Supercoppa Spagnola : Barcellona- Real Madrid 3-2. Ritorno infuocato al Bernabeu tra...

Supercoppa Spagnola : Barcellona- Real Madrid 3-2. Ritorno infuocato al Bernabeu tra una settimana.

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Riparte la sfida infinita tra i due maggiori club di Spagna che specialmente negli ultimi anni stanno offrendo al mondo spunti di grandissimo calcio da far emozionare chiunque ami questo sport. Stavolta il confronto tra queste due corazzate è stato forse meno spettacolare del previsto, vuoi per la grande rivalità,vuoi perche siamo agli inizi della stagione, la gara non è stata caratterizzata da un ritmo estenuante anche se tirando le somme le 5 reti messe a segno valgono senz’altro il prezzo del biglietto. Accade tutto nella ripresa, non senza colpi di scena, quando a portarsi in vantaggio sono proprio i Blancos con una rete di testa dell’acerrimo nemico Cristiano Ronaldo che ancora una volta zittisce il Camp Nou con un incornata che si insacca alle spalle di Victor Valdes, quarta marcatura consecutiva nei clasicos per il portoghese, non era mia accaduto nella storia del Real Madrid. Proprio però quando l’inerzia della gara sembra favorire gli ospiti che fino a quel momento si erano fatti preferire ai blaugrana per la mole di gioco espressa, neanche il tempo di centrare il pallone che Mascherano serve Pedro in profondità con un lancio millimetrico brillantemente controllato dall’attaccante catalano con uno stop a dir poco stupendo e preciso,per coefficiente di difficoltà, che gli consente di spalancarsi la porta di Iker Casillas prima di freddare l’estremo difensore della Roja siglando la rete del pari che fa esplodere il Camp Nou e galvanizza il Barca che di li in poi prenderà il sopravvento sul match. Davvero una bella rivincita per Pedro troppo spesso messo in discussione a cui l’anno scorso è toccato vedere inspiegabilmente molte partite dalla panchina, pagando forse il fatto di essere meno brillante a livello visivo per gli esteti,vantando inoppugnabilmente una elvetica regolarità sia nel timbrare il cartellino sia nella partecipazione alla manovra blaugrana che con lui assume maggior concretezza e rapidità senza badare ai troppi fronzoli del tiki taka catalano. Dopo il pareggio sale in cattedra Andres Iniesta autentico mattatore della gara che si procura prima un penalty, trasformato da Messi e dopo aver saltato un paio di avversari, distribuisce un grandissimo assist al “gemello” Xavi che il regista delle geometrie blaugrana non può che capitalizzare superando per la terza volta l’incolpevole Casillas. A questo punto la gara era già incanalata verso un finale tranquillo ma ci pensa Victor Valdes con un errore marchiano a far accorciare le distanze al Real : l’estremo difensore catalano infatti la combina grossa controllando male un retropassaggio della sua difesa e facendosi sfuggire la palla sul pressing di Di Maria che  forse, anche in modo falloso fa sentire il suo impeto sul portiere che si lascia soffiare palla dall’argentino che realizza il 3-2 finale. Al di la del grave errore di Valdes c’è da sottolineare una mala gestione del momento da parte barcellonista in quanto anzichè addormentare la gara con il fulgido possesso palla, gli uomini di Villanova hanno cercato la via della quarta rete scoprendo il fianco ad un contropiede a 4 minuti dalla fine che ha poi generato l’errore del portiere, una scelta questa che mette in discussione il buon esito della doppia sfida perchè tra una settimana al Bernabeu se è vero che il Barca potrà contare sul doppio risultato è altrettanto vero che alle Merengues basterà una vittoria con il minimo scarto per aggiudicarsi il primo trofeo della stagione, ipotesi questa non tanto improbabile visto che gli uomini di Mourinho potranno contare sulla spinta del proprio pubblico che sente molto la rivalità con gli scissionisti catalani. Tutti questi ingredienti lasciano presupporre che ne vedremo ancora delle belle tra una settimana in quel di Madrid con il campo a cui come sempre spetta l’ultima parola.

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