Una trentina di tifosi che contestano squadra e tecnico ed una scritta, nella notte, apparsa nel cancello principale del quartier generale di Trigoria. “Indegni”, la scritta che la dice lunga sullo stato d’animo dei tifosi romanisti.
ORE 11.30 – La squadra scende in campo per la seduta defaticante. Sono presenti Mexes, Menez, Nicolas e Guillermo Burdisso, Greco, Simplicio, Totti, Castellini e Loria; insieme a loro anche qualche giocatore della Primavera. Coloro che ieri hanno disputato l’intera partita stanno svolgendo lavoro defaticante mentre Pizarro, che ieri ha giocato 90 minuti con la Primavera, lavora in palestra.
ORE 11.40 – E’ assente il solo Adriano. Svolgono lavoro defaticante in palestra Julio Sergio, Rosi, Juan, Cassetti, Taddei, De Rossi, Perrotta, Borriello e Vucinic oltre Pizarro.
ORE 11.57 – La contestazione si fa più pesante. Il gruppo di tifosi chiedono di parlare con Totti, Ranieri, Tempestilli o Bruno Conti.
ORE 12.05 – Assistono all’allenamento a bordocampo anche Montali, Pradè e il dt Bruno Conti
ORE 12.08 – I tifosi scambiano alcune battute con Riise: “Devi dire a quelli là davanti come Menez e Vucinic di correre di più, come fa Cavani”. Il norvegese risponde : “Parliamo tra di noi nello spogliatoio. Tutti cerchiamo di dare il massimo”
ORE 12.15 – Il team manager Scaglia cerca di mediare con i tifosi: “Soffro anche io da tifoso e sono molto arrabbiato, non sapete quanto”. I tifosi rispondono: “Noi tutti prendiamo 1500 euro al mese e facciamo molti sacrifici per la squadra”.
ORE 12.30 – Esce Vito Scala che fa entrare nel centro sportivo un piccolo gruppo di tifosi per parlare con Francesco Totti. Intanto termina l’allenamento e anche il colloquio tra il gruppetto di tifosi e il capitano romanista.
