Virtus Roma, come buttarsi via: sconfitta (94-89 d.t.s.) a Casalpusterlengo

Virtus Roma, come buttarsi via: sconfitta (94-89 d.t.s.) a Casalpusterlengo

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Assigeco CasalpusterlengoAcea Virtus Roma 94-89 dts (20-28, 37-47, 55-63, 78-78)

Assigeco Casalpusterlengo: Chiumenti 4, Poletti 18, Fultz 22, Rota ne, Vencato 14, Sandri ne, Bordato ne, Dincic ne, Donzelli ne, Rossato 3, Austin 9, Jackson 24. All. Finelli

Acea Virtus Roma: Olasewere 11, Meini 5, Maresca 14,  Leonzio 2, Callahan 22, Flamini, Benetti 2, Voskuil 31, Casagrande 2, Bonfiglio ne. All. Caja

Altra grande occasione sprecata dalla Virtus Roma, che al termine di una gara per gran parte dominata esce sconfitta dal Palacampus Codogno. Non basta una sontuosa prova di Voskuil (31 punti con 6 triple e 4 rimbalzi). Callahan (22+4) è stato costante per tutta la gara, ma nel momento decisivo del quarto periodo ha abbandonato il parquet con cinque falli, lasciando la squadra senza lunghi nell’overtime. Reparto interni che ha avuto in Jamal Olasewere la solita (in)costante, dato che agli 11 punti e 6 rimbalzi ha aggiunto quei 5 falli che stanno da tempo risultando un problema. Maresca ha provato a raddrizzare la serata virtussina, ma la mancanza di apporto dalla panchina produce sempre l’effetto di avere una squadra cotta nei momenti chiave dei match, costati non pochi punti per una classifica che sarebbe stata altrimenti molto più tranquilla. Per i padroni di casa su tutti Jackson, con i suoi 24 punti condottiero della rimonta lombarda, aiutato da Fultz (22, 5 rimbalzi e 6 assist). Coach Finelli ha avuto estrema solidità mentale dai suoi, capaci di farsi trovare pronti al momento del calo romano, testimoniato dalla fragilità in area (34-20 il contro dei punti in area) e anche da alcune scelte nelle rotazioni fatte da coach Caja che francamente hanno poco convinto.

Virtus Roma-Voskuil

 

La partita. Roma è subito padrona della situazione, guadagnando un buon vantaggio (8-13) già al 4′. Divario che aumenta in chiusura di prima frazione (20-28) grazie alle triple di Voskuil e Maresca. Nel secondo quarto il trend non cambia affatto ed è sempre la Virtus ad avere in mano il pallino del gioco. Al 18′ si arriva a toccare la doppia cifra di vantaggio (34-45), con Olasewere e Maresca sempre protagonisti. Vantaggio che arriva sul +13 (34-47) con un jumper del nigeriano, prima che una tripla di Fultz mandi tutti all’intervallo sul 37-47.

Al rientro dagli spogliatoi si segna poco, cosa che favorisce l’Acea che può sempre restare avanti, chiudendo anche il terzo periodo in controllo (55-63). Toccato nuovamente il +10 (58-68) al 35′, Roma lentamente si spegne e deve assistere, quasi impotente, al rientro dell’Assigeco, che pian piano rosicchia punti con uno scatenato Jackson, fino al sorpasso (76-75) che si concretizza al 39′. Canestro ancora di Jackson (78-75) che però viene pareggiato dalla bomba di Maresca (78-78) che vale l’overtime. Nel supplementare la Virtus è stanca, perde Callahan ed Olasewere per cinque falli ed è costretta sempre ad inseguire, ma sul -2 (90-88) a 44″ dalla sirena Flamini viene punito per un fallo inesistente ad 1 secondo dallo scadere dei 24, che tra liberi e successivo tecnico ad un inviperito Voskuil costa il definitivo +6, grazie al quale Casalpusterlengo porta a casa due punti che le danno una tranquillità quasi definitiva nel discorso salvezza.

Questo il commento di coach Attilio Caja in sala stampa: “Credo che debbano essere i giocatori a decidere le partite e non i fischi arbitrali, noi potevamo giocarci la nostra partita e sul -2, a un secondo dal termine del possesso di Casalpusterlengo, l’azione stava ormai finendo. Poi sarebbe potuto succedere di tutto, avremmo potuto sbagliare il successivo attacco, ma avremmo voluto giocarcela. E’ chiaro invece che subire quel fallo a 20”, che ha portato gli avversari sul +4, ha cambiato tutto. E’ stata una bella partita in cui entrambe le squadre hanno giocato bene, l’Assigeco ha beneficiato dell’apporto di Vencato dalla panchina mentre noi non siamo riusciti a fare altrettanto. E’ stato un match giocato punto a punto e deciso da episodi, non posso rimproverare nulla ai miei giocatori che hanno disputato una gara eccellente rispettando il piano partita”.

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