Stekelenburg: “Sarà rivincita”

Stekelenburg: “Sarà rivincita”

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CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA) – Hanno cambiato aria, hanno vinto in trasferta, riportano a Roma entusiasmo fresco per il derby. Maarten Stekelenburg ed Erik Lamela, dopo le brillanti amichevoli di Olanda e Argentina, si sono precipitati a Trigoria per preparare la partita dell’anno.

IL PORTIERE – Negli spogliatoi di Wembley, alla fine di Inghilterra-Olanda 2-3, Stekelenburg ha trasmesso fiducia attraverso Manà Manà Sport : «Rispetto alla partita di andata ci conosciamo meglio, abbiamo assimilato il sistema di gioco di Luis Enrique, quindi complessivamente siamo migliorati. Vogliamo la rivincita contro la Lazio» . Perché ancora brucia il gol di Klose segnato a pochi secondi dalla fine. «Siamo molto avanti con la stagione – ha continuato Stekelenburg – e l’intesa tra noi calciatori ci permetterà di fare una buona partita. Devo dire che sono molto felice del mio ambientamento a Roma, ho trovato una società fantastica. Spero di rimanere per tanti anni a Trigoria» . […]

IL FANTASISTA – Da Londra a Berna, dove Erik Lamela è rimasto a guardare incantato la tripletta di Messi contro la Svizzera (3-1 per l’Argentina, Gago ha giocato il secondo tempo). Dopo la prima convocazione nella nazionale argentina, Lamela si scalda per il primo derby romano: all’andata è rimasto in panchina per tutta la partita, stavolta conta di giocare dall’inizio. «Tutto procede bene – ha detto a goal.com – sono entrato in un grande club e ho avuto un impatto positivo con il calcio italiano. Rispetto al nostro è più ordinato e ti consente di toccare più palloni. I tifosi sono molto simili agli argentini, sono appassionati, ti avvolgono. Speriamo di regalare loro tante soddisfazioni» . A cominciare dal derby. Lamela è orgoglioso di imparare Roma accanto a Totti e De Rossi: «Sono loro i primi tifosi, soffrono quando le cose non vanno bene perché sono molto affezionati a questa maglia. Sono due leader che si fanno sentire. Francesco poi mi ha fatto da subito una grande impressione, mi ha messo a mio agio dal primo giorno» . Carezze anche a Luis Enrique: «E’ un vero amante del calcio. Questo lo rende diverso da quasi tutti gli altri allenatori» .

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