Totti acciaccato. La Roma e’ gia’ nelle mani di Bojan

Totti acciaccato. La Roma e’ gia’ nelle mani di Bojan

SHARE

GAZZETTA DELLO SPORT (A. CATAPANO) – Un raggio di sole si è aperto un varco tra le nuvole nere, si chiama Bojan Krkic. Alla Roma che si riaffaccia in Europa conviene affidarsi ai numeri di questo «giovane vecchio»: ha esordito in Champions League a 17 anni e 25 giorni e a quasi 21 ne ha già vinte due. Mai calcati i campi dell’Europa League, per lui domani sarà come giocare nel giardino di casa.
Prime crepe È il giocatore che con più disinvoltura è entrato nel meccanismi di Luis Enrique. Dopo due traverse consecutive, domani promette di realizzare il primo gol romanista: la squadra ne ha bisogno come il pane, fin qui ha segnato col contagocce. Intanto tutto intorno l’atmosfera si fa più cupa e il cielo coperto, appunto: affiorano le prime crepe nei muri tirati su da Luis Enrique, qualche giocatore di un certo peso comincia a borbottare, qualcun altro ha già ceduto (Pizarro) oppure non ha mai preso il ritmo (Juan).
Brutti pensieri L’intensità chiesta dal tecnico spagnolo rischia di fare altre vittime eccellenti. Da due giorni Totti ha un indurimento al flessore e si allena poco e male, se a Bratislava si giocasse stasera non scenderebbe in campo. Ma il lieve infortunio è una cartina di tornasole del momento che vive: più pensieroso e più in difficoltà di altri nel nuovo progetto tecnico, come se si fosse reso conto che per la prima volta il progetto, appunto, può anche prescindere da lui.
Grandi manovre Il mercato romanista è diventato una ridda di nomi sempre meno governabile e una corsa contro il tempo. Il danese Kjaer è quasi fatto, a ore l’annuncio, anche se la prima scelta era il francese Mangala, passato dallo Standard Liegi al Porto per 7,5 milioni. Dal centrocampo in su Sabatini è ancora in alto mare: Casemiro, Fernando, Guarin; e Nilmar, Hernandez, Osvaldo, che oggi potrebbe finire all’Atletico Madrid. Servono almeno tre rinforzi, ma chi può sbilanciarsi oggi? Forse nemmeno i dirigenti della Roma. La questione Cassano è emblematica: è una cosa seria o è una boutade? Davvero ha chiamato Totti o è uno scherzo del capitano romanista? Senza contare il silenzio prolungato di De Rossi sul rinnovo contrattuale. Siamo arrivati a questo punto, alla vigilia dell’esordio stagionale della Roma. È il primo vero banco di prova per Luis Enrique. A Bratislava contro lo Slovan la Roma vuole vincere e deve convincere, anche per rivitalizzare i suoi tifosi. Gli abbonamenti sono fermi a quota 15.000, meno del minimo storico.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.