Va bene comprare ma bisogna anche vendere

Il calciomercato è ufficialmente partito ed a Roma è già una girandola di nomi, supposizioni, suggestioni e chi più ne ha più ne metta. Il DS Walter Sabatini avrà il suo bel da fare sia per rinforzare la rosa sia per sfoltirla in quanto ci son giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di Luis Enrique e pesano, non poco, sul monte ingaggi. Partito Borriello verso lidi bianconeri, i prossimi nomi in partenza son vari e numerosi. Iniziamo da Gianluca Curci che non vuole più esser in ballo per il ruolo di riserva con Lobont ed ambisce una porta tutta sua. Catania, dopo la rottura con Andujar, e Lecce, da dove potrebbe tornare Julio Sergio, le destinazioni probabili.

Chi invece potrebbe avere la lista gratuita è Cicinho, ormai ai margini della squadra ed in procinto di tornare in Brasile dove ha ancora degli estimatori. Situazione difficile ma che potrebbe sbloccarsi qualora la Roma gli desse una buonauscita.

E’ tra coloro che son sospesi invece Marco Cassetti. Luis Enrique lo vede centrale, lui ancora vorrebbe scorrazzare sulla fascia destra cosicchè non sarebbe peregrina una sua partenza già in queste settimane con Sampdoria ed Arabia in prima fila.

La situazione più complicata riguarda invece il Pek, David Pizarro. Dopo esser stato negli ani spallettiani uno degli alfieri di quella Roma, il cileno non si ritrova più nel gioco veloce e di fraseggio del tecnico asturiano. Conte lo vorrebbe a Torino come vice-Pirlo ma lui non è convinto in quanto vorrebbe tornare in Cile ma alla scadenza del contratto che dice 2013. Sarà molto dura trovare un accordo.

Non ci dovrebbero esser invece problemi a trovare una sistemazione a Stefano Okaka, ormai in scadenza di contratto e desideroso, a 23 anni, di trovar una piazza definitiva che lo faccia giocare con continuità. Parma sembrerebbe esser la meta designata ma non è da escludere un inserimento del Catania nonostante le smentite di Lomonaco.

Per un Casemiro che potrebbe arrivare, ci son un pò di atleti che potrebbero lasciare Trigoria dopo molti anni: anche questo è il segnale dei tempi che passano…