Voglia di stabilità saltami addosso

Voglia di stabilità saltami addosso

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Datece Zeman. De Rossi e Zeman separati in casa. Osvaldo non va d’accordo con Zeman. I due romanisti segnano solo in nazionale e si divertono. De Rossi va al Psg. Zeman? Esonerato. Totti in Russia. Adesso mettiamoci anche Pjanic al Tottenham, o meglio, come vogliono le ultime idee, diamolo al Real Madrid.

L’inventiva del secolo è creare squilibrio e bufere mediatiche. “Voglia di stringersi un po’..” diceva, anzi, dice, la canzone, che fomenta la curva, riscalda i cuori giallorossi, rende il prepartita acceso e fa sentire ogni sostenitore romanista membro di quella famiglia che la canta all’unisono. Tutto sommato…c’è una ragione, per cui questa canzone è fondamentale per un tifoso: perchè bisogna avere l’As Roma infondo al cuore. Ciò che trabocca dalla brocca, invece, è la voglia di spaccare il tifo, di far salire il veleno nelle gole dei sostenitori, l’intenzione di creare in qualsiasi modo possibile dissapori nello spogliatoio. Deve far riflettere il fatto che le voci che si susseguono, in questa pausa dal mercato, non fanno altro che toccare squadre come la Roma, presa di mira e, senza mezzi termini, martoriata. Hanno provato a destabilizzare un altro ambiente, nel recente passato, ce l’hanno messa tutta per far cambiare maglia a Cavani dal Napoli, ma quando De Laurentiis ha messo la clausola di oltre 60 milioni di euro, le voci infondate si sono attenuate.

Una volta, neanche troppi anni fa, il calciomercato lo facevano Direttori Sportivi, Presidenti, allenatori e Procuratori. A quanto pare la tendenza sta cambiando. Oppure è già cambiata?

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