Taddei sbotta: “Basta il buonismo verso gli arbitri”

Taddei sbotta: “Basta il buonismo verso gli arbitri”

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IL MESSAGGERO – F. VESPA – Spesso ad essere troppo buoni ci si rimette. Un detto che generalmente vale nella vita vissuta tra le sue mille difficoltà; per Rodrigo Taddei, il discorso si può estendere anche alle partite di calcio particolarmente importanti come il derby di Roma. Un pensiero, il suo, diametralmente opposto a quello della dirigenza giallorossa e del dg Baldini, che sposano dall’inizio del campionato la linea della diplomazia evitando il più possibile le polemiche: «Eravamo concentrati su quello che ad inizio gara ci eravamo promessi di fare, poi abbiamo giocato ottantacinque minuti in inferiorità numerica visto che l’arbitro ha buttato subito fuori il nostro portiere e tutto si è complicato. Inoltre andava espulso Biava perché ha abbracciato palesemente Totti ed era già ammonito; uno pensa a non lamentarsi ma francamente siamo stati danneggiati». (…)  «Non è possibile essere trattati sempre in questo modo, non voglio attaccarmi solo agli arbitri ma quando loro sbagliano i giocatori di tutte le squadre vanno a circondarli e a lamentarsi fortemente; noi non lo facciamo, siamo troppo buoni e questo deve cambiare perché alla fine ci rimettiamo sempre».

Polemica chiusa con un pensiero di Rodrigo sulla possibilità che con un po’ più di furbizia qualche difensore laziale poteva lasciare prima il campo di quando non lo ha fatto Scaloni, a gara ormai compromessa: «Abbiamo provato a far espellere qualche loro difensore, ma francamente non so quale metro di valutazione abbia usato l’arbitro sui falli che abbiamo subito».

 

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