E’ la squadra che oggi non ha fatto il calcio che fa di solito, anche quando perde. Il Siena aveva più voglia e per questo ha portato a casa il risultato. La squadra nel suo insieme oggi non ha fornito la prestazione che di solito fa”.

L’altalena di risultati è da accettare o oggi brucia questa sconfitta? Un suo giudizio sulla prestazione di Totti?
“L’alternanza di risultati l’avevamo messa in conto, un periodo in cui la  squadra ha giocato anche molto bene, ma oggi la partita è stata brutta e basta, è stata una prestazione che è mancata. Poi per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, spetta al mister individuare le possibili correzioni. Siamo qui a raccontare una partita che il Siena ha vinto e l’ha fatto meritatamente”.

 

BALDINI A MEDIASET

Come mai questi alti e bassi?
“Li avevamo registrati più come risultati gli alti e bassi, ma stasera è mancata proprio la prestazione, non abbiamo prodotto il gioco che facciamo di solito”.

La temperatura è sta penalizzante?
“No la temperatura è uguale per tutte e due le squadre, ci preoccupavamo solo della gente che ci segue e deve rientrare, poi dopo questa prestazione chiediamo scusa”.

Manca maturità?
“Difficile parlare di un posto in Champions League dopo una prestazione del genere, che io mi ricordi è stata la partita peggiore e la delusione è abbastanza grande”.

Capello se lo aspetta su una panchina italiana?
“No non credo che sia la sua intenzione, mi sorprenderebbe molto”.

L’obbligatorietà della vittoria, come poteva essere stasera, è un limite della squadra?
“Paghiamo dazio per la gioventù e stasera avremmo potuto avere un atteggiamento più volitivo, su questo ha vinto il Siena, sulla determinazione”.

 

BALDINI ALLA RAI

La Roma è come il gambero un passo avanti e uno indietro.
“Si sicuramente un passo indietro stasera c’è stato, complimenti al Siena. Questa sera non abbiamo prodotto il solito gioco”.

Cosa dice al popolo giallorosso?
“Solo scusa perchè hanno viaggiato in condizioni climatiche difficili e non li abbiamo ripagati”.

Come ha letto le dimissioni di Capello?
“Se si riferisce a qualche progetto le posso dire che non esiste nessun progetto”.

I risultati verranno fuori?
“Si questo lo sappiamo peccato che stasera è mancata la prestazione. Non c’è stata qualità nel gioco”.

 

BALDINI A ROMA CHANNEL

Oggi partita giocata male, la Roma non ha tirato in porta.
“Non ho niente da aggiungere, il Siena l’ha voluta molto la vittoria, la Roma un pò meno e non ha fatto il gioco che fin qui ha quasi sempre svolto. E’ stata una delle peggiori partite. Passi falsi c’erano stati, ma per il risultato, stasera è mancato qualcosa di più”.

Come si passa da Cagliari, Inter e Siena?
“E’ difficile spiegarlo, è ciò su cui il mister si deve interrogare con i giocatori e lavorare su questo. La partita non ha dato il volume di gioco solito”.

Si parla di pazienza, quanta ce ne vuole ancora? A metà campionato già si poteva vedere qualcosa.
“Fino a che le prestazioni c’erano state era lecito chiederla, ma non si può chiedere pazienza per questo tipo di prestazioni. Il nostro percorso sapevamo che sarebbe stato molto lungo, non si passa da una stagione, la prospettiva temporale era di molto più di una stagione. Ci aspettavamo però di consolidare una idea di gioco, ma stasera è mancata. E’ un passo falso”.

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